Ciclo escursione nella zona della Lessinia
Cartografia Pasubio Carega sezione Vicentine del C.A.I.
Punto di partenza Giazza.(750 slm)
Lasciata l'auto nel parcheggio del paese, seguiamo le indicazioni per Rif- Revolto su strada asfaltata in salita.
Subito dopo Rif- Revolto troviamo una sbarra e qui termina l'asfalto. Proseguiamo su strada bianca fino a raggiungere Rif- P.sso Pertica.(1570 slm)
Sulla destra dell'edificio del Rif- P.sso Pertica parte il sentiero 189 che poi diventa 287.
Il primo tratto di circa 500 m è molto ripido e sconnesso ed è necessario portare la bicicletta. Dopo questo tratto il sentiero pur essendo difficoltoso permette di effettuare dei lunghi tratti in sella. Raggiunto l'ultimo tratto di sentiero è necessario spingere la bicicletta fino alla sommità del P.sso Malera (1722 slm) ,questo tratto presenta delle difficoltà ma non è molto lungo.
Dopo una sosta per ammirare il bel paesaggio proseguimo in direzione nord su un evidente traccia sul prato che con un breve tratto in salita ci permette di scollinare; da qui vediamo, difronte a noi, nel versante opposto del Vallone la stazione di arrivo della seggiovia. Si prosegue in rapida discesa fino all'abitato San Giorgio 1505 slm. Prendiamo subito a destra e lasciamo alla ns. sinistra la stazione di partenza della seggiovia. Da qui parte una bellissima strada bianca (rif, sentiero 250) che percorriamo per tutta la sua lunghezza fino a raggiungere il Bivio di M. Castelberto (1692 slm); prendendo a sinistra raggiungiamo rapidamente Malga Lessinia (1617 slm) e dopo alcune centinaia di metri troviamo la strada asfaltata ,seguiamo le indicazioni per P,sso delle Fittanze o Sega di Ala, arriviamo rapidamente in discesa al grande monumento in ricordo dei caduti della prima guerra che si trova proprio sul P,sso delle Fittanze (1399 slm). Proseguiamo in discesa su asfalto direzione Sega di Ala (1225 slm)e dopo 3 km difronte ad un ristorante (rosa) troviamo un parcheggio sterrato che termina con una stradina che ci permette di raggiunge una strada bianca molto più ampia. Alcune centinaia di metri dopo troviamo una bacheca che espone i percorsi della lessinia bike. Memorizziamo il percorso B che è comunque ben segnalato da qui in avanti. Questo ripido sentiero ci riporta a Malga Lessinia. Dopo una doverosa sosta per rifocillarci, percorriamo a ritroso la strada percorsa in mattinata fino a raggiugere nuovamente San Giorgio, seguiamo sempre le indicazioni per il sentiero 250 e per malga Malera di sotto fino a quando non raggiungiamo l'intersezione con il sentiero europeo E5.Giriamo a sinistra e percorriamo questo bel sentiero in discesa fino a raggiungere nuovamente l'abitato di Giazza.
Un plauso particolare a Mino, classe 1935, che ha percorso con noi questo itinerario.
Cartografia Pasubio Carega sezione Vicentine del C.A.I.
Punto di partenza Giazza.(750 slm)
Lasciata l'auto nel parcheggio del paese, seguiamo le indicazioni per Rif- Revolto su strada asfaltata in salita.
Subito dopo Rif- Revolto troviamo una sbarra e qui termina l'asfalto. Proseguiamo su strada bianca fino a raggiungere Rif- P.sso Pertica.(1570 slm)
Sulla destra dell'edificio del Rif- P.sso Pertica parte il sentiero 189 che poi diventa 287.
Il primo tratto di circa 500 m è molto ripido e sconnesso ed è necessario portare la bicicletta. Dopo questo tratto il sentiero pur essendo difficoltoso permette di effettuare dei lunghi tratti in sella. Raggiunto l'ultimo tratto di sentiero è necessario spingere la bicicletta fino alla sommità del P.sso Malera (1722 slm) ,questo tratto presenta delle difficoltà ma non è molto lungo.
Dopo una sosta per ammirare il bel paesaggio proseguimo in direzione nord su un evidente traccia sul prato che con un breve tratto in salita ci permette di scollinare; da qui vediamo, difronte a noi, nel versante opposto del Vallone la stazione di arrivo della seggiovia. Si prosegue in rapida discesa fino all'abitato San Giorgio 1505 slm. Prendiamo subito a destra e lasciamo alla ns. sinistra la stazione di partenza della seggiovia. Da qui parte una bellissima strada bianca (rif, sentiero 250) che percorriamo per tutta la sua lunghezza fino a raggiungere il Bivio di M. Castelberto (1692 slm); prendendo a sinistra raggiungiamo rapidamente Malga Lessinia (1617 slm) e dopo alcune centinaia di metri troviamo la strada asfaltata ,seguiamo le indicazioni per P,sso delle Fittanze o Sega di Ala, arriviamo rapidamente in discesa al grande monumento in ricordo dei caduti della prima guerra che si trova proprio sul P,sso delle Fittanze (1399 slm). Proseguiamo in discesa su asfalto direzione Sega di Ala (1225 slm)e dopo 3 km difronte ad un ristorante (rosa) troviamo un parcheggio sterrato che termina con una stradina che ci permette di raggiunge una strada bianca molto più ampia. Alcune centinaia di metri dopo troviamo una bacheca che espone i percorsi della lessinia bike. Memorizziamo il percorso B che è comunque ben segnalato da qui in avanti. Questo ripido sentiero ci riporta a Malga Lessinia. Dopo una doverosa sosta per rifocillarci, percorriamo a ritroso la strada percorsa in mattinata fino a raggiugere nuovamente San Giorgio, seguiamo sempre le indicazioni per il sentiero 250 e per malga Malera di sotto fino a quando non raggiungiamo l'intersezione con il sentiero europeo E5.Giriamo a sinistra e percorriamo questo bel sentiero in discesa fino a raggiungere nuovamente l'abitato di Giazza.
Un plauso particolare a Mino, classe 1935, che ha percorso con noi questo itinerario.