Politica commerciale decathlon

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ivanmorotti1

Biker ultra
16/4/07
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como
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Premetto che io uso una RR 9xc di cui ho comprato sul mercatino il solo telaio e per me e un gran prodotto.
Allora
2006 la RR 9.1 era marchiata decathlon piu Rockrider
2007/2010 La RR 9.1 era marchiata Rockrider
2011 sembra che la RR 9.1 sara marchita B'Twin
OK che sono tutta roba loro, ma io a livello commerciale (PS non ho esperienze nel commerciale) mi pare propio una "strunzata"
A mio avviso devono cambiare direzione se vogliono puntare per lo meno non dico a bici al top ma di fascia alta a valorizzare loro stessi il marchio e poi sfruttare il fatto di poter distribuire il prodotto direttamente..... e tutto quello che si e detto mille volte.
Sai comprare 1000 e passa € di bici e dopo due giorni vale poco o niente solo per il nome...
Voi cosa ne pensate......magari dal forum parte uno spunto per il commerciale del Deca......
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
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provincia MI
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Dato che il 99% degli utenti continua a chiamarle "deca" non vedo un reale problema.

Non è certo questo il motivo per cui tengono poco l'usato...
Si svalutano in fretta semplicemente perchè costano poco da nuove e di conseguenza, una volta fatta l'ordinaria manutenzione, se si dovesse acquistare l'usato ad un prezzo alto si farebbe prima a comprarle nuove.

La 8.1 viene 700€ e si trova per qualche mese ogni paio d'anni sulle 550€.
Se la dovessi comprare usata di un anno o due e dovessi spendere 100-150€ tra catena, pastiglie, copertoni e magari mc non è che me la potresti offrire a più di 3-400€ altrimenti farei prima a comprarla nuova.
 

ivanmorotti1

Biker ultra
16/4/07
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como
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Poco dipende ci sono anche delle Deca da 2000 €, che a mio avviso per una bici sono tanti, poi non ho detto che e un problema ma mi sembra che a livello commerciale sia bizzara come gestione del marchio, ma ritorno a dirlo io arrivo da un lavoro tecnico e di commerciale propio non ne so niente
 

matteo_84

Biker marathonensis
Voi cosa ne pensate....

sinceramente è la prima cosa che ho notato quando sono capitato dal deca una settimanella fa!
a me sinceramente il marchio (o meglio il logo) B'Twin sulle nuove rockrider non piace...non capisco perchè non hanno lasciato il logo rockrider come quello del 2010, magari rinnovandolo un pò ad esempio!

cmq sul discorso della svalutazione credo che il logo non sia così importante!
 

One_1

Biker perfektus
17/7/08
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Milano
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Decathlon è il nome della catena di negozi... un tempo tutti i pezzi prodotti per loro (e non da loro) avevano marchio "decathlon", dalla bicicletta alla racchetta da tennis, dalla giacca impermeabile alla canna da pesca.

Poi la scelta commerciale è stata quella di differenziare le categorie di prodotti con marchi registrati ad hoc, ma che non cambiano la qualità del bene. Quindi Rockrider per la mtb, Kalenji per la corsa, Quechua per l'escursionismo, Tribord per gli sport acquatici.. ecc....

Altro non è che una politica commerciale, infatti le aziende che producono sono le stesse, così come i materiali della maglietta kalenji e della maglietta Rockrider. Serve a dare maggiore identità e valore ad una categoria di prodotto...
La stessa cosa la fanno i supermercati. Per esempio la società Carrefour ha la linea economica di prodotti marchiati appunto con la grande C, ma anche la linea "terre d'Italia" per i prodotti tipici, Firstline e BlueSky per i prodotti elettronici, ScelgoBio per i prodotti biologici...

Ora, Rockrider era un marchio destinato solo alla MTB, mentre per la bici da strada, da passeggio il marchio era B'Twin. Evidentemente si sono accorti che i due settori erano in parte sovrapposti (anche io pur facendo mtb ho dei capi d'abbigliamento marchiati B'twin perchè pensati per la strada, ma adatti comunque anche al fuoristrada) e hanno pensato bene di riunificarli sotto un unico marchio.

Sembra una stupidata, ma il marchio è fondamentale nelle scelte di acquisto. Prendete per esempio il ragazzo con bici da FR che cerca da Decathlon una maglia intima traspirante. Vedendo la maglia marchiata B'twin e non Rockrider è indotto a pensare che quel prodotto non va bene per lui, che invece fa FR e che è rappresentato da un altro marchio, o meglio è indotto a pensare che quel prodotto non sia pensato appositamente per quello che deve fare lui, ma per la bici da strada... mettendo dubbi sull'acquisto.

Su questi concetti il commercio fa miliardi...
 

Lyn77

Biker superis
14/4/09
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Milano
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Decathlon è il nome della catena di negozi... un tempo tutti i pezzi prodotti per loro (e non da loro) avevano marchio "decathlon", dalla bicicletta alla racchetta da tennis, dalla giacca impermeabile alla canna da pesca.

Poi la scelta commerciale è stata quella di differenziare le categorie di prodotti con marchi registrati ad hoc, ma che non cambiano la qualità del bene. Quindi Rockrider per la mtb, Kalenji per la corsa, Quechua per l'escursionismo, Tribord per gli sport acquatici.. ecc....

Altro non è che una politica commerciale, infatti le aziende che producono sono le stesse, così come i materiali della maglietta kalenji e della maglietta Rockrider. Serve a dare maggiore identità e valore ad una categoria di prodotto...
La stessa cosa la fanno i supermercati. Per esempio la società Carrefour ha la linea economica di prodotti marchiati appunto con la grande C, ma anche la linea "terre d'Italia" per i prodotti tipici, Firstline e BlueSky per i prodotti elettronici, ScelgoBio per i prodotti biologici...

Ora, Rockrider era un marchio destinato solo alla MTB, mentre per la bici da strada, da passeggio il marchio era B'Twin. Evidentemente si sono accorti che i due settori erano in parte sovrapposti (anche io pur facendo mtb ho dei capi d'abbigliamento marchiati B'twin perchè pensati per la strada, ma adatti comunque anche al fuoristrada) e hanno pensato bene di riunificarli sotto un unico marchio.

Sembra una stupidata, ma il marchio è fondamentale nelle scelte di acquisto. Prendete per esempio il ragazzo con bici da FR che cerca da Decathlon una maglia intima traspirante. Vedendo la maglia marchiata B'twin e non Rockrider è indotto a pensare che quel prodotto non va bene per lui, che invece fa FR e che è rappresentato da un altro marchio, o meglio è indotto a pensare che quel prodotto non sia pensato appositamente per quello che deve fare lui, ma per la bici da strada... mettendo dubbi sull'acquisto.

Su questi concetti il commercio fa miliardi...

quoto! Bravissimo, spiegazione corretta ed esaustiva! ( resta il fatto che rockrider mi piace come marchio b'twin no!)
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
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Bolzano - Bozen
www.myspace.com
Scusate, ma io starei attento alla qualità del prodotto piuttosto che alla scritta che porta.

Molti pensano come te ma alla fine si fanno influenzare da mille altre cose.. io ad es. sto attento a non spendere troppo e inutilmente, compro solo quello che mi serve effettivamente e solo dopo un'attento controllo dei prezzi in svendita nei vari negozi (per i componenti uso internet e mercatino).. però è indubbio che io stesso come tanti altri sia influenzato da una grafica accattivante che meglio può rappresentare il mio concetto di ridin'.. per xc mi accontento di una maglietta Northwave bianco-rosso-nera (tribale) e dei pantaloncini neri della Carver, marchio importato da Sportler qui a Bolzano, mentre per fr mi sono procurato dei pantaloncini corti militari originali molto robusti, una maglietta a maniche lunghe dell'Adidas gialla a striscie nere (da portiere di calcio), protezioni Specialized e scarpe Fox, tutto preso in svendita ma cmq ricercato..
Molti spendono un sacco di soldi per il completo Troy Lee che metteranno 10 volte all'anno e cercano di non sporcarlo perchè si rovina.. quello lo trovo ridicolo, perchè li si paga piu il nome della qualità effettiva.. spendono molto pensando di avere il meglio e non sbagliare, ma non capiscono che delle volte basta guardarsi un pò intorno per capire che per la stessa qualità si può spendere la metà.. questa è la fortuna delle marche che azzeccano i gusti e le mode, e che appunto influenzano molti ragazzi nei loro acquisti..
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
8.619
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Bolzano - Bozen
www.myspace.com
Non si discuteva sulla qualita ma sulla gestione a mio avviso bizzarra del marchio

Piu che bizzarra mi sembra piu sensata.. ogni tipologia di prodotti vengono divisi per marchio, non mi sembra così strano nè fuorviante.. serve a differenziare immediatamente la categoria per il quale è studiato, invece di buttare dentro tutto sotto lo stesso tetto, se non sbaglio anche Truvativ Avid e Sram sono lo stesso marchio diviso per categorie.. :nunsacci:
Nel mondo delle chitarre anche Fender e Gibson hanno delle sottomarche "ufficiali" che replicano molto bene certi strumenti ad un prezzo 5 volte inferiore, ma giustamente non continuano a chiamarli Fender e Gibson..
 

ivanmorotti1

Biker ultra
16/4/07
655
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Piu che bizzarra mi sembra piu sensata.. ogni tipologia di prodotti vengono divisi per marchio, non mi sembra così strano nè fuorviante.. serve a differenziare immediatamente la categoria per il quale è studiato, invece di buttare dentro tutto sotto lo stesso tetto, se non sbaglio anche Truvativ Avid e Sram sono lo stesso marchio diviso per categorie.. :nunsacci:
Nel mondo delle chitarre anche Fender e Gibson hanno delle sottomarche "ufficiali" che replicano molto bene certi strumenti ad un prezzo 5 volte inferiore, ma giustamente non continuano a chiamarli Fender e Gibson..
Per cui le MTB era giusto continuare con rr
 

Birbante

Biker serius
23/7/10
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Chioggia
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Mòlle;4144112 ha scritto:
Anche perché in toscana BT sarebbe identificato subito con "Bel Troiaio"...:smile:


ok ok la smetto!


quanto mi garbano i toscani... :))):



sulla politica di mercato decathlon, non dimentichiamoci che deca ha punti vendita in :

Francia
Spagna
Italia
Cina
Portogallo
Polonia
Belgio
Germania
Ungheria
Brasile
Inghilterra
Russia
Olanda
- 438 Punti vendita

bisognerebbe farne un discorso allargato, noi (Italia) siamo solo uno dei loro satelliti commerciali, chissà se agli "altri" (soprattutto Europei) fa strano il cambio di nome sulle mtb?
 

hworang72

Biker cesareus
24/1/10
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Macerata
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vi devo correggere su una cosa soltanto! all'inizio decathlon aveva delle aziende che producevano x loro in cina e tutti i loro prodotti erano marchiati decathlon!! per dare maggiore risalto ed immagine di qualità hanno preso accordi con società francesi es. x le bici b-twin x far vedere che hanno prodotti europei. in realtà le bici sono sempre le stesse prodotte in cina. è una politica d'immagine che tutti fanno. es.la lee cougan produce in cina e poi ci scrive sotto assemblata in italia!!! o la bianchi ci scrive design italiano ma poi è tutto fatto a taiwan! la cannondale mette l'etichetta fatto a mano in usa!! si però i pezzi vengono prodotti sempre a taiwan!! è la legge del mercato!! ci fanno comprare quello ke vogliono lore ke lo vogliamo o no!! un mio amico che lavora dal deca mi confermava ke le vendite delle bici tipo 5.3 sono aumentate tantissimo sia x il rapporto qualità prezzo ma anche x la pubblicità che gli facciamo noi!! senza dubbio è un prodotto valido ma allora come mai la decathlon non concede i suoi prodotti x prove esterne???
 

ak-47

Biker ciceronis
4/10/08
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gragnano NA
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vi devo correggere su una cosa soltanto! all'inizio decathlon aveva delle aziende che producevano x loro in cina e tutti i loro prodotti erano marchiati decathlon!! per dare maggiore risalto ed immagine di qualità hanno preso accordi con società francesi es. x le bici b-twin x far vedere che hanno prodotti europei. in realtà le bici sono sempre le stesse prodotte in cina. è una politica d'immagine che tutti fanno. es.la lee cougan produce in cina e poi ci scrive sotto assemblata in italia!!! o la bianchi ci scrive design italiano ma poi è tutto fatto a taiwan! la cannondale mette l'etichetta fatto a mano in usa!! si però i pezzi vengono prodotti sempre a taiwan!! è la legge del mercato!! ci fanno comprare quello ke vogliono lore ke lo vogliamo o no!! un mio amico che lavora dal deca mi confermava ke le vendite delle bici tipo 5.3 sono aumentate tantissimo sia x il rapporto qualità prezzo ma anche x la pubblicità che gli facciamo noi!! senza dubbio è un prodotto valido ma allora come mai la decathlon non concede i suoi prodotti x prove esterne???

come dicono dalle mie parti: "nun c' vulev a' zingara". Ovvero non hai detto niente di nuovo.
è risaputo che grandi marchi abbiano la produzione a taiwan cina o vietnam, ed anzi da un punto di vista prettamente tecnico la cosa non mi disturba (chissenefrega se chi mi fa la saldatura ha gli occhi a mandorla o mangia scarafaggi fritti, basta che la sappia fare bene). tutto cambia dal punto di vista sociale.
D'altronde ciò che "giustifica" i prezzi alti di determinati prodotti di determinate aziende non è il prodotto in se, ma il marchio e tutto ciò che comporta (dallo studio dei materiali, alla progettazione, al design, e quindi stipendi di ingegneri, progettisti designer).
Per quanto riguarda Decathlon questi costi forse sono + bassi in quanto grande gruppo che può ovviare al problema con economie di scala enormi, ma cmq il lavoro ingegneristico è indubbio.

riguardo l ultima questione non credo di aver capito. la 5.3 che dici è veramente un ottimo prodotto per quel prezzo, e non è trascurabile la pubblicità che gli facciamo noi del forum... ma scusa?! quale miglior pubblicità se non il riscontro diretto del consumatore?

riguardo i test, le prove esterne e ci aggiungo anche le fiere di settore... secondo me le rr hanno talmente mercato che sarebbe infinitesimale l apporto che darebbero certe riviste o certe uscite commerciali.
 

Tuenoblu74

Biker extra
4/6/08
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Umbertide (PG)
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vi devo correggere su una cosa soltanto! all'inizio decathlon aveva delle aziende che producevano x loro in cina e tutti i loro prodotti erano marchiati decathlon!! per dare maggiore risalto ed immagine di qualità hanno preso accordi con società francesi es. x le bici b-twin x far vedere che hanno prodotti europei. in realtà le bici sono sempre le stesse prodotte in cina. è una politica d'immagine che tutti fanno. es.la lee cougan produce in cina e poi ci scrive sotto assemblata in italia!!! o la bianchi ci scrive design italiano ma poi è tutto fatto a taiwan! la cannondale mette l'etichetta fatto a mano in usa!! si però i pezzi vengono prodotti sempre a taiwan!! è la legge del mercato!! ci fanno comprare quello ke vogliono lore ke lo vogliamo o no!! un mio amico che lavora dal deca mi confermava ke le vendite delle bici tipo 5.3 sono aumentate tantissimo sia x il rapporto qualità prezzo ma anche x la pubblicità che gli facciamo noi!! senza dubbio è un prodotto valido ma allora come mai la decathlon non concede i suoi prodotti x prove esterne???

Ma ancora ci attacchiamo a questi ragionamenti sulle zone di produzione e/o assemblaggio??? Basta per favore, siamo completamente OT, non centra nulla.

Si parlava del marchio da usare sulle MTB e stop.

Per tornare in Topic a me piaceva di più Rockrider, aveva un'anima..... B'Twin non mi convince, anche se condivido il ragionamento di One1.
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Roma Est
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senza dubbio è un prodotto valido ma allora come mai la decathlon non concede i suoi prodotti x prove esterne???
Non capisco.
Perché non verrebbero concesse per prove esterne?
Credi che le 5.3 soffrano di ansia di prestazione e si frantumano solo durante un test?
E poi non ho capito un'altra cosa: ma che non ce l'ha 300 euro da spendere una rivista di MTB per testarla senza che loro gliela concedano?
Claudio
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
5.305
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0
Roma Est
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Non si discuteva sulla qualita ma sulla gestione a mio avviso bizzarra del marchio
E invece i due aspetti sono profondamente compenetrati.
Non devi preoccuparti della svalutazione della tua bici per la scritta sull'obliquo, se la tua bici è Decathlon.
Nessuno di noi che acquista Decathlon lo fa, e quindi non è un elemento che sposta la quotazione dell'usato.
Quello che ho letto su brand, marchio, identificazione è interessante, però secondo me in questo caso sono più importanti altri fattori.
Ciao
Claudio
 

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