Ciao,
segnalo una situazione vergognosa.
Non è possibile conoscere il prezzo di una tratta dell'ARST se non recandosi a una biglietteria lungo la tratta stessa. Il numero verde dà solo gli orari (ed è attivo solo in certi giorni e orari), così come il numero della centrale di Cagliari (al quale non rispondono neanche sempre).
Gli spiego che sono un turista e che sto scegliendo tra varie soluzioni di viaggio perché mi sto facendo un preventivo, non posso andare sul posto solo per sapere il prezzo di un biglietto, ma non c'è proprio niente da fare.
L'unica cosa che sanno dirmi è che la bici deve pagare lo stesso biglietto del passeggero, che quindi paga doppio. Obietto che la bici pesa 10 kg e quindi non consuma certo il carburante del pullman quanto una persona, ma non c'è niente da fare. Posso solo sperare che l'autista, se il pullman è vuoto, mi faccia il favore di non farmi pagare per la bici.
Sul sito dell'ARST ci sono mille opzioni informatiche (pagate quanto?) ma non un tariffario.
Sollecito le associazioni dei ciclisti a intervenire per quel che possono per risolvere questo problema e potrebbero fare molto di più anche i sindacati dei lavoratori dell'ARST, che se si occupassero anche della qualità del servizio all'utenza, come in questo caso, anziché soltanto delle pur sacrosante condizioni economiche dei loro lavoratori, il turismo attivo in Sardegna andrebbe meglio.
Ciao.
segnalo una situazione vergognosa.
Non è possibile conoscere il prezzo di una tratta dell'ARST se non recandosi a una biglietteria lungo la tratta stessa. Il numero verde dà solo gli orari (ed è attivo solo in certi giorni e orari), così come il numero della centrale di Cagliari (al quale non rispondono neanche sempre).
Gli spiego che sono un turista e che sto scegliendo tra varie soluzioni di viaggio perché mi sto facendo un preventivo, non posso andare sul posto solo per sapere il prezzo di un biglietto, ma non c'è proprio niente da fare.
L'unica cosa che sanno dirmi è che la bici deve pagare lo stesso biglietto del passeggero, che quindi paga doppio. Obietto che la bici pesa 10 kg e quindi non consuma certo il carburante del pullman quanto una persona, ma non c'è niente da fare. Posso solo sperare che l'autista, se il pullman è vuoto, mi faccia il favore di non farmi pagare per la bici.
Sul sito dell'ARST ci sono mille opzioni informatiche (pagate quanto?) ma non un tariffario.
Sollecito le associazioni dei ciclisti a intervenire per quel che possono per risolvere questo problema e potrebbero fare molto di più anche i sindacati dei lavoratori dell'ARST, che se si occupassero anche della qualità del servizio all'utenza, come in questo caso, anziché soltanto delle pur sacrosante condizioni economiche dei loro lavoratori, il turismo attivo in Sardegna andrebbe meglio.
Ciao.