Luogo Di Partenza: Maresca (PT)
Percorribilità: Da Maggio a Ottobre (a seconda della stagione)
Dislivello: Gli organizzatori della gara dichiaravano 1600 metri, il gps ne rileva circa 1200...
Difficoltà: Media con con alcuni tratti di salita dura
Cartografia: Carta dei sentieri e rifugi dell'Appennino Settentrionale
Roadbook: La "Pedalata Del Diavolo" era una Granfondo appartenente al circuito Colline toscane MTB che si è tenuta fino al 2007. Putroppo vari problemi organizzativi ne hanno impedito il regolare svolgimento quest’anno e ne rendono incerto il futuro.
Tuttavia resta uno dei percorsi di gara più suggestivi e panoramici della nostra regione.
Il giro ha inizio dalla piazza della vecchia stazione "F.A.P" di Maresca (798mt) e si sviluppa per i primi chilometri lungo il tracciato della vecchia ferrovia.
Dal lato della piazza adiacente i giardini pubblici ci si dirige verso Campo Tizzoro (710mt) seguendo la strada visibile dietro la fontana dei giardini. Dopo un centinaio di metri si incontra una sbarra in corrispondenza della quale ha inizio il tratto sterrato che ci accompagnerà fino a Campo Tizzoro (attenzione ad altre 3 sbarre!!).
Qui, una volta giunti all'incrocio con la SR66, si svolta a sinistra e si scende lungo un breve pezzo di asfalto fino all'altezza della Coop (sul lato opposto della strada), a livello della quale si svolta a sinistra. Si prosegue mantenendo dapprima la sinistra e, successivamente, la destra ai due incroci seguenti; a questo punto la strada comincia a salire attraverso il bosco di castagni dapprima su asfalto, poi su sterrato.
Segue un pezzo in salita molto duro, fortunatamente breve, interrotto da un successivo tratto pianeggiante.
Dopo aver oltrepassato un casolare isolato, la strada sterrata si continua in un sentiero segnato CAI che si sviluppa nel bosco e che seguiremo fino all' incrocio con la strada forestale che conduce a Casetta Pulledrari. Attenzione ai primi 2 guadi dove, a seconda delle condizioni è consigliabile scendere e procedere a spinta, mentre il terzo ed ultimo guado si può fare tranquillamente in sella.
Superato il torrente si attraversa il cortile di un casolare nel bosco (Pian Di Serra 850mt) e si procede in salita (svoltando a sinistra) lungo una strada forestale che attraversa delle bellissime faggete e abetine e che ci conduce fino all’incrocio con la strada asfaltata che da Maresca sale verso Casetta Pulledrari (1210mt).
Si continua a salire su asfalto in direzione del rifugio/ristorante di Casetta Pulledrari fino a quando si incrocia sulla destra una strada sterrata; a questo punto si svolta destra e si segue lo sterrato fino a Pian Della Trave (1315mt), punto in cui la strada finisce e si prosegue
su sentiero CAI 33 che ci porta al passo Della Pedata Del Diavolo (1347mt) dove affronteremo un tratto in discesa a sinistra lungo il sentiero CAI 3 fino a incrociare la pista di fondo di Casetta Pulledrari.
A questo punto resta da scalare la cima Coppi del giro, ossia La Maceglia (1430mt) salendo lungo il sentiero CAI 1.
La salita al valico è breve ma veramente dura, in un tratto la pendenza supera anche il 20%....
Una volta raggiunto il valico si gira a sinistra e si scende in direzione Oppio, Gavinana seguendo il CAI 00.
Segue un tratto pressoché pianeggiante, in faggeta, fino all' incrocio col sentiero CAI 2, in corrispondenza del quale si gira a destra scendendo nell'abetina lungo un tratto tecnico in single-track.
La discesa lungo il sentiero CAI 2 prosegue fino all’incrocio con la strada forestale (sulla sinistra) che ci porterà fino al Pian Dei Termini (960mt) dove appena superata una sbarra si ritrova l’asfalto (strada di Pratorsi).
A questo punto si gira a sinistra e si scende lungo la strada asfaltata che conduce al paese di Gavinana.
Una volta arrivati alla confluenza con la strada di Gavinana (819mt) si deve attraversare la carreggiata e scendere lungo la Via Casa Verde in direzione di S.Marcello fino all’incrocio con la Variante Lizzanese, a livello del quale si deve girare a sinistra in direzione Maresca, Pistoia.
Si ricomincia quindi a salire verso il Passo dell’Oppio (821mt) e una volta lasciato alle spalle il benzinaio (sul lato opposto della strada) si percorrono altri 600 mt circa di asfalto dopodiché si gira a destra scendendo lungo una strada sterrata che diventa piuttosto ripida dopo pochi metri.
Alla fine del tratto ripido si deve girare a sinistra seguendo lo sterrato fino all’incrocio con la SR66. Si procede quindi a sinistra salendo in direzione del Passo dell’Oppio fino a raggiungere un incrocio sulla sinistra che ci riporta verso Gavinana, Maresca.
Si percorrono circa 600 metri e quindi si svolta a destra al primo incrocio seguendo una strada sterrata in leggera discesa delimitata da una sbarra (Alpe Piana 840mt).
Percorsi circa 400 metri si svolta a destra e si scende su una strada privata per circa 200 metri fin quando, in prossimità di una curva a gomito verso sinistra, usciamo dallo sterrato, proseguendo a diritto, per un breve tratto in single track.
In questo tratto occorre prestare la max attenzione e seguire la traccia GPS perché è facile sbagliare: occorre tenere la sinistra agli incroci che risultano in parte nascosti dalla vegetazione.
Alla fine del tratto in single track si attraversa un campo con una grande quercia e poche decine di metri dopo si ritrova l’asfalto.
Si prosegue girando a sinistra e percorrendo circa 500 metri di strada in salita fino a trovare un tabernacolo in corrispondenza del quale occorre svoltare a sinistra, lasciando l’asfalto e percorrendo un divertente tratto tecnico in discesa, in single track fino a Maresca.
Una ritrovato l’asfalto ai margini del paese si deve salire tra le case seguendo la via principale fino a ritrovarsi nuovamente in piazza della stazione, punto di partenza del giro.
Percorribilità: Da Maggio a Ottobre (a seconda della stagione)
Dislivello: Gli organizzatori della gara dichiaravano 1600 metri, il gps ne rileva circa 1200...
Difficoltà: Media con con alcuni tratti di salita dura
Cartografia: Carta dei sentieri e rifugi dell'Appennino Settentrionale
Roadbook: La "Pedalata Del Diavolo" era una Granfondo appartenente al circuito Colline toscane MTB che si è tenuta fino al 2007. Putroppo vari problemi organizzativi ne hanno impedito il regolare svolgimento quest’anno e ne rendono incerto il futuro.
Tuttavia resta uno dei percorsi di gara più suggestivi e panoramici della nostra regione.
Il giro ha inizio dalla piazza della vecchia stazione "F.A.P" di Maresca (798mt) e si sviluppa per i primi chilometri lungo il tracciato della vecchia ferrovia.
Dal lato della piazza adiacente i giardini pubblici ci si dirige verso Campo Tizzoro (710mt) seguendo la strada visibile dietro la fontana dei giardini. Dopo un centinaio di metri si incontra una sbarra in corrispondenza della quale ha inizio il tratto sterrato che ci accompagnerà fino a Campo Tizzoro (attenzione ad altre 3 sbarre!!).
Qui, una volta giunti all'incrocio con la SR66, si svolta a sinistra e si scende lungo un breve pezzo di asfalto fino all'altezza della Coop (sul lato opposto della strada), a livello della quale si svolta a sinistra. Si prosegue mantenendo dapprima la sinistra e, successivamente, la destra ai due incroci seguenti; a questo punto la strada comincia a salire attraverso il bosco di castagni dapprima su asfalto, poi su sterrato.
Segue un pezzo in salita molto duro, fortunatamente breve, interrotto da un successivo tratto pianeggiante.
Dopo aver oltrepassato un casolare isolato, la strada sterrata si continua in un sentiero segnato CAI che si sviluppa nel bosco e che seguiremo fino all' incrocio con la strada forestale che conduce a Casetta Pulledrari. Attenzione ai primi 2 guadi dove, a seconda delle condizioni è consigliabile scendere e procedere a spinta, mentre il terzo ed ultimo guado si può fare tranquillamente in sella.
Superato il torrente si attraversa il cortile di un casolare nel bosco (Pian Di Serra 850mt) e si procede in salita (svoltando a sinistra) lungo una strada forestale che attraversa delle bellissime faggete e abetine e che ci conduce fino all’incrocio con la strada asfaltata che da Maresca sale verso Casetta Pulledrari (1210mt).
Si continua a salire su asfalto in direzione del rifugio/ristorante di Casetta Pulledrari fino a quando si incrocia sulla destra una strada sterrata; a questo punto si svolta destra e si segue lo sterrato fino a Pian Della Trave (1315mt), punto in cui la strada finisce e si prosegue
su sentiero CAI 33 che ci porta al passo Della Pedata Del Diavolo (1347mt) dove affronteremo un tratto in discesa a sinistra lungo il sentiero CAI 3 fino a incrociare la pista di fondo di Casetta Pulledrari.
A questo punto resta da scalare la cima Coppi del giro, ossia La Maceglia (1430mt) salendo lungo il sentiero CAI 1.
La salita al valico è breve ma veramente dura, in un tratto la pendenza supera anche il 20%....
Una volta raggiunto il valico si gira a sinistra e si scende in direzione Oppio, Gavinana seguendo il CAI 00.
Segue un tratto pressoché pianeggiante, in faggeta, fino all' incrocio col sentiero CAI 2, in corrispondenza del quale si gira a destra scendendo nell'abetina lungo un tratto tecnico in single-track.
La discesa lungo il sentiero CAI 2 prosegue fino all’incrocio con la strada forestale (sulla sinistra) che ci porterà fino al Pian Dei Termini (960mt) dove appena superata una sbarra si ritrova l’asfalto (strada di Pratorsi).
A questo punto si gira a sinistra e si scende lungo la strada asfaltata che conduce al paese di Gavinana.
Una volta arrivati alla confluenza con la strada di Gavinana (819mt) si deve attraversare la carreggiata e scendere lungo la Via Casa Verde in direzione di S.Marcello fino all’incrocio con la Variante Lizzanese, a livello del quale si deve girare a sinistra in direzione Maresca, Pistoia.
Si ricomincia quindi a salire verso il Passo dell’Oppio (821mt) e una volta lasciato alle spalle il benzinaio (sul lato opposto della strada) si percorrono altri 600 mt circa di asfalto dopodiché si gira a destra scendendo lungo una strada sterrata che diventa piuttosto ripida dopo pochi metri.
Alla fine del tratto ripido si deve girare a sinistra seguendo lo sterrato fino all’incrocio con la SR66. Si procede quindi a sinistra salendo in direzione del Passo dell’Oppio fino a raggiungere un incrocio sulla sinistra che ci riporta verso Gavinana, Maresca.
Si percorrono circa 600 metri e quindi si svolta a destra al primo incrocio seguendo una strada sterrata in leggera discesa delimitata da una sbarra (Alpe Piana 840mt).
Percorsi circa 400 metri si svolta a destra e si scende su una strada privata per circa 200 metri fin quando, in prossimità di una curva a gomito verso sinistra, usciamo dallo sterrato, proseguendo a diritto, per un breve tratto in single track.
In questo tratto occorre prestare la max attenzione e seguire la traccia GPS perché è facile sbagliare: occorre tenere la sinistra agli incroci che risultano in parte nascosti dalla vegetazione.
Alla fine del tratto in single track si attraversa un campo con una grande quercia e poche decine di metri dopo si ritrova l’asfalto.
Si prosegue girando a sinistra e percorrendo circa 500 metri di strada in salita fino a trovare un tabernacolo in corrispondenza del quale occorre svoltare a sinistra, lasciando l’asfalto e percorrendo un divertente tratto tecnico in discesa, in single track fino a Maresca.
Una ritrovato l’asfalto ai margini del paese si deve salire tra le case seguendo la via principale fino a ritrovarsi nuovamente in piazza della stazione, punto di partenza del giro.