Ieri scendendo dalla panoramica di Passo Lanciano, siamo stati fermati dalla Forestale che,
molto cordialmente ci hanno informato sulle leggi che regolamentano l'accesso ai sentieri del parco.
Parlando con l'agente, ho notato una cera insofferenza verso di noi , come se volessero cercare di limitare questa pratica in montagna.
Penso che abbiamo evitato una multa solo perchè abbiamo percorso strade sterrate e carrarecce.Personalmente frequento il Pomilio dal 1994 e non ho MAI discusso con la GF e quelle poche volte che ci siamo incrociati, non c'è stato nussun tipo di problema.
Probabilmente qualcosa sta cambiando, probabilmente avranno avuto delle segnalazioni sul comportamento scorretto di qualche bikers e sembrerebbe cha abbiano intesificato i controlli.
Non si giustifica diversamente visto che in 16 anni li avrò incontrati 2 volte e adesso in 4 settimane praticamente ci "intercettano" ad ogni uscita.
Oltre a constatare questo dato di fatto , volevo dare qualche consiglio per evitare o ritardare la messa al bando della MTB dalla Majella che ricordo, già esiste ... ma diciamo che è tollerato.
Il sentiero secondo la mia opinione và interpretato in bici, e NON modificato
Bisogna evitare il più possibile l'attraversamento dei prati
RISPETTARE gli escursionisti (fermandosi, informandoli sul numero dei bikers che seguiranno e se la zona è particolarmente coperta aspettare e avvisare gli amici di uscita)
Massima prudenza nei tratti a bassa visibilità
In prossimità delle zone trafficate (soprattutto in questo periodo) moderare la velocità e dare la precedenza ai pedoni.
Ricordarsi che il sentiero non è un pista da DH , e se si vuole correre a tutti i costi, rivolgersi ai BIKE PARK appositamente attrezzati
Sono tutte regole dettate dal buon senso , e mi dispiacerebbe se venissimo trattati da vandali visto che conosco praticamente tutti i bikers che fequentano questa magnifica località, e sono tutte persone educate e tranquille.
Il mio discorso NON vuole essere e NON é un richiamo verso nessuno,
mi sono limitato a fare una foto della situazione attuale, e sono preoccupato di come sta evolvendosi.
molto cordialmente ci hanno informato sulle leggi che regolamentano l'accesso ai sentieri del parco.
Parlando con l'agente, ho notato una cera insofferenza verso di noi , come se volessero cercare di limitare questa pratica in montagna.
Penso che abbiamo evitato una multa solo perchè abbiamo percorso strade sterrate e carrarecce.Personalmente frequento il Pomilio dal 1994 e non ho MAI discusso con la GF e quelle poche volte che ci siamo incrociati, non c'è stato nussun tipo di problema.
Probabilmente qualcosa sta cambiando, probabilmente avranno avuto delle segnalazioni sul comportamento scorretto di qualche bikers e sembrerebbe cha abbiano intesificato i controlli.
Non si giustifica diversamente visto che in 16 anni li avrò incontrati 2 volte e adesso in 4 settimane praticamente ci "intercettano" ad ogni uscita.
Oltre a constatare questo dato di fatto , volevo dare qualche consiglio per evitare o ritardare la messa al bando della MTB dalla Majella che ricordo, già esiste ... ma diciamo che è tollerato.
Il sentiero secondo la mia opinione và interpretato in bici, e NON modificato
Bisogna evitare il più possibile l'attraversamento dei prati
RISPETTARE gli escursionisti (fermandosi, informandoli sul numero dei bikers che seguiranno e se la zona è particolarmente coperta aspettare e avvisare gli amici di uscita)
Massima prudenza nei tratti a bassa visibilità
In prossimità delle zone trafficate (soprattutto in questo periodo) moderare la velocità e dare la precedenza ai pedoni.
Ricordarsi che il sentiero non è un pista da DH , e se si vuole correre a tutti i costi, rivolgersi ai BIKE PARK appositamente attrezzati
Sono tutte regole dettate dal buon senso , e mi dispiacerebbe se venissimo trattati da vandali visto che conosco praticamente tutti i bikers che fequentano questa magnifica località, e sono tutte persone educate e tranquille.
Il mio discorso NON vuole essere e NON é un richiamo verso nessuno,
mi sono limitato a fare una foto della situazione attuale, e sono preoccupato di come sta evolvendosi.