Percorsi per 29"

harlock@71 ha scritto:

Mi fa molto piacere invece constatare dai vostri racconti che da quando avete le 29 siete diventati tutti così veloci.

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Andiamo molto ma - almeno per me - il punto è che i percorsi che facevo con la 26er da 160+160 e con la 26er da 140+0 ora li faccio con la 26er 120+120 e con la 29er da 100+0. La notizia non è che vado più veloce, ma che vado almeno alla stessa velocità visto che sto al passo con gli amici di sempre, che tuttora girano con 26er da 150/160 e con front da enduro. Bye.

Sarebbe bello poter misurare oggettivamente e in modo statisticamente significativo le differenze. Per provare ho preso una Stumpjumper HT comp, ho gettato le gomme specialized 2bliss originali in carta velina (squarci e forature lettaralmente ad ogni uscita), ho montato 2 cotiche UST (barro race) e sto provando i miei soliti percorsi. Per ora sto notando che, a livello di rapporti tirati e di velocità, non sono penalizzato rispetto alla scalpel carbon, benchè quest'ultima sia ben 2 kg più leggera...
Sicuramente è una bici che da un ottimo feeling di naturalezza, è molto guidabile e, pur essendo io un noto trippone di 86 kg, non ho patito particolarmente l'indurimento dei rapporti che innegabilmente c'è. La mia impressione è che è vero che questa tipologia di bici abbia potenzialità che il mercato non ha ancora sviluppato e che a livello di front i vantaggi ci siano. I percorsi con salite lunghe e ripide sono l'unico punto dove la vedo male, cosa risolvibile con una rapportatura dedicata che, stranamente, non viene montata sulle bici di serie, con innegabile danno alla diffusione e allo sviluppo di questo standard (della serie se non ci credono i produttori, perchè dovrebbero farlo gli acquirenti).

Tutto giustissimo. Pensa che per riportare i rapporti alla dimensione cui le gambe sono abituate bisogna montare una corona anteriore da 20 al posto del 22 - visto che la cassetta Shimano che ariva al 36 pesa un quintalone - però per farlo su una guarnitura a 4 bracci (come la stragrande maggioranza delle guarniture di primo montaggio e di aftermarket) devi adattare la guarnitura limando lo spider. Le corone da 20 a 4 fori poi sono difficili da trovare; mentre si comprano on line da chain reaction quelle da 20 denti e 5 fori. Se i produttori ci credessero davvero, farebbero tornare sul mercato le guarniture a 5 fori, che al momento sono per la maggior parte prodotti di fascia alta come Middleburn.

superman ha scritto:

Tutto giustissimo. Pensa che per riportare i rapporti alla dimensione cui le gambe sono abituate bisogna montare una corona anteriore da 20 al posto del 22 - visto che la cassetta Shimano che ariva al 36 pesa un quintalone - però per farlo su una guarnitura a 4 bracci (come la stragrande maggioranza delle guarniture di primo montaggio e di aftermarket) devi adattare la guarnitura limando lo spider. Le corone da 20 a 4 fori poi sono difficili da trovare; mentre si comprano on line da chain reaction quelle da 20 denti e 5 fori. Se i produttori ci credessero davvero, farebbero tornare sul mercato le guarniture a 5 fori, che al momento sono per la maggior parte prodotti di fascia alta come Middleburn.

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Appunto. Per apprezzare e testare adeguatamente una bici da 29, anche di gamma alta, come minimo devo ricomprare la guarnitura e spesso anche le ruote, adattandomi anche a latticizzare coperture normali (cosa che non amo per praticità e che, dalla mia esperienza personale, non garantisce la stessa affidabilità di un sano e coticoso UST) perchè di coperture UST ce ne sono poche. Insomma ci sarà pure l'inerzia e mettiamoci gli interessi occulti delle grandi case, ma a meno di non essere fanatici e amanti della sperimentazione (come me) di motivi per comprare una 29 non ne vedo molti, e non per colpa della 29 in sè. Probabilmente è un frutto che deve maturare. Non mi dispiacerbbe provare una front da 10 kg in carbonio, per trarre le conclusioni...
Per ora grande facilità di guida e stabilità in discesa le ho verificate, la velocità non tanto...