Innanzitutto ciao a tutti!
So che molti di voi rideranno per il giro che abbiamo fatto,ma mi fa piacere raccontare la mia prima uscita in mtb (resa possibile grazie al mio amico norman "malin").
Premessa: vengo dalla strada (norman direbbe "a guardarti in faccia in tutti i sensi"),quindi per me questo è un mondo del tutto nuovo.
Mi son dovuto scordare quindi chilometraggio e medie che sono solito fare,cosi come mi son dovuto scordare il 53X12 e velocità prossime ai 55 all'ora (se non in discesa).
Mi sono goduto quindi un'uscita in compagnia di un amico,spensierata e senza l'occhio sul contachilometri (che non avevo),ma soprattutto,mi son goduto un'uscita senza sentirmi male e sudare freddo ogni volta che prendevo una buca,anzi...è stato quello il bello!!! (chi ha una bici da corsa in carbonio e ruote alto profilo in carbonio,capirà....)
Ii giro in questione è questo qui: http://www.paolaegino.it/MTB/descrizioni/087des.htm
si parte da pescasseroli e si arriva a monte tranquillo,passando per forca d'acero e tornando a pescasseroli..niente di che,un 35-40 km di cui una 20na circa di sterrato
ORE 9.50 si inizia!
Saliamo in auto verso pescasseroli,guardiamo il cielo ed esclamiamo "MA CHE C...O!",il meteo dava nuvole e invece c'è il sole..meglio! arriviamo a pescasseroli per le 10.40,montiamo le bici e...si parte!
ORE 11 CIRCA:
dopo 500 metri di asfalto (passati a cercare gli ergopower che qui non ci sono )iniziamo lo sterrato per l'ascesa a monte tranquillo....alle 11.03,dopo 3 minuti tipo,la prima sosta:
....Norman ha preso la pizza e che fai,non la mangi???? dopotutto eravamo stanchi per quei 500 metri
Dopo questa buffonat...sosta,iniziamo sul serio,e incomincio a prendere dimestichezza con lo sterrato,per i primi km abbastanza semplici,anche grazie ai consigli di Norman (d'altronde penso "s'è fatto 65434 giri ovunque,anche in islanda,meglio dargli retta!")
All'inizio ho avuto un pò di timore poichè la bici da corsa ha il copertone largo come mezza ziguli,e devi stare molto attento a come frenare...avevo la sensazione di chiudere l'anteriore ad ogni metro...poi ho capito che era quello il bello....
altre foto durante l'ascesa al santuario:
(notare le scarpe "tecniche"...non potevo portarmi le mie da corsa,poichè non c'erano gli sganci rapidi sulla bianchi di Norman :D)
che tecnica,che maestria,che armoniosità!!!
dopo un'ora e mezza abbondante di salita (e "soli" 9km percorsi) ci fermiamo nei pressi di un bivio,è qui che dovremmo tornare per andare a forca d'acero(e gia mi facevo le paranoie sulla discesa -da me temuta-)
io che faccio il demente,mentre Norman trova il sentiero..d'altronde,uno ci nasce con certe attitudini........
dopo un'altra mezz'ora di salita arriviamo al santuario,molto bello...con mia grande sorpresa noto che non sono stanco per niente..sarà stata la novità,la velocità cmq per forza di cose inferiore alla bici da corsa,e (penso soprattutto) la costante concentrazione che dovevo mantenere per non baciare le pietre....
ORE BOH..NON HO PIU GUARDATO L'OROLOGIO:
si cazzeggia una mezz'oretta mentre si mangia qualcosina (io degli spuntini per soddisfare la mia fame,norman degli spuntini per soddisfare la sua fame -mega panino con melanzane grigliate-)..
dopo un pò si riparte,e inizia la -temuta- discesa...i primi metri pensavo "ora arrivo lungo,ora perdo l'anteriore,ora mi ammazzo,ora vado addosso a norman perchè arrivo lungo perdendo l'anteriore ed ammazzandomi",invece con il passare dei metri mi son appassionato sempre di piu,è si difficile e tecnica ma anche molto soddisfacente! ...certo,le pietre bastarde che spigolano la ruota e ti fanno sbandare ci sono sempre e sempre ci saranno....
terminata la discesa pedaliamo verso forca d'acero,passando per la pista da fondo (battuta durante l'inverno)
da forca d'acero in poi torniamo al "mio" asfalto....
conclusioni: come mia prima uscita è stata bellissima,non vedo l'ora di tornare in mezzo ai boschi (CAPITO NORMAN??? :D)..non sono caduto ed è tanto ,e per una volta (ripeto) mi son goduto la bici e le buche,sconnessioni,salti,botte....
a sentirmi male e sudare freddo ci penserò domattina durante i miei soliti 120km
So che molti di voi rideranno per il giro che abbiamo fatto,ma mi fa piacere raccontare la mia prima uscita in mtb (resa possibile grazie al mio amico norman "malin").
Premessa: vengo dalla strada (norman direbbe "a guardarti in faccia in tutti i sensi"),quindi per me questo è un mondo del tutto nuovo.
Mi son dovuto scordare quindi chilometraggio e medie che sono solito fare,cosi come mi son dovuto scordare il 53X12 e velocità prossime ai 55 all'ora (se non in discesa).
Mi sono goduto quindi un'uscita in compagnia di un amico,spensierata e senza l'occhio sul contachilometri (che non avevo),ma soprattutto,mi son goduto un'uscita senza sentirmi male e sudare freddo ogni volta che prendevo una buca,anzi...è stato quello il bello!!! (chi ha una bici da corsa in carbonio e ruote alto profilo in carbonio,capirà....)
Ii giro in questione è questo qui: http://www.paolaegino.it/MTB/descrizioni/087des.htm
si parte da pescasseroli e si arriva a monte tranquillo,passando per forca d'acero e tornando a pescasseroli..niente di che,un 35-40 km di cui una 20na circa di sterrato
ORE 9.50 si inizia!
Saliamo in auto verso pescasseroli,guardiamo il cielo ed esclamiamo "MA CHE C...O!",il meteo dava nuvole e invece c'è il sole..meglio! arriviamo a pescasseroli per le 10.40,montiamo le bici e...si parte!
ORE 11 CIRCA:
dopo 500 metri di asfalto (passati a cercare gli ergopower che qui non ci sono )iniziamo lo sterrato per l'ascesa a monte tranquillo....alle 11.03,dopo 3 minuti tipo,la prima sosta:
....Norman ha preso la pizza e che fai,non la mangi???? dopotutto eravamo stanchi per quei 500 metri
Dopo questa buffonat...sosta,iniziamo sul serio,e incomincio a prendere dimestichezza con lo sterrato,per i primi km abbastanza semplici,anche grazie ai consigli di Norman (d'altronde penso "s'è fatto 65434 giri ovunque,anche in islanda,meglio dargli retta!")
All'inizio ho avuto un pò di timore poichè la bici da corsa ha il copertone largo come mezza ziguli,e devi stare molto attento a come frenare...avevo la sensazione di chiudere l'anteriore ad ogni metro...poi ho capito che era quello il bello....
altre foto durante l'ascesa al santuario:
(notare le scarpe "tecniche"...non potevo portarmi le mie da corsa,poichè non c'erano gli sganci rapidi sulla bianchi di Norman :D)
che tecnica,che maestria,che armoniosità!!!
dopo un'ora e mezza abbondante di salita (e "soli" 9km percorsi) ci fermiamo nei pressi di un bivio,è qui che dovremmo tornare per andare a forca d'acero(e gia mi facevo le paranoie sulla discesa -da me temuta-)
io che faccio il demente,mentre Norman trova il sentiero..d'altronde,uno ci nasce con certe attitudini........
dopo un'altra mezz'ora di salita arriviamo al santuario,molto bello...con mia grande sorpresa noto che non sono stanco per niente..sarà stata la novità,la velocità cmq per forza di cose inferiore alla bici da corsa,e (penso soprattutto) la costante concentrazione che dovevo mantenere per non baciare le pietre....
ORE BOH..NON HO PIU GUARDATO L'OROLOGIO:
si cazzeggia una mezz'oretta mentre si mangia qualcosina (io degli spuntini per soddisfare la mia fame,norman degli spuntini per soddisfare la sua fame -mega panino con melanzane grigliate-)..
dopo un pò si riparte,e inizia la -temuta- discesa...i primi metri pensavo "ora arrivo lungo,ora perdo l'anteriore,ora mi ammazzo,ora vado addosso a norman perchè arrivo lungo perdendo l'anteriore ed ammazzandomi",invece con il passare dei metri mi son appassionato sempre di piu,è si difficile e tecnica ma anche molto soddisfacente! ...certo,le pietre bastarde che spigolano la ruota e ti fanno sbandare ci sono sempre e sempre ci saranno....
terminata la discesa pedaliamo verso forca d'acero,passando per la pista da fondo (battuta durante l'inverno)
da forca d'acero in poi torniamo al "mio" asfalto....
conclusioni: come mia prima uscita è stata bellissima,non vedo l'ora di tornare in mezzo ai boschi (CAPITO NORMAN??? :D)..non sono caduto ed è tanto ,e per una volta (ripeto) mi son goduto la bici e le buche,sconnessioni,salti,botte....
a sentirmi male e sudare freddo ci penserò domattina durante i miei soliti 120km