Primi salti

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Løre

Biker superis
11/5/08
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Milano
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Imparare a guidare non è una cosa impossibile e che solo gli aspiranti alla worldcup devono affrontare, mi sembra che qualche ....

e: saltare senza eseguire correttamente un bunnyhop si può fare, ma sarebbe come iniziare le superiori senza le medie... e poi non lamentiamoci se si perdono i piedi!

:prost:

ok, anch'io vado in mtb da anni, in situazioni di park ed enduro.
non so fare, ahime, il bunny hop o un manual. me la cavo comunque. tuttavia credo che siano entrambe tecniche da annoverare tra i fondamentali e che tutti dovrebbero provare a imparare, appena dopo posizione e postura in bici, curve e il pompare le ammortizzazioni.

è un po' come con la macchina, credo. tutti hanno la patente, poi quando c'è da guidare sul ghiaccio, in autostrada o sull'acqua tanti non son capaci. boom!

personalmente penso che se avessi l'occasione di imparare queste tecniche sarei più sicuro in tante situazioni (drop ecc.) in cui magari adesso "l'azzecco" ma continuo a cagarmi addosso perchè non ho un completo feeling col mezzo.

perchè non le imparo? perchè sinceramente non ho l'occasione. quando nel we vado in bici non mi viene da mettermi su un prato da solo a cercare di sollevare la dannata biga su un asticella di legno. forse ci vorrebbe davvero un bel corso.
 

ipr06

Biker popularis
18/5/07
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Verona
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Esperienza personale, prendetela con le pinze, lo dico xkè ho più di 40 anni e 27 dei primi 30 li ho passati a sciare... dal 2005 - dopo un problema di ernia - gli sci li ho attaccati al chiodo e vado in bici ogni volta che posso ovvero un centinaio di uscite l'anno... Pertanto mi ritengo un biker inesperto, uno che sta ancora solo imparando.

Secondo: se stiamo parlando di salti intesi come rampe preparate per "sparare" biga e driver verso l'alto e in avanti su una pista di DH o bike park, allora quel che dico ha senso, se parliamo di saltare usando come rampa quel che capita (che so, una canalina di una strada forestale, una pietra simil rampa) allora le frasi a seguito sembreranno ca***ate.

Premesso questo i miei step evolutivi in MTB sono stati i seguenti
1) XC semplice... e certi passaggi in discesa mi sembravano IMPOSSIBILI... ma un amico più giovane li faceva e mi son detto "devo farlo anch'io", ma con la front non ci riuscivo proprio... (ma adesso ci riesco §8o> )
2) acquisto la prima full AM e mi gioco i primi jolly facendo il cogl*** come se un bosco fosse largo quanto una pista di sci... a 40 anni onestamente mi sono guardato allo specchio pensando: non mi sono mai sfracellato sciando, devo proprio farlo in MTB?
3) acquisto bici DH... una mezza follia ma la AM di cui sopra non mi dava fiducia e ho pensato stupidamente di dover sopperire alla mia ignoranza come driver dotandomi di mezzo adeguato alle discese. Qui più che giocarmi jolly, mi sono piantato - letteralmente... sulla pianta... - un bel paio di volte (anche 3... che sono comunque troppe). Dovevo risolvere qualche problema di "basi"....
4) corso GRAVITY SCHOOL per capire cosa sbagliavo... e ho iniziato a capire: era come aver preso gli sci da gara per andare a fare il turista della domenica... sono loro che portano a spasso te... anche se hai gambe e braccia, non basta la forza o il coraggio (spregiudicatezza?), non è tutto lì!
5) vendute le 2 bici di cui sopra e optato per una Enduro con cui divertirmi ma sopratutto IMPARARE... xkè devo imparare ancora molto! E intendo imparare a guidare... a settare le sospensioni... a guardare avanti SEMPRE scegliendo una traiettoria... a dosare i freni nel modo giusto... a curvare come si deve... ecc ecc ecc

Tornando strettamente in tema, io credo che i salti siano parte del divertimento (anche se per adesso io mi diverto di più a guardare chi salta) ma non c'è divertimento a pensare "xkè diavolo ho tentato quel salto?" quando è troppo tardi.
La GRAVITY SCHOOL fa un corso base, poi un secondo corso "avanzato" e come terzo corso fanno un corso "salti"... ci sarà un motivo....
Provare nella rampetta sotto casa un saltino da qualche centimetro sul dritto non è come trovarsi a 30 km/h (e oltre) e dover decidere in pochi istanti come fare le cose che ci sono prima e dopo una rampa da salto.

Quoto al 110% chi suggerisce di fare esercizi fondamentali prima di avventurarsi in cose più complicate.
Non sapere cosa sia un bunnyhop o un manual sono lacune tecniche, esattamente come non sapere cambiare una camera d'aria.
Eppure la maggior parte di noi sa come riparare mezza bici (e a volte anche più di mezza...)
Io ammetto di sapere cosa siano bunny o manual... ma di non essere mai riuscito a farli... e credetemi che un paio di volte mi sono messo nel prato a provarci con tutto l'impegno... la cosa mi da la consapevolezza che fare certi salti o scendere a determinate velocità - almeno per ora - non faccia per me.
La MOUNTAIN bike è uno sport di montagna, e dalla montagna andrebbe imparato anche il rispetto dei propri limiti e l'umiltà di lavorare per superarli, il che richiede pazienza, tempo e qualcuno che ci faccia da guida.
 
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FSRider

Biker urlandum
1/7/10
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OnMyBike!
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Ciao ipr06, condivido appieno la tua idea ;-)

Io ho iniziato ad andare in MTB due anni fa, con una front da XC della trek.

I primi due mesi ho fatto solo sterrati etc.. percorsi molto XC insomma, poi ho scoperto qualche sentiero sempre in pianura.

Da lì poi scoprii con un altro amico un sentiero tutto saliscendi che con la front era parecchio divertente da fare.

Un pomeriggio verso fine agosto circa, 3 mesi che avevo quella front della trek, mi misi a vedere la sezione downhill, freeride ed enduro del forum e anche qualche video: subito la cosa mi colpì e la trovai parecchio divertente.

Cominciai così a fare qualche giro in montagna, percorsi AM..: dopo circa 6-7 mesi che avevo la front provai a far 2-3 volte un percorso FR: scendevo spesso dalla bici perchè i passaggi mi sembravano impossibili, inoltre era più fare un "percorso di sopravvivenza" piuttosto che una discesa :smile:

Fattostà che dopo un anno esatto cambio bici e passo alla mia attuale full da 130mm di escursione: c'è da dire che le cose in discesa son cambiate parecchio, sembrava tutto più facile e fattibile e ho cominciato a far passaggi che prima mi sarei sognato: quando prima con la front sembrava di andar molto forte.. con la full sembrava di andare parecchio più piano.

Verso luglio faccio un uscita con un ragazzo del forum: ci ho fatto una discesa e ho cambiato completamente modo di guidare.

I salti che c'erano su quella discesa li ho fatti la prima volta con lui, non sapevo bene come si affrontava un salto, sapevo più o meno fare il movimento del bunnyhop alzando la bici di pochi cm da terra... fattostà che una volta in discesa e stando dietro di lui facendo un sentiero mai fatto ad un certo punto mi urla alzala/salta e io ho fatto la cosa che mi veniva più naturale da fare: così andò il primo salto.

Non che fosse un gran salto, un saltino, 50-60 cm da terra...

Dopo aver fatto un uscita col ragazzo del forum pian piano c'è sempre stato un miglioramento.

Adesso mi servirebbe una bici da DH: sono andato qualche volta ai bike park e mi son divertito un sacco, vorrei fare salti che adesso non posso fare per troppa poca escursione..

La mia storia è andata così... ovviamente se si fa un corso si impara subito e forse anche meglio ;-)

Se non si vuol fare un corso assicuro che fare un uscita con qualcuno più bravo di sè aiuta molto e fa migliorare un sacco ;-)

Ovviamente bisogna procedere a passi.. non si può seguire in discesa "senza usar la testa" qualcuno che va il doppio di noi.. nè tantomeno affrontare un salto di un certa altezza se non si è mai fatto un salto.

Ciao a tutti
 

paolo.magno

Biker tremendus
22/6/06
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Alessandria
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Bike
Evil
OT clamoroso

continui a non rispondere sulla questione dell essenzialità nel sapere fare il bunnyhop per una migliore frenata e per le uscite di curva !
mi sà che libri ne leggi tanti ma km ne macini pochi...

Quante volte vai a settimana??
quest'anno grazie al lavoro mooolto poco impegnativo, a giugno e mezzo luglio di vacanza, ai miei 23 anni, al mio vivere solo per la mtb, vado 3-4 volte alla settimana a fare discesa, un giorno a settimana relax totale e gli altri bicidacorsa e palestra...

Ora, penso che giusto Sam Hill abbia più tempo di me per dedicarsi allo sport... Poi sono di certo negato poichè una persona con un minimo di talento andando quanto vado io in bici sarebbe già in WC, ma se non altro giro forte e piego sui salti come nessun altro che gira una volta a settimana come quando ero scuola lavoro e ragazza...

sauze domenica


quindi non dirmi che km ne macino pochi, semmai dimmi di pensare ad altro oltra la mtb di trovarmi una donna, una posizione sociale o altre cose, ma non che non vado molto in mtb...:spetteguless:

(rimane il fatto che son contento di aver la possibilità di fare la vita che VOI non fate, e con non la cambierei per nessun altra...)


per il resto confermo quanto scritto prima, riguardo l'imparare a saltare e a non perdere i piedi
ah, una frenata sullo scassato fa perdere i pedali, intendo una frenata forte quando si è molto veloci, anche se non credo tu ne abbia mai fatte...
 
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paolo.magno

Biker tremendus
22/6/06
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Alessandria
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Evil
Esperienza personale, prendetela con le pinze, lo dico xkè ho più di 40 anni e 27 dei primi 30 li ho passati a sciare... dal 2005 - dopo un problema di ernia - gli sci li ho attaccati al chiodo e vado in bici ogni volta che posso ovvero un centinaio di uscite l'anno... Pertanto mi ritengo un biker inesperto, uno che sta ancora solo imparando.

Secondo: se stiamo parlando di salti intesi come rampe preparate per "sparare" biga e driver verso l'alto e in avanti su una pista di DH o bike park, allora quel che dico ha senso, se parliamo di saltare usando come rampa quel che capita (che so, una canalina di una strada forestale, una pietra simil rampa) allora le frasi a seguito sembreranno ca***ate.

Premesso questo i miei step evolutivi in MTB sono stati i seguenti
1) XC semplice... e certi passaggi in discesa mi sembravano IMPOSSIBILI... ma un amico più giovane li faceva e mi son detto "devo farlo anch'io", ma con la front non ci riuscivo proprio... (ma adesso ci riesco §8o> )
2) acquisto la prima full AM e mi gioco i primi jolly facendo il cogl*** come se un bosco fosse largo quanto una pista di sci... a 40 anni onestamente mi sono guardato allo specchio pensando: non mi sono mai sfracellato sciando, devo proprio farlo in MTB?
3) acquisto bici DH... una mezza follia ma la AM di cui sopra non mi dava fiducia e ho pensato stupidamente di dover sopperire alla mia ignoranza come driver dotandomi di mezzo adeguato alle discese. Qui più che giocarmi jolly, mi sono piantato - letteralmente... sulla pianta... - un bel paio di volte (anche 3... che sono comunque troppe). Dovevo risolvere qualche problema di "basi"....
4) corso GRAVITY SCHOOL per capire cosa sbagliavo... e ho iniziato a capire: era come aver preso gli sci da gara per andare a fare il turista della domenica... sono loro che portano a spasso te... anche se hai gambe e braccia, non basta la forza o il coraggio (spregiudicatezza?), non è tutto lì!
5) vendute le 2 bici di cui sopra e optato per una Enduro con cui divertirmi ma sopratutto IMPARARE... xkè devo imparare ancora molto! E intendo imparare a guidare... a settare le sospensioni... a guardare avanti SEMPRE scegliendo una traiettoria... a dosare i freni nel modo giusto... a curvare come si deve... ecc ecc ecc

Tornando strettamente in tema, io credo che i salti siano parte del divertimento (anche se per adesso io mi diverto di più a guardare chi salta) ma non c'è divertimento a pensare "xkè diavolo ho tentato quel salto?" quando è troppo tardi.
La GRAVITY SCHOOL fa un corso base, poi un secondo corso "avanzato" e come terzo corso fanno un corso "salti"... ci sarà un motivo....
Provare nella rampetta sotto casa un saltino da qualche centimetro sul dritto non è come trovarsi a 30 km/h (e oltre) e dover decidere in pochi istanti come fare le cose che ci sono prima e dopo una rampa da salto.

Quoto al 110% chi suggerisce di fare esercizi fondamentali prima di avventurarsi in cose più complicate.
Non sapere cosa sia un bunnyhop o un manual sono lacune tecniche, esattamente come non sapere cambiare una camera d'aria.
Eppure la maggior parte di noi sa come riparare mezza bici (e a volte anche più di mezza...)
Io ammetto di sapere cosa siano bunny o manual... ma di non essere mai riuscito a farli... e credetemi che un paio di volte mi sono messo nel prato a provarci con tutto l'impegno... la cosa mi da la consapevolezza che fare certi salti o scendere a determinate velocità - almeno per ora - non faccia per me.
La MOUNTAIN bike è uno sport di montagna, e dalla montagna andrebbe imparato anche il rispetto dei propri limiti e l'umiltà di lavorare per superarli, il che richiede pazienza, tempo e qualcuno che ci faccia da guida.

Questo è un OTTIMO intervento!
soprattutto quando dici che saltare vuol dire rampe, drop... se qualcuno intende saltare come staccare le ruote da terra per un leggero cambio di pendenza o scendere dal marciapiede velocemente, allora ha seriamente bisogno di un corso di guida ma soprattutto di imparare cos'è una MTB...

(per la cronaca, non conosco il corso da me citato, ne Luca Masserini, è stato il primo nome di corso che mi è venuto in mente e non sto facendo pubblicità a lui!!!)
 

Deroma

Biker ciceronis
12/6/07
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lontano da casa
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non vorrei mai offendere qualcuno.......ma GHOST chiedeva solo come si fanno i salti....

io forse ho capito..... se hai 23 anni non sei fidanzato/sposato e non hai un lavoro che ti assorbe l'80% della settimana allora puoi fare drop whip bunny e tutto ciò che vuoi e ti riescono anche discretamente bene ... poi all'improvviso ti trovi sposato, con figli e un lavoro a cui rendere conto e la domenica mattina con i tuoi 40km nella fangazza insieme agli amici ti sembrerà di aver portato a termine una gara di DH anche se non hai mai staccato le ruote da terra...:spetteguless:
 
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Forst

Biker superis
7/6/11
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Orbea
Non ho mai fatto salti sopra gli 80cm e comunque di quell'entità sulla mia bici si cominciano a sentire,ma per riuscire bene nel salto in genere comprimo leggermente sulla prima parte e poi arrivato vicino allo stacco comincio ad alleggerire seguendo il movimento della bici con braccia e gambe,per poi ridistendermi prima dell'atterraggio per poter ammortizzare il più possibile,magari sbaglio ed effettivamente è un movimento difficile da spiegare ma i pedali non li ho ancora persi facendo così,il bunny lo so fare ma comunque di modesta entità,forse effettivamente è una cosa che aiuta.Ciao ciao.
 

Mountain bike

Biker superis
26/8/10
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Tra Siena e Perugia
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Un pò di bici
io forse ho capito..... se hai 23 anni non sei fidanzato/sposato e non hai un lavoro che ti assorbe l'80% della settimana allora puoi fare drop whip bunny e tutto ciò che vuoi e ti riescono anche discretamente bene ... poi all'improvviso ti trovi sposato, con figli e un lavoro a cui rendere conto e la domenica mattina con i tuoi 40km nella fangazza insieme agli amici ti sembrerà di aver portato a termine una gara di DH anche se non hai mai staccato le ruote da terra...:spetteguless:

Ti quoto in pieno anche se per me 40 km potrebbero essere una gara marathon, comunque per i salti influisce moltissimo la velocità con cui si arriva sulla rampa e la paura di non farcela, non da escludere la zona di atterraggio.
Io di solito, nei miei mini salti, prima di saltare dalla rampa cerco di comprimere la bici, con i piedi con la punta rivolta in basso spingo indietro mentre con le braccia spingo il manubrio in alto, e di solito non cado :smile::smile::smile:

se volete vedere come non fare un bunny hop guardate questo mio video
Bunny hop con caduta.m2t - YouTube
 

jack11

Biker dantescus
1/3/10
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imola
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quelli non sono bunnyhop ma semplicemente alzi la bici, se noti stacchi le ruote da terra nello stesso momento o quasi mentre prima si deve alzare l'anteriore a modi manual e solo dopo alzi anche il posteriore.
 

ilSimo

Biker serius
Ciao ragazzi, vi riporto la mia esperienza di come ho fatto ad imparare a saltare ed i miei progressi che in pochissimo tempo son stati (penso) notevoli...
L'estate scorsa dopo la terza volta che andavo al Monte Tamaro, dopo 40 minuti di riflessioni e perplessità decido di fare la passerella piccola del bike park...
Rischio l'infarto, rischio di cadere, ma in qualche maniera lo faccio...
(per chi non conosce il posto è una passerella con atterraggio in discesa, non più alta di 70 cm circa).
Un anno dopo, quindi quest'estate, già dalle prime uscite facevo in scioltezza salti di 5m!
Fino ad arrivare ad un massimo di 6m!
Vi spiego come ho fatto, anche se la cosa può suonar assurda...
Il problema dei salti grossi non è tanto nell'atterraggio, ma di quando si sta in aria.
Mi spiego meglio...
Saltare un metro è facile, ma se metto giù subito la forca, mi faccio male; se invece ho una precisione chirurgica nell'impostare la bici, e ne mantengo il controllo, atterrerò sempre bene.
Quindi, saltare un metro o 6, a mio parere non vi è differenza.
Il discorso del problema dei piedi non l'ho mai avuto perché ho sempre usato le tacchette e per l'impostazione della bici in aria, ho imparato saltando giù dai marciapiedi!
Ebbene si... Son passato dal non saper saltare a droppare 6 metri in scioltezza saltando giù dai marciapiedi, atterrando sempre col posteriore.
So che la cosa suona assurda, ma se ci pensate bene non lo è poi così tanto...
Una volta che si sa impostare la bici e mantenerla in aria, tra saltare un metro o 10 il movimento da fare è lo stesso, non cambia nulla.

(nel mio caso quando salto, esco fuori sella ed atterro sempre col posteriore, o se l'atterraggio è ripido a ruote pari)
 

Forst

Biker superis
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Orbea
Credere se salti o meno 6 metri in quel modo non mi interessa,ma secondo me atterrare di posteriore da quelle altezze con una full(o front) non mi sembra una gran furbata visto che la forca non andrà a lavorare in modo ottimale,se poi tu ci riesci senza farti male e senza far male alla bici meglio così.Ma secondo me non sono consigli da dare,poi magari le vaccate le ho scritte io.Ciao ciao.
 

ilSimo

Biker serius
Credere se salti o meno 6 metri in quel modo non mi interessa,ma secondo me atterrare di posteriore da quelle altezze con una full(o front) non mi sembra una gran furbata visto che la forca non andrà a lavorare in modo ottimale,se poi tu ci riesci senza farti male e senza far male alla bici meglio così.Ma secondo me non sono consigli da dare,poi magari le vaccate le ho scritte io.Ciao ciao.

Il punto è che atterando sempre col posteriore, al massimo si prende una botta; con l'anteriore invece, si rischia di romper qualcosa e di farsi male.
Atterrare a ruote pari sarebbe il massimo, ed é quello che faccio, ma solo se l'atterraggio è moolto ripido.
Se invece l'atterraggio è ad esempio in piano, atterro completamente di posteriore.
Come si farebbe con una bici da trial per intenderci...
Avete presente il record di Walter Belli quando è entrato nel Guinness per il salto più alto?
4 metri con atterraggio in piano, su una bici tra trial.
A maggior ragione, con una belva da DH come la mia bici più atterraggi sempre in discesa, perchè una tecnica del genere non dovrebbe andar bene?
 

sat32

Biker perfektus
15/8/08
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alcune
Il punto è che atterando sempre col posteriore, al massimo si prende una botta; con l'anteriore invece, si rischia di romper qualcosa e di farsi male.
Atterrare a ruote pari sarebbe il massimo, ed é quello che faccio, ma solo se l'atterraggio è moolto ripido.
Se invece l'atterraggio è ad esempio in piano, atterro completamente di posteriore.
Come si farebbe con una bici da trial per intenderci...
Avete presente il record di Walter Belli quando è entrato nel Guinness per il salto più alto?
4 metri con atterraggio in piano, su una bici tra trial.
A maggior ragione, con una belva da DH come la mia bici più atterraggi sempre in discesa, perchè una tecnica del genere non dovrebbe andar bene?

A mio parere non hai capito nulla di come si salta con una bici da freeride e dh , stressi meno il telaio atterrando con prima l' anteriore che con il posteriore , e ricorda che é sempre la ruota anteriore che se perdi aderenza sei per terra , la posteriore la recuperi sempre. La bici da trial é differente in quanto salti da fermo!
 
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