Ieri gitone al Pizzo degli Uomini, montagna ingiustamente trascurata nello stupendo corollario di cime dell'orobica Val Caronno. Fino a non molti giorni fa' i bollettini meteo straripavano di appelli all'attenta valutazione dei pendii durante le escursioni scialpinistiche, sull'onda dei tragici eventi di quest'inverno, e valutavano un pericolovalanghe "3" che sinceramente consideravo, nell'ultimo periodo, un tantinello "esagerato". Adesso, come per incanto, pericolo"1". Ma pericolo 1, debole, vuol dire neve completamente assestata? Vuol dire pendii quasi completamente scarichi? Autorizza quindi ad una libertà di scelta a 360° nel panorama delle montagne Lombarde (e non) ? Beh, se vuol dire questo, mi dissocio completamente, avendo avuto modo di misurare accumuli prossimi ai 5 metri in zone potenzialmente pericolose per distacchi e diverse altre situazioni che mi fanno valutare il pericolovalanghe in "2", tendente al "3" nelle ore di maggior irraggiamento. Ovviamente sto parlando di zone localizzate, al di sopra dei 2500m, e con esposizione svavorevole...Non sarebbe forse meglio specificare nei bollettini queste situazioni, onde evitare che gente meno attenta alla scelta degli itinerari possa cadere nella trappola di una errata interpretazione del "pericolovalanghe 1" ? Se invece sono proprio io ad aver interpretato male...chiedo venia :lol: