Purtroppo questa è una questione veramente particolare, la differenza di prezzo è molto difficile da giustificare. Da economista non riesco a capire come non ci possano essere arbitraggi, se mi girano mi metto a fare io un pò di import-export.
Da analisi di shop online tedeschi e sfogliando varie riviste tedesche la cosa che salta all'occhio è la differenza soprattutto dei pezzi di ricambio (che so gruppi,manubri, ed altro).
Evidentissimi sono soprattutto per
Shimano e
Sram, meno per forcelle RockShox, discreti su Ritchey, tanto per citare i più comuni.
Il livello di differenza è dato da un componente assolutamente standard come il deragliatore posteriore XT:
Germania circa 33 euro, sia shop online che negozi
Italia: uno dei più bassi su Gambacicli a 58 euro, nei negozi si va dai 70 agli 85.
Come ci può essere una differenza percentuale di oltre il 100%, dovrebbero essere spazzati via in un mercato un minimo normale!!!
La spiegazione secondo me è da ricondurre al fatto che l'importatore Shimano ad esempio è esclusivista (e ci mangia), che rappresentanti e grossisti sono troppi, i negozianti hanno troppa fame (ma il fatto che non scendano molto mi fa pensare che il problema sia a monte..).
A ruota le differenze di prezzo si rigirano sui prezzi finali delle bici, le quali le troviamo a parità di allestimento a prezzi più bassi.
Un mercato più ampio in Germania, maggiore concorrenza e una domanda che latita (anche se non mi pare che in Italia ci sia "aria frizzantina"), oltre a una migliore distribuzione permettono si delle differenze ma non di tale entità!!
Dunque io l'ho già fatto, acquistato in Germania a prezzi ridicoli, in Italia i piccoli e poco professionali negozianti diventeranno dei semplici meccanici che al massimo venderanno la bici senza pretese al signore/signora di turno a meno di non dare valore aggiunto reale o creare del networking nel loro negozio.