Condivido una mia personale riflessione in merito alle gare.
Molti come me, appartengono alla categoria amatori, che ovviamente non possono, pur avendo volontà, allenarsi come dei professionisti.
Le gare comprendono una folta schiera di amatori più o meno forti e molti professionisti.
Le prime posizioni, pertanto non sono proprio alla portata per un amatore...
Allora quando mi sono trovato a decidere come partire, se ultraleggero o con la dotazione normalmente utilizzata durante le escursioni o allenamenti, ebbene, ho proteso per la seconda ipotesi.
Ho voluto dare priorità alla maggiore affidabilità e sicurezza, che mi avrebbe permesso di completare la gara.
Lo
zaino con gli
attrezzi, la camera d'aria, azoto, la sacca idrica, un antivento e le provviste necessarie mi hanno permesso di non rimanere a secco sull'alimentazione, gli attrezzi ed i ricambi mi hanno permesso di completare la gara potendo riparare una
catena spezzata o foratura multipla.. il reggisella
telescopico, la doppia sospensione, il copertone anteriore da 2,35 mi hanno permesso di divertirmi nei discesoni dove gli altri con le front rischiavano tanto...
Tutto sommato l'obiettivo è quello di divertirmi e completare la gara.
Il risultato in classifica mi ha anche gratificato superando le aspettative.
Credo che partendo con la front, avrei dovuto montare comme scorrevoli da 2-2.10, leggere, con pressioni superiori, senza telescopico, con la sola borraccia a rischio di rimanere senz'acqua a sufficienza e poi senza attrezzi, un guasto o foratura mi avrebbe portato al ritiro...
In caso fosse andato tutto liscio avrei potuto arrivare qualche minuto prima, ma sempre lontano dai pro.
Le gare da XC, le granfondo, sono molto belle, ti portano a conoscere nuovi sentieri, che sono stati testati e messi in ordine dagli organizzatori, sono sicure perchè prevedono ristori, commissari lungo il percorso e segnaletiche e poi la cosa più bella conosci tanti nuovi appassionati con cui divertirsi...