Sono anch'io dell'idea che ridurre le dimensioni di corona e pignoni sia meglio che ingrandirle, per gli ovvi motivi già elencati;
ma è esattamente il contrario
Sono anch'io dell'idea che ridurre le dimensioni di corona e pignoni sia meglio che ingrandirle, per gli ovvi motivi già elencati;
Dipende molto da come giri, dove giri e qual'è il tuo livello tecnico. Io in alcuni percorsi sento il limite del 32 e devo dire che certe volte vorrei un 34 o un 36. CHiaro che se ti trovi su un sentiero tortuoso di montagna, il 32 è più che sufficiente, ma se ad esempio ti trovi su un percorso preparato superscorrevole, beh allora serve qualcosina in più.quando vedevo le corone da 38/40...mi chiedevo se fosse solo moda o quale fosse lo scopo di quel ruotone ingombrante...son quasi 2 anni che giro con la corona da 32 e pacco pignoni 11/27 e in discesa è anche troppo corto...
Ci pensavo anch'io...pensierino della notte: ma se invece di complicare le cose, si facesse un pacco pignodi da 10v con rapporti 11-38 oppure 11-40 o ancora 11-42 e si giocasse con la sola corona anteriore e li sappiamo non esserci problemi ?
ragionamento troppo semplice ? poco marketing ?
Questo dipende dalla distanza tra i pignoni. Di fatto queste soluzioni sono analoghe come spaziatura alle normali cassette 10V e con un monocorona con la linea catena centrale, non ci sono assolutamente problemi ad utilizzare tutti i pignoni anche sotto stress.se ragioniamo solo sullo sviluppo metrico tutto è possibile, però non si pensa mai che una trasmissione con meno denti, sia nelle corone che nei pignoni è sempre meno efficace di una stessa che ha lo stesso sviluppo metrico ma più denti, senza contare anche il fatto che con 2 corone o 3 corone si può posizionare la catena sempre in maniera più lineare, mentre con una sola corona volenti o nolenti si è sempre obbligati in certi casi ad utilizzare incroci elevati.
Sono anch'io dell'idea che ridurre le dimensioni di corona e pignoni sia meglio che ingrandirle, per gli ovvi motivi già elencati; però mi sorge un dubbio: su alcune tipologie di telaio biammortizzato, es. DW link, le dimensioni della corona sono fondamentali per il buon funzionamento della sospensione secondo il tiro catena. Proprio per questo motivo, sul sito Ibis, si sconsiglia il montaggio del Hammerschmidt, che di fatto è come avere una corona da 24t. Altre tipologie di carri, posizionano il fulcro principale in corrispondenza di una corona media (32t) per evitare gli ondeggiamenti della sospensione.
Quindi, credo che ridurre eccessivamente la corona anteriore possa causare sbilanciamenti nel lavoro della sospensione. Sbaglio?
Mi era piaciuta molto la soluzione Canyon, con il cambio interno al mozzo abbinato alla cassetta 10v.
Attualmente uso una doppia 22-32 con cassetta 9v 11-34, e devo dire che non mi capita mai di usare i rapporti estremi.
il rapporto max 36-9/36 è sbagliato :D
per il resto: chi vivrà vedrà. Mi sembra che siano sempre soluzioni molto specifiche per chi la bici la usa "per lavoro"...
ciao
Mi riferivo alla soluzione DT / Specialized che adotta 9-17 con corone 30/32, con 6 rapporti.ma è esattamente il contrario
boh a me sta storia di vedere le soluzioni monocorona come il futuro continua a fare un po' ridere.
O meglio, andrà sicuramente bene in ambito race, dove l'allenamento è sufficiente a sopperire alla carenza di rapporti corti.
Ma per lo SMDWE ("Sfigato" Medio Del Week End), categoria in cui mi inserisco di prepotenza, sono solo una boiata
mi spiego io uso una 22-32 / 11-34 cioè una rapportatura che va da 0.65 a 2.91
ipotizzando una 30 / 9-36 si avrebbero dei rapporti da 0.83 a 3.33
ma siamo pazzi?! E' come se togliessi i quattro pignoni più grandi della mia bici avendo a disposizione solo una cassetta 11-26 (22/26 = 0.85)
già con la 22/34 tante volte mi ritrovo a premere disperato sulla leva del cambio sperando di avere a dispozione un rapporto ancora più corto, e non penso proprio di essere il solo.
Dipende molto da come giri, dove giri e qual'è il tuo livello tecnico. Io in alcuni percorsi sento il limite del 32 e devo dire che certe volte vorrei un 34 o un 36. CHiaro che se ti trovi su un sentiero tortuoso di montagna, il 32 è più che sufficiente, ma se ad esempio ti trovi su un percorso preparato superscorrevole, beh allora serve qualcosina in più.
Bella forza...se fai xc monti dei rapporti, se fai dh ne monti di diversi e se fai enduro/am altri ancora.
Nella vita quotidiana non tutti possono o vogliono avere una bici per ogni specialità e la polivalenza non si ottiene con 1x9 ma con 3x9 o 3x10.
Queste innovazioni sono solo per i puristi di un genere (chi gareggia) o per i polli che vedono la novità e pensano sia arrivata l'illuminazione divina...
Io mi tengo la tripla!
Pro:Concordo con Solid Gas. Peche il 9-36 e invece non l'11-38 o 11-40.
Se cualcuno ha la spiegazione sarabbe cosa gradita.Ciao
Quoto anch'io quanto afferna xtrncpb: un pignone da 9 (o meno) denti e relativa corona da 30T servono al downhiller per abbassare ulteriormente il mc e permettere alla bici di superare ostacoli (senza cozzare sugli stessi) quando la o le sospensioni sono a fondo corsa. Oltre tutto parliamo di trasmissioni a 6 o 7V, senza forzature particolari per linea catena o capacità del deragliatore posteriore.
A parte il montaggio sulla Enduro del pacco 9-36t e l'esercizio di stile di Hope (ci manca solo la ruota libera coi pignoni integrati!, perchè non anche il mozzo integrato, così si cambia in blocco?!) non vedo il senso di stressare ulteriormente il sistema di trasmissione (pignone piccolo-catena) quando l'affidabilità di una doppia non ha controindicazioni, se non per gli agonisti più "gambati".
C'è da sottolineare che nel 2002 Shimano aveva a catalogo una trasmissione a 9V col pignone da 9T, destinato alle "compact bike": Capreo (?!), il suo nome. Da notare la similitudine della soluzione (si poteva fare diversamente?) di allora con la attuale adottata dal gravity team di Specy+DtSwiss.