Cartografia: Kompass n 103 “Le tre Valli Bresciane” scala 1:50000
Accesso: Autostrada A4, Uscita Brescia Ovest, Seguire le indicazioni per la Valtrompia, giunti sulla SP della Valtrompia, in direzione Gardone VT, si passano i paesi di Concesio – Carcina – Sarezzo – Ponte Zanano – Gardone – Marcheno – Tavernole – fino a raggiungere Bovegno (punto di partenza).
Quota Massima: Passo Monte Crestoso (2160mt)
Giro molto impegnativo a cavallo tra la Valtrompia e la Valcamonica ma altrettanto spettacolare, di grande soddisfazione, soprattutto per chi ha una bici dotata di sospensioni generose, considerando la presenza di lunghi tratti decisamente tecnici.
Roadbook:
Si lasciata l’auto a Bovegno (600 mt) in uno dei numerosi parcheggi sulla sx della strada statale e si comincia a salire su asfalto in direzione del passo Maniva. Si passano le località di Collio (noterete a dx gli impianti di risalita del Pezzeda Bike Park), S. Colombano, fino a raggiungere un grosso bivio ormai nei pressi del passo Maniva, dove proseguiremo mantenendo la sinistra verso il rifugio (?) Albergo Bonardi (1754mt) un po di lusso per essere un rifugio ma i prezzi sono decisamente popolari. Si continua a salire in direzione del passo Crocedomini e dopo 25,5 km di salita, nei pressi di un tornante a destra, imbocchiamo la strada sterrata a sx con indicazioni per il Passo delle Sette Crocette e S.Glisente (CAI n80 variante bassa sentiero 3V). Da qui inizia lo spettacolo sulle valli e vette circostanti. La gippabile diventerà presto un singletrack scorrevole. Giunti ad un bivio, si noterà uno stradello che scende a sx e un sentiero a dx che sale leggermente (GPS waypoint “go to dx”) imbocchiamo quest’ultimo e poco dopo ci troveremo al passo delle Sette Crocette (2041mt) annunciato da un tetro monumento formato da una lapide del 1600, una montagnetta di pietre con conficcate sette crocette di ferro (gli amanti del dark impazziranno di gioia).
Da qui partono numerosi sentieri ben segnati: il CAI 343 che rientra a bovegno se siete esausti, uno esattamente accanto al monumento che porta a Stabil Fiorito, e tra i due, il nostro sentiero con indicazione per S. Glisente. Un lungo sentiero con tratti tecnici e talvolta esposti ma abbastanza pedalabile ci porta nei pressi del passo monte crestoso (2160mt e nessuna segnalazione) dove finalmente si inizia a scendere. Siamo sempre sul sentiero “variante bassa 3V” quindi è necessario seguire i segni bianco azzurri che lo contraddistinguono. Il sentiero è ben segnato fino alla malga Rosellino, qui bisogna passare davanti alla malga e proseguire in discesa dove poco dopo ricompaiono i segni bianco-azzurri. Si continua a scendere fino alla malga Rosello di sopra, dove è possibile fare il pieno di acqua. Si ricomincia a salire andando a sinistra su gippabile per guadagnare circa altri 200mt di dislivello, al primo incrocio si mantiene la sx (GPS Waypoint 002sx), si passa la malga Rodeneto e poco dopo si giunge ad un grosso incrocio (stanga di Bassinale 1897mt). Qui si prosegue dritto in discesa passando sotto gli impianti di risalita di Montecampione e quando sarete nei pressi del grosso complesso residenziale sulla dx, ve lo lasciate alle spalle e sulla sx noterete il sentiero che sale (GPS Waypoint “sentiero”) . Un breve tratto a spinta e vi ritrovate nei pressi di un altro incrocio (GPS Waypoint 003sx) dove si scende a sx. Poco dopo, questo sentiero piuttosto tecnico, si immette in uno stradello dal fondo molto pietroso-sconnesso, che invità a prendere velocità ma bisogna fare molta attenzione a “galleggiare” sulle pietre. Il fondo andrà via via migliorando fino a diventare una cementata che passando per le località di Caprile, Corvene, Graticelle, ci riporterà a Bovegno.
Accesso: Autostrada A4, Uscita Brescia Ovest, Seguire le indicazioni per la Valtrompia, giunti sulla SP della Valtrompia, in direzione Gardone VT, si passano i paesi di Concesio – Carcina – Sarezzo – Ponte Zanano – Gardone – Marcheno – Tavernole – fino a raggiungere Bovegno (punto di partenza).
Quota Massima: Passo Monte Crestoso (2160mt)
Giro molto impegnativo a cavallo tra la Valtrompia e la Valcamonica ma altrettanto spettacolare, di grande soddisfazione, soprattutto per chi ha una bici dotata di sospensioni generose, considerando la presenza di lunghi tratti decisamente tecnici.
Roadbook:
Si lasciata l’auto a Bovegno (600 mt) in uno dei numerosi parcheggi sulla sx della strada statale e si comincia a salire su asfalto in direzione del passo Maniva. Si passano le località di Collio (noterete a dx gli impianti di risalita del Pezzeda Bike Park), S. Colombano, fino a raggiungere un grosso bivio ormai nei pressi del passo Maniva, dove proseguiremo mantenendo la sinistra verso il rifugio (?) Albergo Bonardi (1754mt) un po di lusso per essere un rifugio ma i prezzi sono decisamente popolari. Si continua a salire in direzione del passo Crocedomini e dopo 25,5 km di salita, nei pressi di un tornante a destra, imbocchiamo la strada sterrata a sx con indicazioni per il Passo delle Sette Crocette e S.Glisente (CAI n80 variante bassa sentiero 3V). Da qui inizia lo spettacolo sulle valli e vette circostanti. La gippabile diventerà presto un singletrack scorrevole. Giunti ad un bivio, si noterà uno stradello che scende a sx e un sentiero a dx che sale leggermente (GPS waypoint “go to dx”) imbocchiamo quest’ultimo e poco dopo ci troveremo al passo delle Sette Crocette (2041mt) annunciato da un tetro monumento formato da una lapide del 1600, una montagnetta di pietre con conficcate sette crocette di ferro (gli amanti del dark impazziranno di gioia).
Da qui partono numerosi sentieri ben segnati: il CAI 343 che rientra a bovegno se siete esausti, uno esattamente accanto al monumento che porta a Stabil Fiorito, e tra i due, il nostro sentiero con indicazione per S. Glisente. Un lungo sentiero con tratti tecnici e talvolta esposti ma abbastanza pedalabile ci porta nei pressi del passo monte crestoso (2160mt e nessuna segnalazione) dove finalmente si inizia a scendere. Siamo sempre sul sentiero “variante bassa 3V” quindi è necessario seguire i segni bianco azzurri che lo contraddistinguono. Il sentiero è ben segnato fino alla malga Rosellino, qui bisogna passare davanti alla malga e proseguire in discesa dove poco dopo ricompaiono i segni bianco-azzurri. Si continua a scendere fino alla malga Rosello di sopra, dove è possibile fare il pieno di acqua. Si ricomincia a salire andando a sinistra su gippabile per guadagnare circa altri 200mt di dislivello, al primo incrocio si mantiene la sx (GPS Waypoint 002sx), si passa la malga Rodeneto e poco dopo si giunge ad un grosso incrocio (stanga di Bassinale 1897mt). Qui si prosegue dritto in discesa passando sotto gli impianti di risalita di Montecampione e quando sarete nei pressi del grosso complesso residenziale sulla dx, ve lo lasciate alle spalle e sulla sx noterete il sentiero che sale (GPS Waypoint “sentiero”) . Un breve tratto a spinta e vi ritrovate nei pressi di un altro incrocio (GPS Waypoint 003sx) dove si scende a sx. Poco dopo, questo sentiero piuttosto tecnico, si immette in uno stradello dal fondo molto pietroso-sconnesso, che invità a prendere velocità ma bisogna fare molta attenzione a “galleggiare” sulle pietre. Il fondo andrà via via migliorando fino a diventare una cementata che passando per le località di Caprile, Corvene, Graticelle, ci riporterà a Bovegno.