Per come penso io gli "skinnies facili da fare", si tratta di tronchi di alberi caduti o già tagliati, non scortecciati, da sollevare parzialmente da terra sul posto o poco distante da dove son caduti. Il raccordo per salirci può essere un cumulo di terra pieno o riempito di altri pezzi di tronchi o sassi trovati in giro nel bosco. Per scendere il raccordo spesso non serve, ma si può droppar giù. In alternativa si fa un pezzetto di passerella classica.
Nessuno di voi è mai stato a St. Luc (CH)? A Chatel sì, dai...
Skinnies fatti così sono anche molto naturali, ben integrati con l'ambiente, non richiedono chiodi né retine, se non per la parte a passerella che eventualmente si può fare per far delle curve tra più tronchi.
Penso che avendo a disposizione una motosega, volendo si può far abbastanza comodamente una fettazza per lungo e spianare il lato sopra del tronco.
Se mancano rami e radici che ne impediscono naturalmente il rotolamento, con due puntelli e cunei, si fa presto a bloccarli.
Pessimi sono gli skinnies fatti con assette inchiodate su una trave centrale. Se non sono avvitate, queste si scardinano appena esci dall'impronta della trave sottostante. Vedi DH7 a Varese.
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Il discorso "fateveli", mi pare una mera ricerca di polemica.
Visto l'impegno, la fatica e i soldi spesi per fare qualsiasi tipo di struttura, mi chiedevo semplicemente perché un tronco o un asse da carpenteria su due appoggi non fosse diffuso.
Nel mio boschetto, dove avevo costruito passerelle e salti, avevo fatto un paio di skinnies e c'avevo messo mOOOlto meno tempo che far passerelle della stessa lunghezza!
Al Monginevro ad esempio c'è una chiocciola autostradale per bambini, larghissima, che immagino abbia richiesto davvero tanta fatica. Ma non c'è un banalissimo tronco su cui star in equilibrio. E mi son chiesto "perché?". tutto qui o-o