ok... adesso pure io ho il quadro più chiaro....
avevo aperto una discussione tempo fa su brain e propedal e boostvalve ma nessuno mi ha
quindi adesso mi permetto di scroccare questa a qualcun'altro per chiedere due tre cose......
ammesso che il drcv di
trek su base fox funziona con una doppia camera e su quello dubbi non ce ne sono, mi sai mica spiegare come funziona la boostvalve? ho letto in giro alcune cose ma non riesco a capire........
mentre per il brain è tutto stra chiaro perchè masticando l'inglese, i video di specy sono semplici ed esaustivi...
Allora la boost valvle è praticamente quella valvola che vedi sulla cima del piggy bak. Il piggy back è composto da 2 parti: una in cui si trova l'
olio, l'altra in cui c'è aria sotto pressione (si può regolare la pressione dell'aria attraverso la boost valvle). Queste due parti sono separate da un piattello con un o-ring, chiamato IFP.
Quando l'ammo si comprime, l'olio aggira il pacco lamellare del ritorno (che lavora solo in estensione e non in compressione) e viene spinto attraverso i condotti che portano al piggy back. Qui l'olio preme sull'ifp comprimento la camera d'aria del piggy back.
A seconda di quanta pressione c'è nella camera d'aria (pressione che si regola attraverso la boost valvle) servirà più o meno pressione per comprimere la camera d'aria. Essendo la camera molto piccola, risulta evidente che sarà estremamente progressiva nella sua risposta, quindi il suo effetto si sentirà solo verso il fondocorsa. In pratica più immetti aria attraverso la boosta valvle, più l'ammo diventa progressivo.
Il propedal in realtà non viene influenzato direttamente dalla boost valve (è indipendente, la molla è sempre la stessa così come la forza necessaria per inibire il pacco lamellare e quindi sbloccare il propedal e anche la frenatura esercitata dal pacco lamellare). In pratica però la boost valvle è una forza frenante che si somma a quella del propedal. In pratica quindi, più la pressione della boost valvle è alta, maggiore è la pressione dell'olio a valle del pacco lamellare del propedal durante la compressione. Di conseguenza la differenza di pressione a monte e a valle del pacco lamellare del propedal è minore, quindi servirà una sollecitazione maggiore per inibire il propedal. Non è facile da spiegare, ma è abbastanza intuitivo.
Sui modelli più evoluti (DHX 5.0 ad esempio) è inoltre presente una ghiera sul piggy back che regola la progressività. Questa ghiera in pratica modifica le dimensioni della camera d'aria del piggy. Modificandone il volume si modifica la curva di compressione della camera stessa. Poichè, in comrpessione, la resistenza della camera del piggy si somma alla resistenza offerta dalla camera positiva offrendo un contributo sensibile soprattutto verso il fondocorsa, è naturale che andando a modificare la curva di compressione della camera del piggy, si va a modificare il comportamento sul fondocorsa.
In pratica riducendo il volume si ha un comportamento fortemente progressivo sugli ultimi mm di corsa, aumentando il volume si ha una progressività più accentuata sull'ultima parte della corsa.
Detto questo in realtà l'effetto della camera d'aria del piggy si riperquote su tutta la corsa dell'ammo, sebbene sul fondocorsa il suo effetto sia molto più netto. Non a caso con pressioni molto alte della camera stessa si ha una minore sensibilità anche sui piccoli urti e una curva di compressione un po più progressiva già dalla prima parte della corsa.