preparazione vertical bike ottobre 2013

Masatomo ha scritto:

Sul costo dell'iscrizione, considerate che una gara di Superenduro costa €35, quelle di DH del circuito Gravitalia sta intorno ai €50.. €25 non è tanto, dai.. e incluso c'era anche un buono pasta (ahimé non sfruttato) e un buono grigliata, oltre a una maglietta.

Nel Gravitalia ti danno il numero e.. uhm.. e basta :D Non c'è un pacco gara, non ti danno nemmeno le fascette :D

Detto ciò, le mie impressioni le scriverò più avanti, tra oggi e domani (piove comelammerda e non penso di andare in bici domattina), e poi ti farò sapere.

Posso dire, per ora, che, essendo la mia prima gareggiata in modalità xc, è stata davvero dura (ti prendono il tempo da inizio a fine, inclusa la salita, quindi sei lì che cerchi di dare il massimo per tutta la durata della gara) e che è stata proprio una gara xc, con gente xc ma anche con tante persone a cui della gara non fregava nulla ma a cui purtroppo nemmeno fregava di quelli che non volevano vincere ma avere un tempo veritiero per gareggiare contro se stessi (es. io): il mio chip ha segnato 1h22' circa, mentre il mio gps ha segnato 1h13' di movimento.. tra una cosa e l'altra ho perso 9 minuti per motivi non dipendenti da me..

Ma vabbè, se volessi far gare xc serie andrei a fare gare xc serie.. La prossima volta però parto davanti al gruppone :)

p.s. Sam, insisti con 'sta cosa del giro lungo e corto: il giro è stato uno solo, più corto rispetto all'anno passato ma corto. E meno male, perché se fosse stato come quello dell'anno passato probabilmente non avrei finito la gara per i crampi.. elaborerò poi, ma diciamo che dalla fine della salita (quindi dall'inizio della discesa) per me è stato un martirio :(

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merida o9 ha scritto:

ma sulla prima salita,chi avevai il ritmo poteva passare persone su persone,,,dai

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Masatomo ha scritto:

Infatti sulla prima salita ho passato persone su persone (sarà per questo che ho avuto i crampi a fine salita) :D
Ma prima di arrivarci sono rimasto tappato (con tanti altri) in più punti: in partenza se non partivi davanti, sulla prima scalinata, che ho dovuto fare a mano (quella che scendeva sul fiume), poi sulla seconda scalinata (quella dove salivi con bici a spinta), anch'essa fatta a mano.. poi al cancelletto largo 1 metro per entrare nel parco.. poi dove si portava la bici in spalla tra le pietre (con la gente che saliva a ritmo di passeggiata domenicale).

Per non menzionare la discesa :D

Ma la sfiga più sfigosa in verità è stato quando mi si è staccato il portaborraccia e mi sono fermato a raccoglierlo e a rimontarlo, ma per farlo ho dovuto attraversare la strada dove passavano i ciclisti: pensavo mi avrebbero stirato.. mi sono pure preso una sgridata dal volontario che mi ha detto che non mi potevo fermare.. eh, ma io quel portaborraccia e quella borraccia non volevo mica lasciarli lì, ho sudato per comprarli.. cioè, uno €3 e l'altra €6, ma vabbè, ci bevevo tre birre!

Invece il momento più fichissimo è stato quando mi sono messo a girare in tondo intorno al volontario quello un po' vecchiarello che si incontrava poco dopo la fine della discesa sterrata.. cioè, l'ho fatto perché non potevo fermarmi altrimenti i crampi mi avrebbero assalito, ma non volevo continuare la salita perché sennò i crampi mi avrebbero assalito, e quello era un punto abbastanza piatto per poter girare in tondo con fare autistico.. poco di fichissimo, in verità, ma ripensandoci mi fa un po' sorridere..

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