I report del forum PASSO DEL MADRICCIO MT 3.123 (BZ)

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).




Il Passo del Madriccio, con i suoi 3.123 mt ci manca e, prima che le ferie finiscano, ...dobbiamo provvedere!!!

C'è un problema!! Tutti i giri che si trovano in rete con destinazione Passo del Madriccio presentano chilometraggi e dislivelli fuori dalla nostra portata. Se poi sommiamo i problemi fisici avuti la scorsa settimana, sia da me che da Ila che ci stanno ancora debilitando, occorre intervenire cercando di ridurre km e dislivello.
E qui Ila è magica, è riuscita ad approntare una traccia che con poco + di 700 mt di dislivello, va detto quasi tutto a spinta, ci permette di farne quasi 2500 in discesa.

Con la Ila mobile arriviamo a Solda a 1900 mt dove con 18 euro a testa (esibendo la Venosta card) prendiamo la funivia che ci deposita 700 mt + in alto.
Sono i soldi spesi meglio; dalla funivia vediamo la sterrata che con rampe demenziali guadagna quota, sarebbe stato un calvario tutto a spinta.

Questo è solo parte di quello che ci si presenta a 2610 mt appena usciti dalla funivia:



Per arrivare al Passo del Madriccio comunque la bici va spinta, ma con i dovuti tempi lo si fa senza problemi



spingere la bici con alle spalle Gran Zebru, Zebru e Ortles non è poi tanto male!!



Tra molta spinta e qualche colpo di pedale il Passo del Madriccio è raggiunto



Non siamo abituati a faticare così poco, ma oggi va bene così!!

Su i paramenti da discesa e via si parte!!



I primi 50 mt di dislivello sono molto difficili ed è meglio non rischiare. Non abbiamo quasi 60 anni per niente e due passi si fanno sempre volentieri :vecio:

Basta portare pazienza ed infatti il trail si trasforma diventando ciclabile



...sempre con le dovute cautele





qualche passaggio è esposto



il sentiero è prevalentemente su pietra con gradoni ben piantati







lasciando anche lunghi tratti dove si può respirare









Stiamo scendendo nella Val Martello e sulla nostra strada troviamo il Rifugio Corsi,



vuoi non farti uno strudel?

via le bici da sotto le chiappe



non so se Ila è + attratta dalla cascata alle sue spalle o da quello che ha nel piatto :sbavon:



Sino al Rifugio abbiamo trovato una discesa impegnativa ma in linea con i nostri standard.

Dopo abbiamo seguito il sentiero di Fondovalle della Val Martello che, passando per il Lago di Gioveretto (bacino artificiale), ci ha fatto perdere quota sino a Morter. Da tener presente che alcuni brevi tratti non sono assolutamente pedalabili ed occorre scendere con la bici al fianco.

Arrivati sulla ciclabile della Val Venosta affrontiamo la nostra solita salita per arrivare alla casa di Corzes dove siamo ospitati e dove termina il nostro giro.

....e la Ila mobile parcheggiata a Solda??

niente paura, soggiornando in Val Venosta, al nostro arrivo, ci sono state consegnate due Venosta Card che permettono di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici tra cui treni e autobus.

In 10 minuti raggiungiamo a piedi la Stazione di Silandro, prendiamo il treno sino a Spondigna ed infine autobus sino a Solda dove recuperiamo la Ila mobile.

Costruendo in questo modo il giro, siamo riusciti a portarlo a termine nonostante il nostro stato di forma!!!
 
Ultima modifica:

miciolo

Biker obiettivus
15/6/08
2.331
5.131
0
60
piacenza
Visita sito
Bike
.
Siete proprio due Balôss !!!

BRAVI !

:prost:

P.s. Vedere la parete Nord del Gran Zebrù in quello stato mi ha messo malinconia...:-(
Ciao mitico Yura, dovresti vedere il torrente che scende in Val Martello. Ha una portata d'acqua esagerata che si ha solo dopo forti temporali. Sono tot.giorni che non piove e a sentire i local tutto dipende dallo scioglimento dei ghiacciai in alto.
Che tristezza.
 
  • Mi piace
Reactions: yura

Classifica mensile dislivello positivo