• La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Protezioni Ufo Plast serie Enduro

mark1

Biker novus
10/9/08
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Carpi
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Bike
orbea rise
Anche a me sembra una soluzione pratica per un minimo di protezione; invitano a portarli con sè anche nel dubbio , tra l'altro oltre al peso cè il fatto della trasportabilità/flessibilità che mi sembra proprio comodo dati i mirco zaino-borraccia che utilizzo ...
 

curpidema

Biker popularis
3/1/08
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levanto
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Le ho un po studiate ma sono proprio ridotte all osso. Secondo me vanno bene piuttosto che nientema non le comprerei mai per un uso enduro visto che in discesa si viaggia ben bene!
 

il_pau

Biker ultra
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Orbea Rise
 
Reactions: solitone

Danybiker88

Redazione
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a vederle in effetti lasciano molto scoperte anche le zone laterali
Effettivamente sono un po poco avvolgenti.
A vederle così sembrano molto traspiranti e fresche, ma imho la protezione viene sempre prima di tutto. Le botte laterali sono molto comuni (è più facile sbattere lateralmente piuttosto che frontalmente una gamba) e dal quel punto di vista non sono molto protettive.
Peccato, sarebbe costato poco farle un pelino più larghe e un pelino più lunghe!
 

masao

Biker paradisiacus
2/9/07
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Castle of the river
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fossero state poco più lunghe e poco più larghe le avrei prese al volo
Se mia nonna aveva una ruota, era una cariola! Da i ragazzi, non si può avere una ginocchiera leggerissima, pedalabilissima, freschissima, protettivissima sia davanti che dietro....Queste sono studiate apposta per il superenduro, dato che c'è l'obbligo delle ginocchiere, e non ostacolando minimamente la pedalata, si possono indossare per tutto il percorso, senza cavarle.

A me piacciono, magari da abbinare a calzini che coprano fin dove arriva la ginocchiera, in modo da riparare dai rovi e le frustate dei rami. E dalle abrasioni in caso di caduta.
 

biganasso

Biker velocissimus
5/6/06
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genova
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se tua nonna era una cariola la prendevo al volo!

a parte tutto potevano benissimo fare lo stesso tipo di protezione leggermente più larga e più lunga, sempre senza gusci rigidi in modo da averla leggera e pedelabile.
Non è che chiedo uno scafandro leggerissimo
 

nicosacco

Biker extra
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beh rispetto alle mie dainese sono sicuramente più pedalabili e per i giri meno impegnativi con discese poco rischiose sembrano decisamente più comode da portarsi a dietro..o addosso..boh..l'unico dubbio è l'impatto con un bel pedale flat.
 

nicosacco

Biker extra
19/8/06
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Parma
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Va bene che sono meno protettive di quelle con i gusci in plastica rigida, ma non è che siano di carta velina. Dai pin dei pedali ti riparano senza problemi, vai tranquillo.
Beh te che le hai toccate con mano hai sicuramente più idea di me..beh adesso mi giro qualche negozio che voglio vederle dal vivo pure io..
 

biganasso

Biker velocissimus
5/6/06
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genova
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io mi staccherei dal concetto di protezione con gusci rigidi e le definirei più che altro protezioni da escursionismo, non sono sostitutive ma da usare per altri tipi di percorsi
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
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Anche a me sarebbero piaciute almeno un pò più lunghe e più avvolgenti, per certi tipi di giri potrebbero essere comode. Però quando si vanno a fare sentieri su terreni rocciosi, come dalle mie parti sono in maggioranza, non le metterei mai, preferisco avere qualche etto in più nello zaino, ma avere le mie rigide! Un paio di volte, pur senza cadere, il mio stinco si è scontrato in un passaggio veloce con un bel masso aguzzo, la botta mi ha fatto impressione anche con le protezioni pesanti, non voglio neanche pensare cosa sarebbe successo con questeForse userei più quelle per le braccia, dove di solito ci si procurano al massimo escoriazioni o piccili tagli
 

Danybiker88

Redazione
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Mai dire queste cose! Ti vogliamo al vertraduno tutto intero

Comunque l'idea è buona, specilamente per i giri di più giorni. Secondo me però va raffinata.
Se è vero che sono state progettate per il superenduro, secondo me chi le ha pensate non ha la più pallida idea di cosa sia una gara superenduro. La velocità molto elevata che si raggiunge in discesa, i sentieri piuttosto tecnici e pieni di insidie rendono necessarie per questo tipo di gara protezioni più efficaci di quelle che servirebbero per un normale giro AM. Nel supernduro si va forte, quasi come in una DH e le protezioni devono essere adeguate.
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
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Esatto, anche perchè il tempo lo si fa in dicesa mica in salita, quando si sale anche se si hanno quei tre etti in più nello zaino fa niente, c'è tutto il tempo per arrivare alla partenza
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Bike
Cube Stereo 29
Esatto, anche perchè il tempo lo si fa in dicesa mica in salita, quando si sale anche se si hanno quei tre etti in più nello zaino fa niente, c'è tutto il tempo per arrivare alla partenza
Io penso che dipenda dallo spirito con cui uno affronta la gara.
Per chi partecipa senza particolari velleità agonistiche sarà molto più importante una buona protezione di una manciata di secondi. Per i più "convinti" invece tutto fa brodo, comprese delle protezioni più leggere e pedalabili di quelle classiche.
@Danybiker: se veramente in una gara enduro le discese sono quasi paragonabili ad una DH, personalmente penserei prima alla spina dorsale che agli stinchi o alle ginocchia.
 

Classifica mensile dislivello positivo