Oltre a quanto già detto, vorrei aggiungere alcuni consigli:
-Innanzitutto avere sempre il controllo della situazione. Questo significa essere pienamente consapevoli di quello che si sta facendo e del comportamento della bici. Essere sempre pronti a correggere eventuali spostamenti, sapere in anticipo come si comporterà la bici quando si troverà sull'ostacolo (ripidone, tornate, scalino che sia). Questo si ottiene soltanto con l'esercizio e l'esperienza.
-Scendere a piedi se non sei pienamente convinto di quello che fai. Ossia mai passare dicendo "o la va o la spacca". La tensione e la paura faranno si che inevitabilmente tu cada (guidare una mtb non è istintivo, molti movimenti sono esattamente il contrario di ciò che istintivamente facciamo). Vincere la paura è l'ostacolo più grande da superare, poi si affina la tecnica. Mantenere il sangue freddo in tutte le situazioni e rimanere concentrato nella guida, senza pensare "se cado giù di qua mi ammazzo" o "guarda come sono affilati questi sassi". Il rischio è appunto quello di andare a finire giù nel precipizio o spiaccicato sui sassi.
-Girare con chi è più bravo aiuta, ma devi trovare qualcuno che sia disposto a fermarsi e guardare come ti comporti, dandoti dei consigli, un po come un maestro di sci. Fai più volte lo stesso passaggio cercando di mettere in pratica la teoria.
Per la tecnica ti consiglio anch'io di guardare in "tecnica di guida". Concentrati soprattutto su: 1) peso indietro ed esercizi di spostamento del peso (l'errore più comune); 2) tenere lo sguardo ad alcuni metri dalla ruota anteriore in modo da anticipare gli ostacoli; 3)
abbassare la sella è fondamentale per imparare a scendere bene, quando sarai più sicuro potrai tenerla alta.
Prova a dare un'occhiata qua:
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?p=1020329#post1020329
si parla appunto di discese. Nel post 15 avevo cercato di riassumere a grandi linee le tecniche per affrontare alcuni tipi di passaggi.