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Polaroid..... foto istantanee...

Logreq

Biker perfektus
Il titolo dice tutto..... è ancora nel mio vecchio cassetto e non la butterò mai. Per la mia gioia (e forse per quella di tanti nostalgici come me) la famosa macchina fotografica per istantanee è pronta ad essere rimessa in commercio.... qualcuno di voi se la ricorda oppure l'ha usata???

Logreq



Ritorna la Polaroid
Il prossimo anno tornerà sul mercato la nuova versione della nota macchina fotografica istantanea



La Polaroid tradizionaleMILANO – L'annuncio è stato dato ieri al Grand Hyatt Hotel di Hong Kong: la mitica Polaroid tornerà a vivere nel 2010 grazie a un gruppo di investitori determinati a rilanciare il marchio.
SFIDA AL DIGITALE – La celebre macchina per le istantanee si appresta infatti a rientrare in commercio nel formato , pronta a riconquistare il proprio spazio all’interno di un mercato oramai dominato dalla fotografia digitale. La produzione del nuovo modello di «Polaroid One Step Camera» inizierà alla fine dell’anno in Olanda. Summit Global Group , nuovo licenziatario del marchio Polaroid, prevede che le vendite raggiungeranno quota 1 miliardo di dollari entro il prossimo anno.

NON COSÌ «IMPOSSIBILE» – La produzione della carta fotografica utilizzata nella Polaroid One Step sarà affidata ai laboratori di Impossible Project , ossia al gruppo di ex dipendenti e appassionati di Polaroid che ha ideato una nuova tecnologia per la produzione di pellicole destinate alle vecchie macchine fotografiche istantanee, che dopo il fallimento dell'azienda (nel 2008) erano state messe fuori commercio. All’inizio sarà solo bianco e nero, poi arriverà il colore. Ma per i fotografi appassionati di questo genere di fotografia avere una pellicola in bianco e nero rappresenta un vero e proprio evento, in quanto sono praticamente esaurite le rimanenze di quelle originali, spesso scadute, che hanno raggiunto prezzi da capogiro al "mercato nero" o su Ebay.

APPASSIONATI - La Polaroid continua ad avere un senso anche nel mondo digitale. La usano, infatti, alcuni fotografi attratti dalla possibilità artistica di agire manualmente sulla foto in fase di sviluppo (gli scatti manipolati possono assomigliare a quadri). La utilizzano poi truccatori, costumisti e scenografi sui set cinematografici e gli stilisti durante le sfilate di moda. Poi, chi vuole una fototessera che non sia orribilmente fatta da una macchina automatica si rivolge al fotografo che scatterà, ancora oggi, nel 2009, con una enorme Polaroid nel retrobottega. Qualcuno ancora ne fa uso in campo medico, scientifico e legale. Agli amanti del vintage piacciono invece i colori lievemente innaturali che sono propriamente «polaroid». A testimoniare l’appeal della Polaroid su migliaia di fan di tutto il mondo c’è il sito Polanoid.net.
 

bricke

Biker perfektus
24/8/07
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-1
0
Venezia
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Ne abbiamo vinta una alle elementari... Se l'è intascata la maestra....
Mentre la mia credo sia stata buttata... O forse la ha mio fratello...

Sinceramente potrei essere uno dei compratori, sempre se la carta fotografica non costi uno sproposito...
 
T

teoDH

Ospite
A me, sti nostalgismi fanno un po ridere...

se polaroid ha chiuso baracca e burattini, un motivo ci sarà...

Le "istantanee" oggi le abbiamo sugli schermi delle nostre fotocamere, in tempi ancor più brevi...
Anzi, ormai le possiamo avere ovunque...

YouTube - NIKON S1000PJ

se invece di rispolverare vecchi rottami, si concentrassero di più sulle nuove tecnologie, la compatta con il proiettore l'avremmo avuta 5 anni fa, e oggi ci sarebbero già le reflex con il proiettore...
 

mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
3.447
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Aosta & Pila
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Ma pensa te... Anche il proiettore adesso...
Secondo me non avrà più futuro la polaroid... Poi adesso con il bluetooth e i telefonini che fanno foto sempre più belle, la vedo dura... Probabilmente avrà successo in alcune applicazioni, che ignoro, o come prodotto vintage...
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
28.900
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Cimino
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Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
beh...con quella macchina un certo Andy Warhol ci ha fatto bei soldini.

comunque, in spergio alla tecnologia vi devo dire che quando mi riascolto i miei bei dischi in vinile con la fida Stanton sul piatto con il controllo stroboscopico della velocità...è proprio un'altra cosa! scomoda, imprecisa, scoppiettante e ridicola se volete, ma il suono dell'analogico con ampli valvolare non lo batte nessuno!

se me lo potessi permettere mi prenderei un bel pre + finale McHintosh ed un piatto Thorens "pesantissimo"...di quelli che che "spettinano", ma ora mi accontento del mio Luxman.

chiedo scusa per l'ot.
 

Tu paragoni un modello tridimensionale fatto con un programma di modellazione 3d ad una scultura.
Molte scelte hanno cause determinate da bieca convenienza economica e non di innovazione o ricerca qualitativa.
Tu, probabilmente, non ha mai visto cosa può uscire dal ridicolo formato polaroid quando una mano sapiente, comandata da una mente brillante interviene prima, durante e dopo lo sviluppo.
Per esempio, queste "opere" divengono uniche non riproducibili! Ti pare poco?
La fotografia viene inquinata dalla pittura e dalla scultura...
Ma se non hai visto è impossibile che io te lo spieghi a parole...
Sarebbe come cercare di raccontare un profumo!
Rifletti... Forse la fotografia ha messo in soffitta la pittura?
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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non condivido il tono, ma il contenuto dell'intervento mi trova daccordo!
 
T

teoDH

Ospite
Io paragono la realtà alla poesia...

In polaroid ci ho fatto pure degli scatti con il banco ottico, oltre ad usarle su Hasselblad...
Oh, che bello... le usi un paio di volte per gusto vintage, poi, per quanto mi riguarda, torno ai miei amati sensori, con cui ci tiro fuori quello che voglio io, non quello che viene da un processo aleatorio...

Di quelli che spacciano per arte scatti infimi che fanno fiko perchè sono fatte con le pola, o con le lomo... bah... l'arte è arte, ma mi sa tanto di metodo per spacciare per buone foto che buone non sono...

Wahrol è un'altro discorso, ammiro i suoi lavori, e ammiro sopratutto il fatto che ha sempre sperimentato il nuovo, in termini di tecniche e supporti...
Se vivesse oggi, di sicuro non userebbe le polaroid, e probabilmente non farebbe i ritratti ai barattoli...
Farebbe altro, probabilmente usando schermi LCD e tecnologie digitali...
 
non condivido il tono, ma il contenuto dell'intervento mi trova daccordo!

A me, sti nostalgismi fanno un po ridere...
se polaroid ha chiuso baracca e burattini, un motivo ci sarà...

Motobimbo, forse hai ragione, ma il tono cerca di stare a livello, e mi sembrerebbe di non essermi scostato di tanto... O no?
Comunque felice che tu condivida i contenuti.



L'uso del polaroid sul grande e medio formato aveva, al tempo dell'analogico, lo scopo di controllare la scena, le luci, le dominanti eccetera...
Poi veniva usato anche per opere finite...
Comunque io non ho parlato di vintage e nemmeno di espedienti per "nobilitare" opere senza valore... Se hai visto, ad esempio, i Bronzi di Riace nelle polaroid di uno stage di Galimberti di diversi anni fa, se non ricordo male, dovresti concordare...
Quindi, aggiungo se non si fosse capito, che la polaroid può essere un ottimo strumento per la realizzazione di opere molto interessanti, che possono aspirare a valenze superiori.
Questo non siglifica che si debba sempre fotorgrafare con la polaroid, come non si deve sempre fotografare in bianco e nero, come non si deve sempre usare il piccoloformato e via dicendo.
Si tratta di un materiale che, se a disposizione, può dare ottimi risultati se opportunamente condito con tecnica e sensibilita.
Ciao
 
T

teoDH

Ospite
Si tratta di un materiale che, se a disposizione, può dare ottimi risultati se opportunamente condito con tecnica e sensibilita.
Ciao

Rimane il fatto che tutto quello che puoi fare con una polaroid lo puoi fare meglio e in minor tempo con una digitale e photoshop.
 
Rimane il fatto che tutto quello che puoi fare con una polaroid lo puoi fare meglio e in minor tempo con una digitale e photoshop.

Stiamo parlando di due mondi diversi.
Le opere a cui mi riferivo non potrai mai realizzarle con photoshop ed una stampante.
Cerco di spiegarmi.
Le polaroid di Galimberti erano elaborate durante lo sviluppo con attrezzi quale un bulino a punta sferica... Venivano scontornate le figure, ad esempio, mentre l'immagine si rivelava, e la pressione dell'attrezzo, oltre creare solchi sulla superficie, liberava reagenti che producevano nuove sfumature di colore...
Quindi, per dirne una, tu non avevi davanti un'opera bididmesionale, ma una fotografia che sconfinava nel bassorilevo... Ovvero nella terza dimensione.
Cosina, a mio parere, abbastanza interessante... Vedi le opere di Burri ed i tagli di Fontana in "pittura" (e sottolineo pittura tra virgolette)...
Si tratta di un'altra storia, un'operazione che non ha riferimenti nella fotografia digitale e forse nemmeno nella fotografia analogica... Molti più riferimenti li trova nella pittura e nella scultura, insomma nel gesto irripetibile.
Non dico che siano dei capolavori, sicuramente trattasi di opere compiute, lasciamo alla critica competente il giudizio ed eventualmente discutiamo di questo.
L'evoluzione della cosa non l'ho seguita.
Per quanto concerne le stamapanti, ho visto, diversi anni addietro una stampante a cera.
Stendeva strati di materiale in sequenza, creando spessori apprezzabili.
Ecco, con roba del genere ci si potrebbe avvicinare, ma mancherebe il gesto, la "materialità dell'intervento, il "tatto" che risente del materiale... Ma questa è ancora un'altra storia.
Rimane il fatto che certe cose con la digitale ed il photoshop, ad oggi, non puoi farle... E non credo di sbagliarmi di tanto!
Ciao


PS
Ho visto le foto che hai linkato... Molto belle ma molto manieristiche... Se le hai fatte per una committenza pagante complimenti, se sono una tua espressione, secondo me, senza voler essere maestro di nessuno, cerca un pochino di approfondire.
 

pierlo8961

Biker ciceronis
interessante il 'diello' tra Ribe e Teo.....
io sono un appassionato di fotografia (una volta, quando era ancora in vita, ero il Presidente del Centro Ricerca Fotografica Spoleto) e mi riconosco nelle due opposti tesi...... per prima cosa: la fotografia è un'espressione artistica, un modo di raccontare un pensiero, un'emozione..... è anche fare ricerca.

In questo contesto inquadro bene la Polaroid ma altrattanto bene qualsiasi oggetto che mi possa permettere di manipolare un'immagine perchè a quell'immagine voglio dare il mio personale punto di vista, la mia personale interpretazione.

Anni fa, e nemmeno tanti, le post-elaborazioni (se non quelle in camera oscura) non erano nemmeno ammesse ai concorsi..... oggi ci sono concorsi dedicati alle elaborazioni.

Il mezzo rimane quindi un mezzo in mani sapienti e mente lucide da' risultati apprezzabilissimi.

Ma lo stesso vale per il tecnocolgico digitale.... chi dubita delle possibili sperimentazioni e dei risultati che si vuole ottenere ?

Certo, magari se l'interesse principale è la foto 'documentario', sportiva, allora certamente mi oriento sul digitale perchè più facilmente catturo l'attimo, il gesto, l'espressione......

C'e' da valutare questo rinnovato interesse per la Polaroid...... il successo lo faranno i numeri e non certo i 'maestri'. Ce la farà la nuova azienda a sopravvivere in un mercato che oltre alla Polaroid ha visto soccombere anche il Cibacrome ? Come risponderà il pubblico ? Credo che da questo punto di vista Teo abbia ragione......
 

Sono d'accordo, è fare ricerca perché, quanto più si affina il pensiero quanto più si dovrebbe affinare la tecnica di argomentazione
Quanto cresce l'amore per il figlio, tanto dovrebbe crescere al capacità di esprimerlo, ad esempio con la fotografia, se questo mezzo si è deciso di utilizzare.
Comunque approfitto per sottolineare un concetto che potrebbe essere sfuggito in quanto forse molto celato tra le righe.
Credo, e ne sono veramente convinto, che il progresso, con allegati i nuovi mezzi che propone, possa fornire indubbiamente nuovi strumenti e nuovi metodi, e, nel caso particolare, probabilmente le nuove potenzialità intrinseche nella fotografia digitale siano ancora, per la maggior parte, da scoprire e sperimentare.
Quindi, con i miei interventi, non volevo assolutamente sminuire questo giovane sistema per realizzare immagini, ma, in pratica, volevo sottolineare, che non sempre e non necessariamente, il "nuovo" soppianta il "vecchio" ma talvolta ci convive, in ambiti magari più ristretti.
Ad oggi continuiamo a portare quotidianamnete, sulla pelle, indumenti di cotone o di lana come i nostri simili facevano secoli addietro.
Oggi, per fortuna, possiamo scaldarci con indumenti tecnici che hanno soppiantato definitivamente le pellicce che hanno scaldato l' homo neanderthalensis, lasciando l'uso delle stesse all'esclusivo appannaggio di soggetti appartenenti al genere "vacca in pelliccia"... "troia in pelliccia"... "oca in pelliccia"...
ciao

PS
Gli appellativi relativi alle portatrici di pelliccia di cui sopra non sono farina del sacco del sottoscritto ma rappresentano citazione di una famosa campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani.
 
T

teoDH

Ospite
Rimane il fatto che certe cose con la digitale ed il photoshop, ad oggi, non puoi farle... E non credo di sbagliarmi di tanto!
Ciao

L'artigianato puoi farlo con qualsiasi cosa, col digitale pure di più...
puoi stampare su stoffa, puoi creare pannelli tridimensionali, puoi fare tutto quello che si faceva una volta, e tutto quello che una volta si sognava...
effetti polarid su lastra compresi

e per la prima volta, è alla portata di tutti, non di un'elite che per decenni, protetta dall'inavvicinabilità economica di molti mezzi, si è dichiarata "gotha dell'arte fotografica"... tant'è che molti blasonati professionisti di un tempo, sono oggi un po in crisi (Toscani compreso)...

Quello che dico io, è che rimanere legatoi a questi nostalgismi, è spesso (anche se non sempre) un rifiuto di ciò che oggi la tecnologia e l'evoluzione ci mette a disposizione...

Ora, se rifacessero una polaroid che sforna foto con un costo di 15 centesimi e che costi 20 euro... allora può aver senso...
Per questo Lomo, o Holga, sopravvivono...
Se vogliono far risorgere un mezzo ucciso prima di tutto dai costi, agli stessi costi, faranno un bel buco nell'acqua... o nel rodinal se preferite...
 

In parte credo di aver già risposto con il mio post precedente che ti riporto a scanso di equivoci


I lavori di cui parli, stampe su tela eccetera, non sono proprio il massimo dell'economia... E comunque non si stava trattando il tema "euri".
Esistono dei "macchinari", chiamiamoli plotter 3d, che ti costruiscono il plastico di un impianto architettonico direttamente dall'outpout di un pc, sostituendo il vecchio plastico in legno di balsa e materiali vari.
Ben accetto ma costa caro pure quello... E sto parlando del plastico, non della macchina che è irraggiungibile o quasi...
Esistono scanner 3d che ti costruiscono il modello 3d del solido...
Una stampante, per ora e dico per ora, non può sostituire la sequenza di pennellate che in pittura creano trasparenza e profondità... La stampante deve essere usata "a proposito" e non "a sproposito" per ottenere risultati che solo la tecnica digitale può offrire, e non per emulare altre discipline.
Ogni strumento produce il suo risultato ottimale.
Sto parlando dell'ambito creativo e non commerciale, che sia chiaro.
Esistono algoritmi che danno ben altri risultati, che aprono nuovi orizzonti, ma sono un'altra cosa...
Ben venga il digitale, ben vengano nuove applicazioni... Ma questo non significa che soppiantino vecchi metodi.
In una piscina puoi fare molte cose, ma non come in mare... E viceversa!
Quindi si tratta di scegliere tra mare e piscina in fuzione di cosa si vuol fare.
Riguardo alla "casta" posso dirti che sono ben lontano da certi tipi di élite e dal celebrarne i fasti...
Non amo nemmeno Toscani che per me più che un fotografo è un avvenente pubblicitario, in primo luogo di se stesso.
Per chiudere, almeno per quanto mi riguarda, direi che più mezzi esistono più possibilità di scelta abbiamo, quindi ben venga il nuovo polaroid, vediamo cosa saranno ingrado di proporre... Ognuno sarà poi libero di scegliere.
Ciao
 

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