ed eccoci arrivati alla nostra ultima escursione altoatesina in Val Venosta.
Ila ha trovato la Valle di Fosse, una silenziosa valle laterale della Val Senales che sembra proprio fare al caso nostro.
La Valle è caratterizzata da diversi Masi che si trovano sul nostro percorso nel Parco Naturale Gruppo del Tessa ed è percorribile anche in mtb.
Di buon ora arriviamo con la Ila mobile nei pressi dell'Albergo Ristorante Jagerrast dove finisce la strada che si può percorrere in auto.
Qui troviamo parcheggio a pagamento, attualmente sono € 5,00 per tutta la giornata. Va detto che se ci si ferma poi a bere qualcosa all'albergo, vengono scontati poco + di € 2,00 sulla consumazione.
L'ideale sarebbe fare un giro ad anello ma 90 km e 2600 mt D+ non li abbiamo proprio nelle gambe. Ci accontentiamo di un semplice A/R.
Inizialmente percorriamo la piacevole sterrata che, con rampe mortifere, ci fa guadagnare quota tra tanti ometti di pietra che ci indicano la strada, qualora ce ne fosse bisogno
Più si sale e più l'ambiente diventa di alta montagna
Nel frattempo la sterrata si è trasformata in un bellissimo sentiero che i + più bravi riusciranno a fare praticamente tutto in sella.
Per noi invece diversi tratti sono a spinta
Raramente capita di trovare un sentiero così ben tenuto
Il sentiero è di stampo militare, prende quota dolcemente su un fondo lastricato che sembra un mosaico
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Arriviamo al Passo Gelato, a 2900 mt. Punto più alto del giro tra la nostra Val di Fosse e la Val Passiria.
Svalichiamo e ci appare il Rifugio Petrarca, distrutto anni fa da una valanga e parzialmente ricostruito
con il suo laghetto alpino annesso
Breve sosta ed inizia il nostro rientro lungo la via dell'andata
Con l'Altissima (3482 mt) e Cima Bianca Grande (3281 mt) a sorvegliare
Il sentiero è piacevolissimo anche in discesa
Finito il sentiero ritorniamo sulla sterrata percorsa stamattina e non possiamo non notare la bella posizione del Maso Gelato
In tutto saranno 25 km per 1250 mt D+ senza aver percorso un cm di asfalto.
Il percorso è condiviso con una miriade di escursionisti soprattutto nella parte bassa sino al Maso Gelato. Prestare quindi attenzione al rientro sulla veloce sterrata a moderare la velocità!!!