Prodotti Endura 'scomparsi' da CRC

NIPI · 4/12/12

Ho notato solo oggi che su ChainReactionCycles non sono più in vendita i prodotti Endura...

O meglio, non si riesce più a visualizzarli pur arrivando a qualche link in modo 'indiretto'

Qualcuno ha idea del perché??

Honestlypino · 5/12/12

Uppo il topic,tempo fa erano spariti e ricomparsi con l'aggiunta su molto prodotti della scritta 2013...non so se magari stanno sistemando qualcosa,bo volevo aggiungere una maglietta in un ordine di questi giorni ma farò a meno

Hot · 5/12/12

Non ho idea di quanto i prezzi siano competitivi, ma la gamma Endura si può acquistare su BikeInn

Honestlypino · 5/12/12

Hot ha scritto:
Non ho idea di quanto i prezzi siano competitivi, ma la gamma Endura si può acquistare su BikeInn

Anche in negozi online e fisici in italia se è per quello...

BiciDaMontagna.com · 6/12/12

Giusto per tirare l'acqua al "nostro" mulino.

I prodotti Endura fanno parte di una linea di prodotti che oltre ad essere ottimi hanno dei prezzi abbastanza stabili e non possono essere superscontati, quindi in considerazione di questo (che vuol dire prezzi all'estero uguali ai prezzi in Italia o differenza limitata davvero a pochissimo) perchè non provate ad acquistare in Italia da noi ?

Tipo Fuorisella.it gd-store.it Rdbike o altri non necessariamente da me, ma almeno aiutiamo la "nostra" economia.

Scusate il mio intervento leggermente OT forse

francescoMTB1 · 6/12/12

BiciDaMontagna.com ha scritto:
Giusto per tirare l'acqua al "nostro" mulino.

I prodotti Endura fanno parte di una linea di prodotti che oltre ad essere ottimi hanno dei prezzi abbastanza stabili e non possono essere superscontati, quindi in considerazione di questo (che vuol dire prezzi all'estero uguali ai prezzi in Italia o differenza limitata davvero a pochissimo) perchè non provate ad acquistare in Italia da noi ?

Tipo Fuorisella.it gd-store.it Rdbike o altri non necessariamente da me, ma almeno aiutiamo la "nostra" economia.

Scusate il mio intervento leggermente OT forse

Con molta probabilita' e' proprio dovuto agli sconti praticati dai siti online oltre frontiera che la Endura forse ha deciso l'interdizione della vendita ,o quanto meno forse la abbia bloccata .
Resta il fatto che anche chi la detiene in vendita a prezzi corretti ne e' sfornito.
Il problema di far girare i nostri soldi nel limite del nostro paese aiutando la nostra economia e' cosa evidenziata di recente in un post anche da me ,permane pero' il fatto ,che i tanti siti Italiani perdurano ad offrire scarso assortimento di articoli e pertanto a chi ne abbisogna si rivolge dove puo' reperirne.
Lo sforzo se si fa' insieme puo' produrre effetti desiderati ,da soli resta vano purtroppo .
Intanto cominciamo ad invitare i vari e-shop Italiani a rivedere un po' le loro obsolete e costrittive condizioni di vendita nei riguardi del consumatore finale che nel caso in cui ricorrano gli estremi di sostituzione o difetti in garanzia appaiono completamente poco e per niente disposti.
Ovviamente non vi e' da considerarsi tutti coinvolti ,e' presente anche la eccezione di qualche negoziante che si applica seriamente verso i propri clienti.
P.S. un parere personale ........il Gigante .......dell'e-shop.....in UK ...mi sembra che vacilli........e' sfornito di un po' di tutto al momento ,guardate con piu' approfondimento ......questo e' il momento che i rivenditori Italiani debbono contrattaccare .

pes · 6/12/12

Anch'io ho notato la cosa su CRC... Gli avevo scritto un'email, ma non hanno risposto (magari riprovo in inglese, visto che per pigrizia l'avevo scritta in italiano).

In merito al discorso ecommerce italiani vs ecommerce esteri, quoto francescoMTB1, anche se la mia esperienza è legata più ad acquisti all'estero che non in Italia, quindi non ho una visione a tutto tondo.

Perchè acquisto all'estero?
- prezzi minori;
- spese di spedizione spesso inferiori (al più uguali);
- sconti efficaci (vedi spedizione gratuita con importi minimi bassi o buoni sconto 10-20-30%. Da un negozio italiano ricevo newsletter che promuovono sconti del 2-5-10%... alla faccia...);
- servizio assistenza clienti (es. acquistato articoli per un valore di 35e - tra l'altro con spese di sped. gratuite, pacco mai arrivato, il negozio ha rispedito la merce senza battere ciglio).

Andrea321 · 6/12/12

o forse li hanno tolti momentaneamente dal sito perchè ci sono sconti interessanti (tipo 50euro su 250euro totali) e sui prodotti Endura non vogliono fare questo sconto.

francescoMTB1 · 6/12/12

No,non e' cosi' ,questo in quanto sono scomparsi in contemporanea un po' su tutti i siti ,e sono andati in esaurimento ,magari potrebbe darsi che la Endura stia decidendo di rivedere il proprio piano commerciale .
Fatto sta' che la richiesta in questo momento e' alta e la risposta e' inesistente .
Visto che lo sponsor di questa sezione li distribuisce vendendoli ,potrebbe chiedere all'importatore Italiano i lati oscuri della vicenda e magari potenziare il proprio magazzino arricchendo la vendita.Almeno in questo momento!!!

Hot · 6/12/12

Se gli shop italiani non approfittano del momento perdono un treno...
Ma son d'accordo con chi ne ha parlato in precedenza: lo shopping online in Italia è a livelli arcaici, direi paleontologici.
Se i venditori non si danno una mossa non possono pensare di blandirci con questa storia del comprare italiano (ma parliamo di prodotti stranieri, quindi non ha nessun senso).
Da consumatore rivendico il diritto di spendere i miei soldi dove ottengo i prezzi più bassi e il servizio migliore.
Nascondersi dietro l'aiuto all'economia italiana lo trovo ipocrita e opportunista.
Sia chiaro, non mi riferisco in modo particolare a colui che ha introdotto l'argomento, il cui negozio non ho nemmeno mai visitato, ma a tutti gli shopping online italici.

cesare RBO · 7/12/12

ieri stavo facendo un ordine su CRC e giunto ormai alla fine (pagamento)... puff... i guanti Endura (invernali e waterproof) erano spariti... al loro posto una scritta rossa che diceva "siamo spiacenti ma per i prodotti Endura ci è vietata la vendita in Italia, Sardegna e Sicilia" (o qualcosa di analogo)... con mio sommo giramento di palle la prima cosa che ho pensato è stata: "ecco, vuoi vedere che adesso che hanno aperto Endura Italia impediranno ai venditori esteri (come per esempio fa Specialized) di poter vendere in Italia..." il tutto in violazione delle norme europee sulla libera circolazione delle merci, della libera concorrenza e in lesione dei diritti del cittadino/consumatore .
il suddetto "giramento di palle" ha prodotto le seguenti mail indirizzate a CRC ed a Endura Italia...

a:levendite@chaireactioncycles.com
da sottoporre all'attenzione di: ChainReactionCycles , Sede Centrale, Direzione Vendite. (nel caso non sia quelllo l'ufficio di competenza preposto la prego di provvedere in tal senso)
buongiorno
Sono un felice fruitore (e quindi acquirente) dei prodotti Endura da diversi anni, ho appena notato (con non poco disappunto, stavo finalizzando un'ordine...) che i prodotti Endura non sono più disponibili su CRC alla vendita in Italia. Vi ricordo che esiste una normativa europea riguardante la libera circolazione delle merci sul territorio della stessa e che detta normativa è tutt'ora in vigore.
Eventuali accordi (tipicamente italici e storicamente mai a vantaggio dell'acquirente/cliente/cittadino che si ritrova solo un "anello della catena" in più da pagare ed una scelta minore di modelli...), contratti tra costruttore/casa madre e distributori, diversi da quanto previsto dalle normative suddette costituiscono un'arbitrio bello e buono, una lesione dei diritti del cittadino/consumatore, una infrazione delle norme in materia di libera concorrenza ed una palese violazione delle norme europee sulla libera circolazione delle merci sul suo territorio.
Non capisco come mai CRC (dall'alto della sua posizione di leader di questo mercato e della fiducia di cui gode presso gli acquirenti) si possa prestare a queste cose, soprattutto in virtù del fatto che si vedrà decurtata (senza alcun motivo reale e legale) e privata di un margine di vendite/profitto non proprio insignificante...
Come cittadino e come consumatore voglio essere libero di comprare dove preferisco (in questo caso CRC) come le norme vigenti mi consentono e mi abilitano a fare.
Prima di vedermi costretto (per far rispettare un mio diritto) ad esplicitare una formale denuncia alle autorità competenti (nelle varie sedi nazionali ed internazionali) vi chiedo gentilmente di fornirmi una qualche (valida) spiegazione in merito alla suddetta situazione.
Vi ringrazio per l'attenzione

Ancona Cesare

a Endura Italia
buongiorno
Sono un felice fruitore (e quindi acquirente) dei prodotti Endura da diversi anni, ho appena notato (con non poco disappunto) che i prodotti Endura non sono più disponibili (su CRC) alla vendita in Italia, vi ricordo che esiste una normativa europea riguardante la libera circolazione delle merci sul territorio della stessa.
Eventuali accordi (tipicamente italici e storicamente mai a vantaggio dell'acquirente/cliente/cittadino che si ritrova solo un "anello della catena" in più da pagare ed una scelta minore di modelli...), contratti tra costruttore/casa madre e distributori, diversi da quanto previsto dalle normative suddette costituiscono un'arbitrio bello e buono, una lesione dei diritti del cittadino/consumatore, una infrazione delle norme in materia di libera concorrenza ed una palese violazione delle norme europee sulla libera circolazione delle merci sul suo territorio.
Prima di vedermi costretto ad esplicitare una formale denuncia alle autorità competenti le chiedo gentilmente di fornirmi una qualche (valida) spiegazione in merito alla suddetta situazione.
La ringrazio per l'attenzione
Ancona Cesare

mezz'ora fa mi ha risposto (telefonicamente) CRC rassicurandomi e dicendomi che la situazione è momentanea, non riguarda solo l'Italia e dipende da una generale ricontrattazione con la casa madre (Endura) dei termini di vendita... dopo la chiacchierata (una quindicina di minuti) l'ho ringraziato per la professionalità e la gentilezza (noi italiani non siamo abituati, diciamocelo...) e gli ho detto che "chi vivrà vedrà" nel senso che come stanno le cose e quale evoluzione ci troveremo ad affrontare lo vedremo presto...
comunque ad ora (abbiamo controllato insieme) i prodotti Endura su CRC sono proprio stati rimossi, indipendentemente dalla nazione di provenienza che si inserisce (nella apposita casella), ieri sera erano ancora disponibili invece, tranne che per noi italiani...

Endura Italia al momento non si è fatta ancora sentire...

spero di essere stato di qualche aiuto
ciao
Cesare

cesare RBO · 7/12/12

ha ragione BiciDaMontagna.com quando dice che i prezzi sono abbastanza livellati... lo scarto, per quel che ho potuto vedere, è intorno ai 5 Euro (tra min e max, online il più basso era in Spagna) quindi nulla di trascendentale (anche se su un prodotto da 35/36 euro 5 euro non sono proprio pochissimi...), quello che fa la differenza è l'assortimento (modelli, taglie, colori)... io mi sono messo a vedere su Endura Italia i negozi fisici (che vendono anche online) ed il guanto che mi serve (Endura Strike Waterproof Lined Glove 2013) sinceramente non l'ho mica trovato...
quando uno fa un ordine, per economizzare sulle spese di spedizione, tende a fare un unico ordine in un solo posto... così invece dovrò farne minimo 2... se va male 3 (visto che comunque mi serve altra roba) con conseguenti aumenti delle SS (ammesso che i prezzi al netto delle SS siano uguali). tutto qui...
ciao

Hot · 7/12/12

Complimenti per le mail inviate.
Facciamoci sentire.
Non siamo vacche da mungere.
Impariamo a far valere i nostri diritti di consumatori PAGANTI
Bravo Cesare!!

teoDH · 7/12/12

Non capisco cosa c'entra la libera circolazione delle merci...

se una struttura non rispetta i prezzi imposti dal fornitore, il fornitore è libero, in qualsiasi momento, di non fornire più detta struttura o di impedirgli in tutti i modi previsti di praticare prezzi che possono creare squilibrii sul mercato...

CRC è solito, sopratutto a fine stagione, fare sconti spropositati sulle sue giacenze di magazzino, probabilmente endura non vorrà che questo accada, e fa benissimo a tutelarsi.

cesare RBO · 7/12/12

teoDH
Non capisco cosa c'entra la libera circolazione delle merci...

ciao teo, se rileggi bene quanto scritto vedrai che salta all'occhio... (ho anche fatto un esempio specifico... e piuttosto noto)
come poi stiano esattamente le cose (come detto) ce lo dirà solo il tempo...

PS: non ti ho fatto i complimenti per la TR250 vittoriosa (e per il curvazzo da paura!), ne approfitto e te li faccio ora: complimenti, splendida e di sostanza.

sembola · 7/12/12

teoDH ha scritto:
Non capisco cosa c'entra la libera circolazione delle merci...

se una struttura non rispetta i prezzi imposti dal fornitore, il fornitore è libero, in qualsiasi momento, di non fornire più detta struttura o di impedirgli in tutti i modi previsti di praticare prezzi che possono creare squilibrii sul mercato...

CRC è solito, sopratutto a fine stagione, fare sconti spropositati sulle sue giacenze di magazzino, probabilmente endura non vorrà che questo accada, e fa benissimo a tutelarsi.

Facciamo un po' di chiarezza.

Endura è libera di non distribuire la propria merce a CRC, ma una volta che l'ha fatto non può impedirne la vendita al dettaglio verso uno specifico paese: in questo caso si configura un'infrazione alle normative comunitarie sulla libera circolazioni delle merci.

Endura non può neppure stabilire dei limiti di prezzo, in quanto si configura un'infrazione alle norme comunitarie sulla concorrenza. Esistono però delle norme nazionali che impediscono la vendita sottocosto salvo in brevi periodi promozionali, proprio perchè pratica anticoncorrenziale (dumping).

Hot · 7/12/12

teoDH ha scritto:
Non capisco cosa c'entra la libera circolazione delle merci...

C'entra, c'entra
Le cose non stanno nei termini che riporti tu.
Il produttore non ha nessun potere di imporre un prezzo di vendita, ma semmai può indicare un prezzo consigliato.
Qualora si accertasse che sta limitando un rivenditore (che essendo libera impresa può scegliere anche di vendere in perdita) per favorire la sua filiale italiana, l'azienda potrebbe andare incontro a multe di importo mostruoso, elevate dalle autorità europee sulla concorrenza a sulla libera circolazione delle merci nella comunità europea.
E non è nemmeno del tutto vero che Endura è libera di non distribuire la propria merce a CRC!!

teoDH · 7/12/12

ragazzi, informatevi meglio perché da distributore posso dirvi che i prezzi di vendita, se concordati, vanno rispettati eccome, lo so bene perché distribuisco marchi di grande pregio nel campo del vino, e sono tra i pochi distributori che riesce a farlo in quanto garantisco prezzi di uscita al pubblico che mai, nemmeno in promozione, devono scendere sotto certi limiti, e lo faccio grazie ad accordi mirati di fornitura firmati da cliente e fornitore. quando fai un contratto di fornitura, le condizioni di vendita e approvvigionamento, comprese le assegnazioni per prodotti a disponibilitá limitata, sono all'ordine del giorno...

Hot · 7/12/12

Dubito che un giudice antitrust approverebbe questi contratti

sembola · 8/12/12

Teo, il fatto che un contratto esista non implica automaticamente che non contenga clausole contra legem... e se nessuno se ne lamenta ufficialmente è ovvio che nessuno può intervenire. Insomma, è come dedurre che un furto non è avvenuto perchè non c'è la denuncia...

Prodotti Endura 'scomparsi' da CRC

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