Io ho portato in bici entrambe i miei figli,adottando la stessa evoluzione per tutti e due e senza mai forzarli (è effettivamente un grave errore in qualunque attività). Ho usato il seggiolino anteriore,quello per intenderci che si aggancia al manubrio e resta posizionato sul tubo orizzontale,quando erano piccoli,ovviamente facendo giri irrisori su asfalto intorno a casa per avere la possibilità di fermarci immediatamente in caso di bisogno. Successivamente sono passato,intorno ai 3 anni,al seggiolino posteriore,omologato,con doppio attacco,schienale alto con cintura a bretella,
protezioni complete per le gambe con poggiapiedi regolabile in altezza e fermapiedi. Con questo ho fatto dei discreti giri nei boschi,ovviamente con tutte le limitazioni dovute al mio infimo livello,allo sbilanciamento della bici e al fatto che il bambino sul seggiolino risente anche del passaggio su una buchetta irrisoria. Senza mai forzarli,come dicevo prima,il risultato è stato che mia figlia a 10-12 anni si faceva già 500-600 m di dislivello positivo e negativo sulla sua bici,ovviamente,e mio figlio a 7 si faceva i percorsi della prima e seconda 24H di Finale,piuttosto tecnici,con la bici con
ruote da 20". Adesso lei ha 15 anni e,dopo 2 interventi sul ginocchio causa sci(sport principale agonistico) gira senza rischiare nulla,lui che ne ha 11 non pedala più.......in salita,solo discesa! E sta aspettando con ansia di raggiungere dimensioni tali da poter usare una bici da DH vera e propria. Quindi,se si dimostrano interessati all'articolo,portateli! Si divertiranno e si appassioneranno.