Piste ciclabili

Eraclitus

biker semi-serio
10/11/08
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San Gemini
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Bike
full dagli occhi a mandorla
Parole sante!
se poi ci aggiungi che spesso le ciclabili passano radenti a portoni/cancelli/carraie, quando non si rischia di investire un pedone, si rischia di essere investiti da un autoveicolo in uscita da un passo privato. E che dire del fatto che, almeno dalle mie parti, vengono pulite molto di rado e quindi sono cosparse di rifiuti, inoltre ricevono scarsa manutenzione o sono realizzate con pannelli prefabbricati (non ci sono problemi con la mtb, ma provate a passarci con la bdc!).
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
www.meranobike.it
In molti casi è vero, per la furia di voler realizzare ciclabili ad ogni costo, spesso le ciclabili in città sono veramente pericolose, specialmente per gli stessi ciclisti!
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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-1
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Trieste
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chi esce con l'auto a causa di muri e recinti non ha visibilita' se non quando e' uscito, se intanto passa un ciclista...tempo fa in ciclabile stavo x falciare una donna anziana: andavo sui 20 la tipa mi dava le spalle e mentre camminava nella mia stessa direzione di colpo da destra si e' spostata a sinistra x 3 foglie di rucola, ci e' mancato davvero poco che la imbarcassi.
 

salvo87

Biker tremendus
4/7/09
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mirabella imbaccari(CT)
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Specialized sx trail 2
Almeno dalle vostre parte qualcosa c'è ma quà in sicilia, parlo di catania, mancano del tutto sei costretto a schivare macchine con il rischio ti buttano sotto.Il problema che in italia non prendono veramente in considerazione questa problematica.
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
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Torino
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Io fino ad oggi piste ciclabili degne di tale nome in Italia le ho viste solo in trentino, tipo la zona del lago di garda o ciclabile dell'adige. Qui da noi ci sono ma manca la cultura, molte volte le usano per portare a spasso il cane e ci trovi di tutto sopra oppure intere famiglie che la scambiano per un grosso marciapiede e ti insultano anche se gli passi vicino senza sapere che sulle ciclabili vigono regole ben precise sulla fruizione.
 

leomic

Biker novus
14/12/06
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Pordenone
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mtb carraro daytona 435
Sono d’accordo con te Conte. Manca la cultura. Non facciamo altro che copiare all’estero, per poi applicare in modo sbagliato in Italia idee intelligenti. C’è una cultura dell’esterofilia che viene applicata in ogni settore. Manca il buon senso. Nella mia via stanno realizzando una pista ciclabile, eliminando tutti i parcheggi che utilizzavamo da più di vent'anni. Quando bastava risistemare i marciapiedi, dal momento che non ho mai visto un passaggio di biciclette che giustificasse questa scelta. Va benissimo salvaguardare i pedoni... Ora dobbiamo parcheggiare l'auto nelle vie parallele e secondarie. Fare anche 300-500 metri a piedi. Come se vivessimo in una grande metropoli. Mi chiedo come mai non hanno realizzato anche qualche rotatoria, tanto per complicare le cose...
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
3.844
3
0
Torino
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Qui a Torino hanno realizzato una bella pista ciclabile in un noto corso molto trafficato. Io ogni volta che mi ci trovo a passare la utilizzo ma immancabilmente trovo l'auto di turno posteggiata in pista ciclabile che mi obbliga a uscire e rientrare, inoltre nella bella stagione un bar piazza il deore fuori e indovinate dove si siede la gente con la propria sediolina? Ma naturalmente nella pista ciclabile. per questo dico che da noi manca la cultura. Da noi non è concepito usare la bike per fare commissioni, andare a lavoro ecc...Quante persone incontrate che si spostano tutti i giorni in bike? Poche fatta eccezione per certe regioni tipo Emilia Romagna o Veneto dove anche glia nziani usano parecchio la bike per fare la spesa e commissioni.
 

leomic

Biker novus
14/12/06
40
0
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Pordenone
scrivere2013.blogspot.it
Bike
mtb carraro daytona 435
Pordenone 22.03.2010


Sono d’accordo. Questi, credo siano i problemi delle grandi città: Torino, Milano, Roma… ed anche delle piccole, come la mia. Io, come sai, abito a Pordenone. È una piccola città, in confronto a Torino (che conosco poco). Ci sono stato varie volte da ragazzo, mia sorella maggiore ha sposato un torinese, che era impiegato alla Fiat.
Pordenone ha avuto un notevole aumento demografico, con l’afflusso degli immigrati. Qui il problema, secondo il mio parere è, che da parte delle amministrazioni pubbliche, è prevalsa la moda di realizzare piste ciclabile ovunque, cavalcando la moda cultural-ecologica di utilizzare mezzi che non inquinano. Questo ha una sua giustificazione, perché d’auto c’è né anche troppe. D’altra parte hanno fatto poco per facilitare l’utilizzo di mezzi pubblici. Se ti devi recare al lavoro, e lavori fuori città, sei costretto ad utilizzare l’auto, per lo meno d’inverno.
Io quando vado in città, anche d’inverno, utilizzo la bicicletta, tanto non trovi facilmente parcheggi liberi.
Il problema è che non si può realizzare piste ciclabili dove non esistono le condizioni per farlo, in modo corretto. Spesso segnano semplicemente con una striscia colorata, e segnali, piste improbabili che salgono e scendono da marciapiedi.
Oltre tutto rendono la circolazione tortuosa, realizzando sensi uniti dappertutto. Questo modo di operare ha fatto morire i centri cittadini, le attività commerciali chiudono, perché la maggioranza dei cittadini si riversa nei centri commerciali, sostituite dalle agenzie bancarie. Gli unici ancora a resistere, sono i bar, qui in Friuli. I bar, e le banche. Al contrario i sentieri predisposti per le mountain bike, che io frequento spesso nella pedemontana, sono invece realizzati e manutenzionati molto bene. Questo viene fatto da semplici associazioni di appassionati.
Esempi di piste ciclabili nel mio territorio:
[url]http://pittura.attivi-blog.com/admin.php?ctrl=posts&tab=posts&blog=1#post_7[/URL]
 

leomic

Biker novus
14/12/06
40
0
0
Pordenone
scrivere2013.blogspot.it
Bike
mtb carraro daytona 435
Solosterrato, sei fortunato. Prega Dio che non prendano in considerazione il problema, probabilmente rovinerebbero la tua bella Sicilia. Non ci sono ancora stato, ma devono esserci dei posti bellissimi, per correre in mountain bike...
Ciao Alessandro
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
3.844
3
0
Torino
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Io sono stato anche in austria e li le cose sono completamente diverse. Piste ciclabili ovunque e tutte usate, le auto che se vedono un biker o un pedone attraversare si fermano al contrario che da noi dove fanno a gara per stirarlo prima. Io farei educazione già dalle elementari su questo argomento sensibilizzando i bambini che poi saranno i ragazzi e gli adulti del domani. Inoltre se esco a fare commissioni in bike mi piacerebbe poter lasciare la bike in un luogo sicuro e sorvegliato da personale oltre che videosorvegliato in modo da ritrovala a fine commissioni. Non ci sono posti del genere qui da noi. Inoltre in molti posti le bike sono trattate come gli animali, non possono essere portate all'interno, cosa assurda. Sui pulmann non puoi caricarle, sulla metro neanche ma solo da noi. Perchè nel resto d'Europa si? Siamo troppo legati alla comodità e ad avere l'auto fin sotto casa o fino davantii al negozio e dubito purtroppo che questo modo di vedere le cose cambierà da noi in Italia.
 

solosterrato

Biker grossissimus
19/10/07
5.310
52
0
Brianza
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Solosterrato, sei fortunato. Prega Dio che non prendano in considerazione il problema, probabilmente rovinerebbero la tua bella Sicilia. Non ci sono ancora stato, ma devono esserci dei posti bellissimi, per correre in mountain bike...
Ciao Alessandro
Non sono io il siciliano,altrimenti ieri potevo andare in spiaggia,invece a Monza sono uscito in MTB sotto l'acqua e proprio ieri ho fatto uso delle piste ciclabili della zona e purtroppo non sono per niente sicure,c'è sempre il rischio di trovare qualche macchina che ti stira anche se ha lo stop,poi in certi punti si interrompono obbligandoti a fare pezzi in contromano su vialoni molto trafficati.

P.S. A Pordenone sono stato un anno,dal Ottobre del 94 al Settembre del 95 a fare la naja,mi ricordo che era una città poco trafficata,ero autista ed ero sempre in giro,con qualche buon ristorantino dove mangiavi bene e tanto spendendo poco e alcune birrerie con ottima scelta di birre.

Ciao!!!
 

embolo

Biker dantescus
13/7/06
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Carugate (MI)
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Io sono stato anche in austria e li le cose sono completamente diverse. Piste ciclabili ovunque e tutte usate, le auto che se vedono un biker o un pedone attraversare si fermano al contrario che da noi dove fanno a gara per stirarlo prima. Io farei educazione già dalle elementari su questo argomento
Hai colto nel segno, è soprattutto un problema di educazione.
faccio solo un esempio: l'anno scorso sono stato in ferie per una settimana a Cavalese, sembrava appunto di essere oltralpe per il rispetto della natura e delle semplici regole di convivenza civile.
e la cosa era evidente anche nella cura e nella gestione delle piste ciclabili....
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
3.844
3
0
Torino
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Già solo come vengono pensate e progettate le piste ciclabili in trentino o all'estero fanno capire la diversa posizone mentale nel vedere le cose. Per esempio al lago di Garda (parte trentina) c'è una bellissima ciclabile che da Riva del garda porta a Arco. Beh in corrispondenza di rotonde o attraversamenti hanno fatto passare la ciclabile sotto per poi risbucare poco dopo. Risultato piena sicurezza per il biker e meno fastidi per la circolazione delle auto e mezzi a motore. Sono queste le cose da valutare nella realizzazione di una pista ciclabile per renderla sfruttabile e sicura per gli utilizzatori finali. Non mi sembra impossile in fase di realizzazione pensare a queste cose. Manca la volontà a mio parere o peggio alle volte si realizzano sorte di ciclabili solo perchè si è obbligati a spendere dei soldi che sono stati destinati a quello da altri enti.
 

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