PDL336-Regione-Liguria-Disciplina-MTB

[Jumpnotzero]

La regione ci riprova?
volevo segnalare questa proposta di norma della regione Liguria. Sembra essere una proposta di blocco quasi totale delle mtb.

http://de.scribd.com/doc/219629148/PDL336-Regione-Liguria-Disciplina-MTB

Ho letto il testo della proposta e si tratta a tutti gli effetti di una norma iper restrittiva nei confronti delle attività sportive tramite mtb, al punto che praticamente la libera circolazione viene quasi totalmente vietata. Di fatto questo azzererebbe totalmente le attività mtb in Liguria, ad eccezione dei pochi parchi come Finale e poco altro. Neanche in regioni notoriamente protettive come il trentino esistono legislazioni tanto restrittive.

Penso che sarebbe giusto farsi promotori di una differente forma di regolamentazione che invece di punire il mondo della mtb in toto, la limiti al massimo per i privati, permettendola però se accompagnati da figure appositamente patentate, come le guide di mtb diplomate dalla accademia nazionale guide mtb oppure dal CAI. Sulla falsa riga di quanto accade in trentino o in Germania (dove esiste il DIMB).

Prodotti MTB scontati

 

[giulio.]

Premesso che una proposta come questa è assurda, ciò che dici fa altrettanto rabbrividire ... si gira solo con le guide, magari patentate CAI e si limitano i privati?

chi ha scritto la proposta e chi vuole comunque disciplinare la circolazione in MTB sui sentieri ha una evidente "volpe sotto l'ascella" per favorire questa o quella associazione con l'interno di trarne dei benefici diretti (pagamento guide/iscrizione associazioni) o indiretti (esclusione utenti da determinate aree, vedi zone piano faunistico venatorio, uno dei firmatari è un rappresentante dei cacciatori), non vedo e non credo ci sia la necessità di adottare delle norme restrittive speciali per le bici, in particolare in Liguria dove i sentieri si perdono se si inizia a limitare la presenza delle persone con fini poco chiari

Ciao

 

[Jumpnotzero]

Si beh la mia non era una controproposta ma un tentativo di razionalizzare meglio con approcci che altrove hanno dato benefici. Penso ad esempio al trentino dove in alcuni posti (es. sella ronda) giri con le guide. Certo poi c'è anche la contropartita che in Liguria non c'è, li i sentieri sono tenuti bene! Da una parte concordo con la necessità di una maggiore regolamentazione e per quanto mi riguarda l'ideale assoluto sarebbe quello della Francia ed in particolare della Provenza dove i sentieri sono segnati e se in uno c'è scritto vietato alle mtb io per primo lo rispetto perché so che tutto il sistema è equilibrato.

 

[giulio.]

In Trentino il territorio montano è l'unica risorsa turistica su cui puntano quindi ne fanno una opportunità di sviluppo ed è razionale che regolamentino e investano sulla loro opportunità principale

In Liguria invece la risorsa turistica prioritaria evidentemente è data dal mare e l'entroterra non viene valorizzato e ogni intervento di regolamentazione alla fine è sminuito dal fatto che le risorse principali e l'attenzione vanno da un'altra parte.

Qualsiasi regolamentazione in queste condizioni con limitazioni e senza supporto crea solo dei danni, alla fine chi nel territorio ci va viene perseguitato senza alternative valide.

Dove si investe su questi temi, come hai fatto notare, ci sono le alternative per tutti, come accade in Liguria quando si vuole, la ciclabile sul mare dell'estremo ponente ne è un esempio, però è un'attrattiva particolare.

Con una norma come questa i percorsi di Santo Stefano D'Aveto, quelli che passano nei SIC, nella aree del piano faunistico venatorio e altri verrebbero vietati, peraltro senza tenere conto che la norma inquadra sentieri e mulattiere nel CDS e non nel fuoristrada.

Se si vuole vietare bisognerebbe avere la forza di proporre PRIMA una rete alternativa vera e gestibile però non ci sono le risorse per farlo quindi di reale ci saranno solo i divieti!

Ciao

 

[ecox]

Vi do alcuni aggiornamenti in merito.

Grazie all'intervento di un biker ligure siamo riusciti (meglio è riuscito) ad ottenere un appuntamento con il promotore della legge.

Attualmente quindi la proposta di legge non verrà presentata in attesa di ascoltare anche noi bikers.

Questo ovviamente non limita l'assurdità di quanto scritto in quel pezzo di carta e quanto schifo mi faccia leggere quelle parole.

Detto questo bisogna cercare di dare più risalto possibile alla cosa in modo che proposte come queste vengano cancellate.

Non sarebbe male che anche [MENTION=1]marco[/MENTION] potesse dar voce alla nostra protesta.

Grazie a tutti.

 

[giulio.]

Credo che la diffusione dei contenuti di questa proposta sia veramente essenziale perchè crea alle MTB le stesse condizioni di infrazione delle moto.

Se venisse approvata così come'è scritta significa che una gita su un sentiero o mulattiera pianeggiante (es. su tutta l'Alta Via ... o alla cava di forte Ratti di Ge) di una famiglia con bambini al seguito espone ogni partecipante alla sanzione di 100 e/cad...

I percorsi MTB nella zone di Forte Ratti sarebbero illegittimi se venisse approvata la pianificazione faunistica venatoria con l'oasi.

Ogni tanto mi domando a chi può venire in mente di complicare la vita alle persone e perchè ...

ciao

 

[AdelasiaDreaming]

Con questo post mi rivolgo anche ai moderatori.
Ho aperto un topic nella sezione regionale qualche giorno fa dal titolo "ATTENZIONE" avente la stessa tematica.
Credo sia utile unificare i due topic in modo da non far disperdere gli apporti che ognuno di noi può dare sulla vicenda, che credo sia veramente meritevole di attenzione non solo per la Regione Liguria ed i locals, ma anche per gli eventuali effetti domino che l'approvazione di una norma di questo tipo potrebbe portare su scala nazionale.
FACCIAMO QUADRATO!!!
Posso dirvi che come associazione sportiva Cinghialtracks stiamo cercando di aprire un dialogo con coloro che hanno proposto il disegno di legge per cercare di contribuire a sbrogliare una matassa davvero delicata ed intricata

 

[Jumpnotzero]

Fantastico. Meglio ancora sarebbe se anche il CAI o la Accademia si mettessero dentro alla discussione per avviare finalmente una riflessione sulla regolamentazione giusta.

Perché a mio avviso una giusta regolamentazione serve e non penso sia opportuno continuare con il far west delle mtb dove ognuno fa qualsiasi cosa, ma come accaduto per altri contesti (ad esempio internet) se si lasciano i legislatori da soli si rischia che dicano stupidaggini o seguano logiche personali di interesse. In Francia una regolamentazione delle VTT ad esempio esiste e nessuno si lamenta!

 

[BAROLO71]

a mio parere e' meglio andare con il buon senso....ed eviterei di regolamentare....non mi sembra che per ora ci sino grossi problemi, se non quelli creati dai regolamenti.....ogni volta che in Italia si cerca di regolamentare si fanno solo dei gran casini.
Semmai si potrebbe fare un codice di comportamento.
SAluti a tutti

 

[BAROLO71]

aggiungo che i legislatori di sti tempi dovrebbero preoccuparsi di ben altri problemi...ed arrivare a perdere tempo con ste cose quando non hanno più altro da fare......ricordiamoci che in Liguria non sono neanche capaci di riaprire la Via dell'amore alle 5 terre, nonostante gli procuri milioni di eu di incassi...figuriamoci se si parla di manutenzione di sentieri..poi tempo fà avevano anche approvato un'altra eresia che equipara i sentieri alle strade e quindi permettendo di fatto la circolazione delle moto....non sò se è ancora in vigore....norma fatta da Orsi a cui piace andare in moto!...Welcom in Italy & Liguria

 

[AdelasiaDreaming]

RIBADISCO. Vi è già un topic da me aperto nella medesima sezione geografica qualche giorno fa con il titolo "ATTENZIONE!!!".
Secondo alcune informazioni acquisite da bikers genovesi la proposta di legge dovrebbe essere ritirata.
Per i dettagli potete leggere direttamente l'altro topic.
Grazie a tutti