Viaggi Portage estremo con scivolata da brividi

dang67 · 16/7/20

scratera ha scritto:
...scusa @frenk ma nmi viene da citarlo

...personalmente per una ferrata mi basta una fettuccia da 4 m e 1-2 moschettoni... non mi serve altro per farmi un imbrago e assicurami e stare tranquillo senza portarmi appresso peso inutile in questo caso...

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwjPwavagNLqAhWDKewKHfhOCdoQwqsBMAB6BAgLEAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3Dx0RczghRvtw&usg=AOvVaw333LVIwNrpSbKjXEpdRv0J

In realta' in ferrata le cose sono un po' piu' complicate di quello che si pensa.
Un corda di arrampicata funziona bene grazie all'esticita': la zona critica infatti e' quando su una via cadi vicino alla sosta (fattore di caduta > 2).
Una fettuccia di 4m non ha elasticita' quindi se dovessi cadere rischi di tranciarla.
Questo e' il motivo per cui i kit da ferrata sono costituiti da cordini + dissipatori: in modo che l'energia della caduta venga dissipata nel dissipatore e il cordino non si trancia.

Passo e chiudo.

Maiella · 16/7/20

tostarello ha scritto:
tra ghiaccio e neve c'è una grande differenza, come tra un leone ed un gatto...

facendo mountain-bike e non argin-bike a volte può capitare di dover attraversare un nevaio o di percorrere un tratto di sentiero attrezzato, basta sapere di fare una cosa che è all'altezza delle proprie capacità e farla con la dovuta attenzione e cautela

...a volte i nevai occorre anche scenderli, qui usammo un reggisella a mo' di piccozza, una volta preparati gli appoggi per i piedi le bici le lasciammo scivolare da sole per il pendio

Vedi l'allegato 369928 Vedi l'allegato 369929

Chiedo venia per l'invadenza, ma é in Abruzzo (per caso Sirente)?

gargasecca · 16/7/20

tostarello ha scritto:
tra ghiaccio e neve c'è una grande differenza, come tra un leone ed un gatto...

facendo mountain-bike e non argin-bike a volte può capitare di dover attraversare un nevaio o di percorrere un tratto di sentiero attrezzato, basta sapere di fare una cosa che è all'altezza delle proprie capacità e farla con la dovuta attenzione e cautela

...a volte i nevai occorre anche scenderli, qui usammo un reggisella a mo' di piccozza, una volta preparati gli appoggi per i piedi le bici le lasciammo scivolare da sole per il pendio

Vedi l'allegato 369928 Vedi l'allegato 369929

Non ero con voi qui...quando è successo?

Insieme con la neve abbiamo fatto il Sebastiani a Maggio...ricordi?
In quell' occasione pure...un po' di "freeride"...sempre con Diego...

Tommy Rodgers · 16/7/20

sembola ha scritto:
I soccorritori sono dei professionisti (anche se tecnicamente volontari) adeguatamente formati e, come dice @Tronicox operano in sicurezza (per quanto ovviamente relativa), anche perchè la prima regola del soccorso è l'autoprotezione.

Ma proprio perchè non si rifiutano mai di operare, trovo una formulazione del tipo "nessuno li obbliga" estremamente discutibile.

Tronicox ha scritto:
E' questo il punto, il soccorritore non si pone la domanda se farlo o meno l'intervento. Lo fa e basta.

Ma nei messaggi qui sopra si parlava di mettere in pericolo vite dei soccorritori per una bravata. Io, ripeto, non ravviso nessuna bravata nel video: come ho detto nel mio messaggio, è una cosa che avrei fatto anche io e che sarei potuto benissimo cadere anche io.
Se iniziamo a fare dei distinguo su chi salvare e chi no per non rimetterci entriamo in un discorso che secondo me non ha senso.
Qui non vedo negligenza, ma semplicemente uno sbilanciamento in un appoggio incerto (come succede tutti i giorni alla vecchietta che cammina sui marciapiedi diroccati in città).
Non vedo perché non avrebbe dovuto meritare i soccorsi che, in Italia, sono garantiti, da volontari o meno (dubito che medici e piloti di elicottero siano volontari, presumo siano stipendiati).

Cioè ragazzi, mica erano in infradito su un ghiacciaio, capiamoci.

tostarello · 16/7/20

Maiella ha scritto:
Chiedo venia per l'invadenza, ma é in Abruzzo (per caso Sirente)?

Sì Abruzzo, Monte Magnola (Ovindoli) a giugno

tostarello · 16/7/20

gargasecca ha scritto:
Non ero con voi qui...quando è successo?

Insieme con la neve abbiamo fatto il Sebastiani a Maggio...ricordi?
In quell' occasione pure...un po' di "freeride"...sempre con Diego...

Eravamo solo io e Diego, ma qui a differenza del Sebastiani la pendenza era molto alta, in corrispondenza di un accumulo di neve molto esteso nel versante della discesa, che è esposto a nord

Vettore2480 · 16/7/20

Io non polemizzo mai su queste cose, poiché il rischio è insito in ogni attività outdoor e nessuno è aurorizzato a sentenziare su cosa sià più rischioso e cosa meno, specie dal salotto guardando youtube.
Senza entrare nel merito del rischio o non rischio, quando assisto ad imprese all mountain con la bici, mi chiedo spesso che senso abbia e che gusto possa provarsi a guidare la bici su percorsi che tutto hanno ...meno che un po’ di flow...

dang67 · 17/7/20

Vettore2480 ha scritto:
Io non polemizzo mai su queste cose, poiché il rischio è insito in ogni attività outdoor e nessuno è aurorizzato a sentenziare su cosa sià più rischioso e cosa meno, specie dal salotto guardando youtube.
Senza entrare nel merito del rischio o non rischio, quando assisto ad imprese all mountain con la bici, mi chiedo spesso che senso abbia e che gusto possa provarsi a guidare la bici su percorsi che tutto hanno ...meno che un po’ di flow...

Semplice: se il tuo fine è esplorare oltre che pedalare in salita/discesa accetti quello che trovi.
E non mi dire allora ci vai a piedi: perchè la bici consente chilometraggi che a piedi ti sogni.

yura · 17/7/20

dang67 ha scritto:
Semplice: se il tuo fine è esplorare oltre che pedalare in salita/discesa accetti quello che trovi.
E non mi dire allora ci vai a piedi: perchè la bici consente chilometraggi che a piedi ti sogni.

...aggiungo: oltre che un divertimento in discesa che a piedi ti sogni !

Vettore2480 ha scritto:
Io non polemizzo mai su queste cose, poiché il rischio è insito in ogni attività outdoor e nessuno è aurorizzato a sentenziare su cosa sià più rischioso e cosa meno, specie dal salotto guardando youtube.
Senza entrare nel merito del rischio o non rischio, quando assisto ad imprese all mountain con la bici, mi chiedo spesso che senso abbia e che gusto possa provarsi a guidare la bici su percorsi che tutto hanno ...meno che un po’ di flow...

Il senso di tali attività (quelle che tu definisci imprese direi che sono una minima parte) è talmente personale che è difficile anche da spiegare. La stragrande maggioranza delle volte i rischi sono ne più ne meno quelli di un'uscita XC che prevede discese su sentiero; qualche volta capitano tratti più impegnativi e/o esposti. In quei casi, come già spiegava @iron.mike83 c'è chi prova comunque a stare in sella e chi fa qualche pezzo a piedi.
Durante una gita spesso mi guardo attorno per vedere se ci siano altre possibilità, torno a casa e guardo le mappe, Google Earth e mi immagino possibili mete. Mi piace già quello...poi si va a vedere...se c'è possibilità di pedalare in salita meglio, altrimenti se anche la salita è su sentiero la si carica in spalla, magari per ore...ha senso ? Boh, per tanti no, per altri si !
Non disdegno certo i sentieri flow, se sono in un bel contesto, solo che mi annoiano meno quelli più tecnici.
Come dice un mio caro amico: "non a tutti piace il tartufo"

Tronicox · 17/7/20

Tommy Rodgers ha scritto:
Ma nei messaggi qui sopra si parlava di mettere in pericolo vite dei soccorritori per una bravata. Io, ripeto, non ravviso nessuna bravata nel video: come ho detto nel mio messaggio, è una cosa che avrei fatto anche io e che sarei potuto benissimo cadere anche io.
Se iniziamo a fare dei distinguo su chi salvare e chi no per non rimetterci entriamo in un discorso che secondo me non ha senso.
Qui non vedo negligenza, ma semplicemente uno sbilanciamento in un appoggio incerto (come succede tutti i giorni alla vecchietta che cammina sui marciapiedi diroccati in città).
Non vedo perché non avrebbe dovuto meritare i soccorsi che, in Italia, sono garantiti, da volontari o meno (dubito che medici e piloti di elicottero siano volontari, presumo siano stipendiati).

Cioè ragazzi, mica erano in infradito su un ghiacciaio, capiamoci.

Forse non hai capito il senso dei ns. post, noi (almeno io, ma credo anche @sembola) non critichiamo gli autori di quel video e della loro attività. Nessuno di noi ha scritto che non meritavano soccorsi. Nessuno di noi ha asserito che sono stati negligenti.
E ti ribadisco un concetto ancora una volta, il soccorritore non si pone la domanda se è lecito o no un intervento, lo fa e basta. E ci mette tutto il suo impegno e volontà!
Il personale dell'elicottero di solito fa parte della AREU che è una azienda in tutto per tutto. Mentre i tecnici e i medici del soccorso sono tutti volontari, e non si beccano neanche un centesimo per le loro attività, se non la diaria giornaliera se si effettuano interventi durante le giornate di lavoro, la diaria vien direttamente pagata dal datore di lavoro che viene rimborsato ( almeno ai miei tempi era così)
Come potrai capire stiamo dicendo la stessa cosa.

Tronicox · 17/7/20

dang67 ha scritto:
In realta' in ferrata le cose sono un po' piu' complicate di quello che si pensa.
Un corda di arrampicata funziona bene grazie all'esticita': la zona critica infatti e' quando su una via cadi vicino alla sosta (fattore di caduta > 2).
Una fettuccia di 4m non ha elasticita' quindi se dovessi cadere rischi di tranciarla.
Questo e' il motivo per cui i kit da ferrata sono costituiti da cordini + dissipatori: in modo che l'energia della caduta venga dissipata nel dissipatore e il cordino non si trancia.

Passo e chiudo.

Concordo usare una fettuccia sarebbe come fare delle longes con una corda statica

dang67 · 17/7/20

Tronicox ha scritto:
Concordo usare una fettuccia sarebbe come fare delle longes con una corda statica

In realtà la fettuccia nel video era usata al posto dell'imbrago e non per assicurarsi.

Mi tocca confessare che non avevo guardato il video.

Riz 73 · 17/7/20

dang67 ha scritto:
Semplice: se il tuo fine è esplorare oltre che pedalare in salita/discesa accetti quello che trovi.
E non mi dire allora ci vai a piedi: perchè la bici consente chilometraggi che a piedi ti sogni.

Conosco due persone che non sarebbero d'accordo a loro, noi che ci portiamo la MTB a spalle , gli facciamo tenerezza.... A piedi anzi di corsa esplorano e fanno dislivello che io in bici manco per sogno..... E si divertono pure loro in discesa a quanto dicono l'importante che il percorso sia molto tecnico e roccioso.

dang67 · 17/7/20

Riz 73 ha scritto:
Conosco due persone che non sarebbero d'accordo a loro, noi che ci portiamo la MTB a spalle , gli facciamo tenerezza.... A piedi anzi di corsa esplorano e fanno dislivello che io in bici manco per sogno..... E si divertono pure loro in discesa a quanto dicono l'importante che il percorso sia molto tecnico e roccioso.

Si ma io parlavo per me mica per aspiranti kilian jornet bourgada: 60 km per 2600 d+ in bici li ho fatti a piedi neanche se mi pagano.

sembola · 17/7/20

@Tommy Rodgers nessuno dice che non si deve soccorre qualcuno per qualsivoglia motivo, semplicemente a bocce ferme, come ha scritto anche @Tronicox in precedenza qualche domanda è lecito farsela.

Per esempio comme scrive @bikerciuc una certa componente di esibizionismo social esiste, ammettiamolo,e rischia di peggiorare le cose.

Riz 73 · 17/7/20

dang67 ha scritto:
Si ma io parlavo per me mica per aspiranti kilian jornet bourgada: 60 km per 2600 d+ in bici li ho fatti a piedi neanche se mi pagano.

Pensa che uno dei due è un mio collega ( 3 Tor de Géants portati a termine) e anche lui dice neanche se mi pagano mi porto una bici a spalle in montagna... ognuno a i suoi punti di visita.....

l.j.silver · 17/7/20

felice che sia finita bene.
ho fatto una scivolata simile toccando una pietra col pedale e volando giu' da un pendio d'erba secca piuttosto ripido e scivolosissimo, facendo piu' danni,non gravi, del tipo
ed era un sentiero su monti che frequento da decenni, e su un sentiero esposto ma da cui non ero mai caduto, poi' un giorno il pedale e quella roccia a cui sono passato vicino mille volte si sono incontrati e ooops...
shit happens.....
in genere,almeno a me,quando meno te lo spetti, anche rientrando alla macchina....
poi non è certo il mio gioco, a ciascuno il suo,questo per me è troppo, soffro un po' di vertigini, certi tipi di vuoto mi bloccano.
non li giudico è loro la vita, si vedono anche cose parecchio piu' estreme ormai, certo che si prendono a quanto pare da foto e video dei gran bei rischi.....
il dubbio è se ne vale la pena, per me no, ma per i biker in questione a quanto pare si...

l.j.silver · 17/7/20

una cosina sui soccorsi, in montagna,come in mare, si salva chi è in pericolo, quale che ne sia il motivo...
non c'è giudizio, non puo' esserci.
si salvano le persone in difficolta'.
chi fa' soccorso ne è ben consapevole per fortuna.

scratera · 17/7/20

l.j.silver ha scritto:
una cosina sui soccorsi, in montagna,come in mare, si salva chi è in pericolo, quale che ne sia il motivo...
non c'è giudizio, non puo' esserci.
si salvano le persone in difficolta'.
chi fa' soccorso ne è ben consapevole per fortuna.

...in ogni caso poi viene valutato l'eventuale costo da applicare all'infortunato...

giorad · 17/7/20

Vettore2480 ha scritto:
Io non polemizzo mai su queste cose, poiché il rischio è insito in ogni attività outdoor e nessuno è aurorizzato a sentenziare su cosa sià più rischioso e cosa meno, specie dal salotto guardando youtube.
Senza entrare nel merito del rischio o non rischio, quando assisto ad imprese all mountain con la bici, mi chiedo spesso che senso abbia e che gusto possa provarsi a guidare la bici su percorsi che tutto hanno ...meno che un po’ di flow...

Esatto... le foto del tizio che scivola con la bici sul nevaio per me fanno più che altro ridere... Atto innaturale conseguenza di attività insensata.

Andare in MTB per me è tutt'altra cosa, come pure fare trekking o arrampicata è tutt'altra cosa. Quella roba lì, è solo attività con scarso senso ludico e poca razionalità in termini di sicurezza. Un atto contro natura...La prossima sarà forse sciare in bicicletta con gli sci imbragati, da usare ovviamente per fare la risalita a mo' di ski alp.....

Di peggio che portarsi la biga sulla schiena tra ghiaioni e nevai, vedo forse un weekend piovoso con mia suocera.

Credono di essere fighi, postando quelle imprese, ma lo sono solo per i 4 gatti che non hanno capito cosa vuol dire andare in MTB...

IMHO

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