Ma scusate, come potete dire di cambiare il tipo d'
olio, quando tutti si raccomandano di non farlo.
Il DOT4 ha proprietà differenti del DOT 5 o DOT5.1.
E così anche le guarnizioni con le quali è a contatto questo tipo d'olio.
Le guarnizioni che la Hayes potrebbe aver utilizzato per assemblare i freni ed utilizzate con il DOT 4 potrebbero essere danneggiate, introducendo il DOT5 o DOT5.1.
Riporto, a tal proposito una trattazione a riguardo:
I liquidi per freni
Il continuo incremento del traffico e della velocità media dei veicoli, tende a diminuire sempre più i margini di sicurezza nella guida.
L’impianto frenante deve perciò fornire in ogni condizione la massima efficienza e rapidità d’azione. Ciò è garantito dalle caratteristiche del liquido impiegato nel circuito frenante.
I liquidi freni sono generalmente miscele di Poliglicoli di peso molecolare diverso, opportunamente additivati per garantire la compatibilità con i materiali (metalli e guarnizioni), un minimo di potere lubrificante, la necessaria stabilità all’ossidazione.
Per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto frenante devono soprattutto possedere un elevato punto d’ebollizione (PE).
Tale caratteristica è necessaria per evitare la formazione di bolle di vapore a seguito del riscaldamento del liquido, prodotto dal calore che si sviluppa durante la frenata per l’attrito tra i ceppi ed i tamburi o i dischi e le pastiglie. le bolle di vapore, essendo comprimibili, impediscono la trasformazione dello sforzo frenante, provocando la mancata risposta dei freni all’azione del pedale.
Il punto d’ebollizione dei moderni liquidi freni è dell’ordine di 300°C ma può subire diminuzioni sensibili per effetto dell’acqua; questa può essere presente per assorbimento dell’umidità atmosferica da parte del fluido che, per la sua natura chimica è particolarmente igroscopico.
La classificazione dei liquidi freni, in termini di prestazioni crescenti, tiene conto in effetti sia del punto d’ebollizione naturale, sia del cosiddetto punto d’ebollizione umido (Wet Boiling Point in Inglese - WBP), misurato in presenza di quantità determinate d’acqua.
Le caratteristiche dei liquidi freni sono fissate quantitativamente nelle specifiche emesse da organismi internazionali e da costruttori di autoveicoli o di sistemi frenanti.
Fra queste la più nota è quella emessa dall’organismo statunitense Federal Motor Vehicle Safety Standard (FMVSS-116) che prevede attualmente 4 livelli le cui caratteristiche essenziali sono riassunte nella tabella sottostante.
Classificazione DOT dei liquidi freni
PE, °C min. WBP, °C min. Viscosità cinematica, cSt
a -40°C max a 100°C min.
DOT 3 205 140 1500 1.5
DOT 4 230 155 1800 1.5
DOT 5 260 180 900 1.5
DOT 5.1 265 180 900 1.5
I DOT 4 , rispetto ai DOT 3 sono caratterizzata dalla presenza di derivati al Boro, che hanno spiccate caratteristiche d’assorbimento acqua, i cui effetti sul WBP vengono così annullati.
I DOT 5 sono prodotti a base di siliconi; obbligatoriamente colorati in rosso non hanno avuto particolare diffusione, soprattutto a causa dell’incompatibilità con i liquidi freni tradizionali, a base di Poliglicoli. Sono stati perciò introdotti i DOT 5.1, ancora a base di Poliglicoli. Anche i DOT 5.1 hanno avuto scarsa diffusione: nessun costruttore prescrive nei veicoli di serie prodotti DOT 5 o DOT 5.1 ed il loro impiego è confinato al settore competizioni.
P.S. Magari non leggete la tabella che fa solo casino