il mio contributo...
analisi statica/dinamica.
la corona si presenta di ottima fattura, giunta in una minimalista busta di carta nera in 2 giorni dall'ordine.
ha la classica curvatura con offset delle sram GXP, così come anche la stessa dentatura stretta/larga di sram; suppongo ne paghino le royalty perché e' veramente identica (confrontato con la oneup si nota la differenza).
tutta la corona e' lavorata al CNC in maniera maniacale per alleggerire dove possibile, finitura uniforme in nero semilucido.
il montaggio e' banale tanto quanto una spiderless SRAM; tolto lo spider dalla mia XX1 con le tre viti, si monta la absoluteblack al suo posto e si riusano le stesse viti. la tolleranza costruttiva e' veramente precisa, tanto che la corona una volta in sede non si muove di un decimo di millimetro.
la lunghezza catena, cosi come anche absovuteblack dice, non va modificata e funziona bene; l'ovalizzazione fa fare al cambio una minima escursione ad ogni rotazione, direi intorno al mezzo centimetro, senza problema alcuno. la cambiata e' identica.
dinamicamente la corona si e' comportata esattamente come una rotonda SRAM. silenziosa, precisa, nessun accenno di caduta catena.
Impressioni d'uso
e qui entriamo nel mondo del personale...premetto che ho fatto solo un giro, breve, ma significativo. 900mt di dislivello molto vario..lunga salita, strappi, fondo molto sconnesso, giro ben conosciuto da me e dalle mie gambe. Discesa altrettanto scassata con un paio di passaggi belli secchi.
non uso cronometri ne tantomeno wattmetri e/o sensori di cadenza, indi riporto le impressioni per come il mio cervello le ha registrate.
la pedalata in se non subisce grandi variazioni...mi aspettavo di sentire molto di più l'ovalizzazione, ed invece si pedala morbidi e fluidi come una tonda. se l'ovalizzazione rende di più nella biomeccanica, questo avviene in modo "silente".
il giro lo ho fatto tanto quanto lo facevo prima, non ho riscontrato ne più facilita ne più difficoltà; ma un paio di note sono doverose:
ho notato di aver usato MOLTO MENO il 42. su questo giro in tre tratti prima mi era indispensabile, uno pure lungo. oggi lo ho usato solo in due tratti, e per molto meno tempo. nel complesso ho percepito una cadenza più alta ed un uso maggio dei pignoni più piccoli. il 10 su questo giro lo usavo solo in un tratto, oggi ben in tre...anche in piedi a spingere e' fattibile..
le ragioni di questa differenza...beh qui viene il bello. sono più propenso a pensare che la ragione primaria sia che la dentatura non corrisponde completamente alla tonda, ma sia leggermente più leggera. indi al posto di avere una 30 secca, ho una 29 o qualcosa del genere...oggi giro con 30 o 32T. la scelta della ovale 30T e' caduta in virtu' delle spiegazioni absoluteblack...dove la 30T rende come una 30 sul corto e una 32 sul lungo...
vorrei provare una 32 ovale per capire se mi ritrovo le stesse sensazioni della mia vecchia 30 tonda.
ad ogni modo l'allungo e' stato sufficiente sempre, indi se ho trovato un compromesso per allungare un pelo la coperta, tanto meglio...
un'ultima nota, ma credo questo cambierà con l'adattamento...nei tratti a ritmo costante di falsopiano etc, si percepisce il "fuorigiri"...nel senso che quando si trova la cadenza giusta sull'ovalizzazione lunga, si percepisce quando passa al corto, facendomi tendere a scalare una marcia...questo può anche essere una delle ragioni del perché ho usato praticamente un pignone in meno su tutto il giro.
in ultima analisi direi acquisto promosso. sabato o domenica lo testo su uno dei miei giri alpini da 2000+ e vediamo come va. per ora ne sono soddisfatto.
resta inteso....ovale o non ovale la salita e' dura uguale...indi non fatevi ingannare dal miraggio di poter faticare meno o andare di piu...probabilmente andrete solo "meglio" biomeccanicamente parlando..e forse salverete il 42 un po di più
analisi statica/dinamica.
la corona si presenta di ottima fattura, giunta in una minimalista busta di carta nera in 2 giorni dall'ordine.
ha la classica curvatura con offset delle sram GXP, così come anche la stessa dentatura stretta/larga di sram; suppongo ne paghino le royalty perché e' veramente identica (confrontato con la oneup si nota la differenza).
tutta la corona e' lavorata al CNC in maniera maniacale per alleggerire dove possibile, finitura uniforme in nero semilucido.
il montaggio e' banale tanto quanto una spiderless SRAM; tolto lo spider dalla mia XX1 con le tre viti, si monta la absoluteblack al suo posto e si riusano le stesse viti. la tolleranza costruttiva e' veramente precisa, tanto che la corona una volta in sede non si muove di un decimo di millimetro.
la lunghezza catena, cosi come anche absovuteblack dice, non va modificata e funziona bene; l'ovalizzazione fa fare al cambio una minima escursione ad ogni rotazione, direi intorno al mezzo centimetro, senza problema alcuno. la cambiata e' identica.
dinamicamente la corona si e' comportata esattamente come una rotonda SRAM. silenziosa, precisa, nessun accenno di caduta catena.
Impressioni d'uso
e qui entriamo nel mondo del personale...premetto che ho fatto solo un giro, breve, ma significativo. 900mt di dislivello molto vario..lunga salita, strappi, fondo molto sconnesso, giro ben conosciuto da me e dalle mie gambe. Discesa altrettanto scassata con un paio di passaggi belli secchi.
non uso cronometri ne tantomeno wattmetri e/o sensori di cadenza, indi riporto le impressioni per come il mio cervello le ha registrate.
la pedalata in se non subisce grandi variazioni...mi aspettavo di sentire molto di più l'ovalizzazione, ed invece si pedala morbidi e fluidi come una tonda. se l'ovalizzazione rende di più nella biomeccanica, questo avviene in modo "silente".
il giro lo ho fatto tanto quanto lo facevo prima, non ho riscontrato ne più facilita ne più difficoltà; ma un paio di note sono doverose:
ho notato di aver usato MOLTO MENO il 42. su questo giro in tre tratti prima mi era indispensabile, uno pure lungo. oggi lo ho usato solo in due tratti, e per molto meno tempo. nel complesso ho percepito una cadenza più alta ed un uso maggio dei pignoni più piccoli. il 10 su questo giro lo usavo solo in un tratto, oggi ben in tre...anche in piedi a spingere e' fattibile..
le ragioni di questa differenza...beh qui viene il bello. sono più propenso a pensare che la ragione primaria sia che la dentatura non corrisponde completamente alla tonda, ma sia leggermente più leggera. indi al posto di avere una 30 secca, ho una 29 o qualcosa del genere...oggi giro con 30 o 32T. la scelta della ovale 30T e' caduta in virtu' delle spiegazioni absoluteblack...dove la 30T rende come una 30 sul corto e una 32 sul lungo...
vorrei provare una 32 ovale per capire se mi ritrovo le stesse sensazioni della mia vecchia 30 tonda.
ad ogni modo l'allungo e' stato sufficiente sempre, indi se ho trovato un compromesso per allungare un pelo la coperta, tanto meglio...
un'ultima nota, ma credo questo cambierà con l'adattamento...nei tratti a ritmo costante di falsopiano etc, si percepisce il "fuorigiri"...nel senso che quando si trova la cadenza giusta sull'ovalizzazione lunga, si percepisce quando passa al corto, facendomi tendere a scalare una marcia...questo può anche essere una delle ragioni del perché ho usato praticamente un pignone in meno su tutto il giro.
in ultima analisi direi acquisto promosso. sabato o domenica lo testo su uno dei miei giri alpini da 2000+ e vediamo come va. per ora ne sono soddisfatto.
resta inteso....ovale o non ovale la salita e' dura uguale...indi non fatevi ingannare dal miraggio di poter faticare meno o andare di piu...probabilmente andrete solo "meglio" biomeccanicamente parlando..e forse salverete il 42 un po di più