Allego tabella corretta, la ribattezzerei "delle seghe mentali"
.
Nella colonna indurire ("in discesa") è indicato l'allungamento percentuale del rapporto.
Per esempio se passi dal 34 al 30 il rapporto viene allungato del 11.76%. Se lo confronti con il 32->28 vedrai che quest'ultimo è del 12.50%. Quindi il salto è leggermente maggiore (0.74%, tabella differenze in basso a dx).
Nella colonna alleggerire ("in salita") è indicato l'accorciamento percentuale del rapporto (rispetto al pignone di partenza).
In verde è evidenziato il salto minore.
In rosso è evidenziato il salto maggiore.
In basso sono riportate (in ordine):
- media su 8 salti
- media su 7 salti (quindi si esclude dal conteggio l'11-12 o l'11-13)
- deviazione standard su 8 salti (significa "mediamente quanto varia dalla media", ovvero
"omogeneità")
- deviazione standard su 7 salti
Il motivo per il quale ho escluso l'ultimo salto (11-12 o 11-13) è perchè è periferico e poco utilizzato.
Se guardi la tabella della differenze noterai che l'11-34 presenta più salto nel 11-13 (ma come mi sembra di capire te ne importa relativamente) e nel 17-20 (giusto a metà cassetta).
Se confronti le medie vedrai che la 11-34 mediamente ha più salto su 8 cambiate, ma ne ha meno su 7.
La deviazione standard indica che
- su 7 cambiate le cassette mediamente variano uguale,
- su 8 cambiate la 11-32 varia di più (a causa del 11-12 troppo ravvicinato sballa tutto e risulta meno omogenea - io me ne fregherei).
Infine la 11-34 è scalata meglio nei 4 pignoni più grandi (circa l'1%). In salita ciò potrebbe piacerti. Vuol dire che in media le cambiate saranno più ravvicinate (e se ti calcoli la deviazione standard è anche un pelo minore, quindi sono più omogenee).