Quello rigorosamente senza zucchero, amo gustare il sapore puro del caffè.va bene basta NON usare zucchero nel caffè!!!
Quello rigorosamente senza zucchero, amo gustare il sapore puro del caffè.va bene basta NON usare zucchero nel caffè!!!
Si, mangio pasta, tanta, a pranzo e cena, ugale carne e formaggi (non carne o formaggi), uguale per dolci (ho appena mangiato del gelato) e tanto tanto pane. Mangio tantissimo e tendo follemente a dimagrire. È un problema, so già che qualcuno dirà che sono fortunato, ma assicuro che è un problema. Provate a pensare di sentirsi male se non si mangia, cosa frequente nel mio caso, non sempre si può ingoiare qualcosa. Pensate come si deve sentire una persona che se per qualche motivo deve mangiare di meno e deperire, io sono ipertiroideo, anni fa ho avuto un attacco con febbre altissima e tanto mi si era gonfiata la tiroide che non potevo inghiottire se non con dolore, ebbene ero diventato uno straccio, sembravo un malato terminale, un mese è bastato, 12kg persi. E comunque basta il non mangiare per qualche motivo pasta anche a cena o viceversa o per nulla addirittura ovvero mangiare un poco meno del solito che gli indumenti te li senti laschi addosso. D'estate che oltretutto si suda molto e l'abbigliamento è solo un camicia, questa sensazione è frequente. A dirla tutta ad oggi che ho quasi 50 anni sembra apparire del grasso nel girovita, ma giusto un poco dovuto forse al fatto di aver smesso di andare in palestra e forse l'aber diminuito con le sigarette. Si, fumo pure da quando ho 12 anni....p.s.: ...Una cosa, senza voler essere importuno o fare il mestrino(oltretutto non sono un medico ne' un dietologo anche se ho contatti con gente del genere nello sport per varie ragioni).... non è del tutto normale mangiare a pranzo e a cena pasta, carne e dolce ogni giorno ed avere sempre fame.... anche se tu fossi giovanissimo, io ci starei attento
Questa alla fine, tra l'altro consigliata in altri termini anche da altri qui sopra, mi sembra la cosa e la risposta più indicata. E' ovvio che alla fine, come mi hanno insegnato in anni di palestra, che nessuno conosce il proprio corpo e le reazioni agli stimoli esterni come se stesso.Quello che ho imparato io è che nei lunghi bisogna:
- idratarmi costantemente: io bevo almeno mezzo litro d’acqua all’ora e reintegro i sali minerali
- alimentarsi costantemente: io non faccio nessun pasto pesante (ovviamente !!!) ma mangio poco e costantemente durante il giro (circa 300 calorie all’ora di alimenti facilmente digeribili, prevalentemente carboidrati); inoltre colazione di carbo prima di partire e un gel di maltodestrine da portar dietro per un assorbimento rapido in caso di crisi verso la fine del giro
Io quest’anno ho fatto il mio giro più lungo di sempre in bdc: la Milano-Sanremo (300 km con 1800 mt d+).
Il senso e proprio questo, hai preso, in linea di massima, quello di cui parlo.Io al posto tuo avrei più paura di andare in crisi di fame che di non ripartire... quindi portati dietro una buona quantità di barrette!
Io quando correvo non ho mai avuto problemi a mangiare come un vitello e partire per un allenamento subito dopo, certo non puoi pensare di partire a tutta con la pancia che scoppia, ma se riparti tranquillo non vedo problemi!
Il primo problema non è quello della performance agonistica. E' che se vai in crisi di fame o di idratazione ti pianti ... e se sei a 50 km dall'arrivo soffrirai come un cane per arrivare a casa (ammesso che ci riesci). Non lo affermo per "sentito dire" !!!Il senso del 3d si sta allontanando sempre di più. E' ovvio, forse non si è capito e me ne scuso, che alla base della mia domanda iniziale c'era la piena coscienza di non poter mangiare come normalmente faccio di solito, ovvero tanto, chiedendo quindi quali alternative si possano mettere in campo.
Questa alla fine, tra l'altro consigliata in altri termini anche da altri qui sopra, mi sembra la cosa e la risposta più indicata. E' ovvio che alla fine, come mi hanno insegnato in anni di palestra, che nessuno conosce il proprio corpo e le reazioni agli stimoli esterni come se stesso.
C'è alla base che non ho velleità agonistiche, il mio dilemma e "preoccupazione" era ed è quella di non ripartire ovvero menarmela di brutto nel farlo ribadendo il concetto che non devo sfidare nessuno tanto meno me stesso, non devo fare tempi, non è una competizione, posso nella peggiore delle ipotesi rimanere a dormire e che sopra di ogni altra cosa se lo farò non farò questa volte nè xc- trial-marathon, tantomeno BDC in qualsiasi sua forma, ma solo un giro in bicicletta, causa ultima di questa mia passione. Certo nulla di più distante da quell'impresa che ha fatto @emmellevu
Ecco... questa è una cosa che fa veramente paura.... comunque complimenti!!!!
Il senso e proprio questo, hai preso, in linea di massima, quello di cui parlo.
Sinceramente la cosa che forse mi fa più paura e sicuramente prima del non ripartire, sono le macchine ed il pericolo correlato aumentato dalla stanchezza. Come detto all'inizio i giri non asfaltati saranno la minima parte dl giro.
Comunque grazie di nuovo a tutti, non mi aspettavo tutte queste risposte, veramente. Ripeto, speriamo solo di trovare il tempo per farlo.
Infatti, grazie anche ai vostri consigli, sempre se potrò, l'intenzione è quella di portarmi dietro più barrette del solito e gel. Acqua nel percorso se ne trova, ci sono bar nella peggiore delle ipotesi. E poi se deve succedere....Il primo problema non è quello della performance agonistica. E' che se vai in crisi di fame o di idratazione ti pianti ... e se sei a 50 km dall'arrivo soffrirai come un cane per arrivare a casa (ammesso che ci riesci). Non lo affermo per "sentito dire" !!!
Ognuno si alimenta in modo soggettivo.Infatti, grazie anche ai vostri consigli, sempre se potrò, l'intenzione è quella di portarmi dietro più barrette del solito e gel. Acqua nel percorso se ne trova, ci sono bar nella peggiore delle ipotesi. E poi se deve succedere....
Anche questo è interessanteIo uso i paninetti al latte con bresaola o prosciutto cotto.
Se non ho malinteso sono quasi 200 km !!! (andata e ritorno)ma no dai...
100 km e 1000m D+ per uno che va in mtb solo la domenica (tipo me) li fai con dietro 3 o 4 barrette e un paio di gel.
Sicuramente l'acqua non deve mancare. E nemmeno i sali. Ma integrare 3000 calorie mi sembra un eccesso. Forse servono se li fai a ritmo di gara da prof.
Il pasto a metà giro lo puoi fare tranquillamente. Io nei giri che durano tutto il giorno la fermata al rifugio è d'obbligo. Basta non ammazzarsi di minestrone di fagioli e di gulasch. Un panino o un primo leggero, una fetta di crostata e una coca si possono mangiare senza problemi.
Certo che poi quando riparti non puoi fare la cronoscalata...
Io quest’anno ho fatto il mio giro più lungo di sempre in bdc: la Milano-Sanremo (300 km con 1800 mt d+).
Per prepararla ho fatto diversi lunghi da 200 km e mi sono fatto aiutare da un nutrizionista.
Secondo me, fare un pranzo completo a metà del lungo è una caxxata di dimensioni galattiche, perché la digestione di un pasto “pesante” di porterà per un paio d’ore il sangue allo stomaco e la performance calerà in modo brusco.
Quello che ho imparato io è che nei lunghi bisogna:
- idratarmi costantemente: io bevo almeno mezzo litro d’acqua all’ora e reintegro i sali minerali
- alimentarsi costantemente: io non faccio nessun pasto pesante (ovviamente !!!) ma mangio poco e costantemente durante il giro (circa 300 calorie all’ora di alimenti facilmente digeribili, prevalentemente carboidrati); inoltre colazione di carbo prima di partire e un gel di maltodestrine da portar dietro per un assorbimento rapido in caso di crisi verso la fine del giro
Hai capito il mio spirito, centrato in pieno. Ciò non toglie che le avvisaglie lanciatemi saggiamente dagli altri vadano in cavalleria, anzi.ma no dai...
100 km e 1000m D+ per uno che va in mtb solo la domenica (tipo me) li fai con dietro 3 o 4 barrette e un paio di gel.
Sicuramente l'acqua non deve mancare. E nemmeno i sali. Ma integrare 3000 calorie mi sembra un eccesso. Forse servono se li fai a ritmo di gara da prof.
Il pasto a metà giro lo puoi fare tranquillamente. Io nei giri che durano tutto il giorno la fermata al rifugio è d'obbligo. Basta non ammazzarsi di minestrone di fagioli e di gulasch. Un panino o un primo leggero, una fetta di crostata e una coca si possono mangiare senza problemi.
Certo che poi quando riparti non puoi fare la cronoscalata...
Con un planner escono circa 80/85 km per tratta che diventano 160/170Se non ho malinteso sono quasi 200 km !!! (andata e ritorno)
Cioè?se si esce per una uscita lunga in bici bisogna entrare nell'ottica di portare "a casa il risultato"
Perchè no?non trascinarsi a casa sfiniti e facendo gli ultimi xx km a ritmo pensionato..
Perchè no?
Se non ho malinteso sono quasi 200 km !!! (andata e ritorno)
Io i conti li posso fare per me, per altri mi è difficile.
Per me:
consumo previsto circa 20 calorie/km .. quindi circa 4000 calorie
accumulo di energia nel corpo circa 1500 calorie
margine di sicurezza 500 calorie
4000-1500+500=3000 calorie da inserire (ne prenderei circa 1000 prima di partire ... almeno 2 ore prima di partire; poi circa 200 calorie all'ora)
Tutto ciò se l'obiettivo è portare a termine un giro di lunghezza vicina al mio limite massimo. Se faccio 100 km posso mangiare una barretta a metà ed io sono a posto.
Ma nel caso dei 100 km:
consumo previsto circa 20 calorie/km .. quindi circa 2000 calorie
accumulo di energia nel corpo circa 1500 calorie
margine di sicurezza 500 calorie
2000-1500+500=1000 calorie da inserire (faccio colazione abbondante 2 ore prima e poi una barretta a metà giro e sono a posto)
Se i km sono 300 (come nella Milano-Sanremo) allora la faccenda si complica ancora molto di più: serve avere rifornimenti di acqua e alimenti durante il percorso; fai conto che io ho bevuto almeno 5 litri d'acqua e reintegrato 3500-4000 calorie tra colazione e alimentazione una volta all'ora durante il percorso.
ecco uno di quelli che basta un cavalcavia per fare il GPM...concordo in pieno su tutto e sottoscrivo!
ma a quanto pare qua dentro mangiano tutti come vogliono e fanno delle super performance lo stesso.. beati loro..
..vorrei proprio vedere come va in giro sta gente.. se pedala sul serio o se fà cicloturismo..
la frase "non siamo in gara, possiamo andare come vogliamo" è solamente una scusa.. se si esce per una uscita lunga in bici bisogna entrare nell'ottica di portare "a casa il risultato" possibilmente in buone condizioni.. non trascinarsi a casa sfiniti e facendo gli ultimi xx km a ritmo pensionato.. perchè questo non lo chiamo ciclismo.. che sia con la BDC oppure MTB
Si, i suggerimenti e disappunti ricevuti sono ottimi consiglieri e da prendere sicuramente in considerazione, ma la scimmia di fare 'sta cosa aumenta.Principalmente perchè quegli ultimi Km in cui proprio non ce la fai più ti rovinano tutto il resto del giro.
Mi è successo quest'estate che ho sottovalutato il caldo (sono uscito alle 7 con una ventina di gradi, ti lascio immaginare a mezzogiorno con 40...) e gli ultimi 5/6 km ogni minima salitella l'ho fatta a spinta.
A prescindere da questo dettaglio, mi pare che ti siano stati dati ottimi consigli, cerca di adattarli alle tue esigenze
Si, sto cercando di farlo capire in tutti i modi.Comunque per me bisogna fare un distinguo fondamentale, vuoi farti una giornata in giro goderti il giro e andare con calma?