Che spettacolo.....è stata la mia prima vera notturna.
Curato per bene l'abbigliamento (sottomaglia capo tecnico,speso parecchio ma la sensazione è stata meravigliosa, sottocaso, coprigola, guanti) e l'illuminazione (fretto preso su amazon, mi sembra circa 40,00 ma illuminazione a giorno) , io ed il mio amico siamo partiti.
Arrivati al punto di salita, abbiamo iniziato...il silenzio, il buio...fermarsi e sentire il rumore degli animali nel sottobosco, vedere il gruppo di cinghialini....uno spettacolo!!!! La fatica è stata superiore al previsto, perchè il fangoso con la bassa temperature ha creato un terreno difficile da copiare, si slittava parecchio e allo stesso tempo si attaccava alla ruota rendendo la salita difficoltosa.....però, fermandoci parecchio a contemplare il paesaggio in pratica non siamo mai arrivati al limite.
Ci è piaciuto cosi tanto che arrivati alla discesa abbiamo deciso di tornare su e fare una pista piuttosto tecnica, anche se ovviamente abbiamo evitato i salti e l'andatura è stata particolarmente lenta.
Se non avete mai fatto una notturna invernale, fatela...ovviamente vi devono essere 3 premesse fondamentali:
1- abbigliamento....non abbiamo patito assolutamente il freddo, forse leggermenete sulla punta delle dita del piede, ma veramente poca cosa
2-luce....ne serve tanta, tanta, almeno per me che non ho una grande visione al buio! Avevamo entrambi due fari che illuminavano a giorno, e ci sono serviti tutti
3- paesaggio.....io sono fortunato, ho i colli vicino a casa, e quindi fatto pochi km sono immerso nella natura
S P E T T A C O L O !!!!!
Curato per bene l'abbigliamento (sottomaglia capo tecnico,speso parecchio ma la sensazione è stata meravigliosa, sottocaso, coprigola, guanti) e l'illuminazione (fretto preso su amazon, mi sembra circa 40,00 ma illuminazione a giorno) , io ed il mio amico siamo partiti.
Arrivati al punto di salita, abbiamo iniziato...il silenzio, il buio...fermarsi e sentire il rumore degli animali nel sottobosco, vedere il gruppo di cinghialini....uno spettacolo!!!! La fatica è stata superiore al previsto, perchè il fangoso con la bassa temperature ha creato un terreno difficile da copiare, si slittava parecchio e allo stesso tempo si attaccava alla ruota rendendo la salita difficoltosa.....però, fermandoci parecchio a contemplare il paesaggio in pratica non siamo mai arrivati al limite.
Ci è piaciuto cosi tanto che arrivati alla discesa abbiamo deciso di tornare su e fare una pista piuttosto tecnica, anche se ovviamente abbiamo evitato i salti e l'andatura è stata particolarmente lenta.
Se non avete mai fatto una notturna invernale, fatela...ovviamente vi devono essere 3 premesse fondamentali:
1- abbigliamento....non abbiamo patito assolutamente il freddo, forse leggermenete sulla punta delle dita del piede, ma veramente poca cosa
2-luce....ne serve tanta, tanta, almeno per me che non ho una grande visione al buio! Avevamo entrambi due fari che illuminavano a giorno, e ci sono serviti tutti
3- paesaggio.....io sono fortunato, ho i colli vicino a casa, e quindi fatto pochi km sono immerso nella natura
S P E T T A C O L O !!!!!