Parliamone...

[Tc70]

Se vero,pare che il nuovo CDS preveda che i ciclisti possano andare contromano sulle strade...a molti di voi,probabilmente non toccherà più di tanto essendo mtbikers puri che non vedono mai 1 metro di bitume,ma molti altri,tra i quali mi ci metto,l'asfalto lo fa,vuoi avvicinamento per le montagne,vuoi veri e propri giri su bitume e personalmente inorridisco al solo pensiero di poter circolar contromano sulle strade,e o anche di vedermi ciclisti contromano mentre guido la mia auto,non so nemmeno il senso di questa scelta,voi che ne pensate? Giusto per parlarne...

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[Dingo67]

Da quanto ho capito la norma dovrebbe riguardare solo i centri abitati nelle zone dove il limite è di 30 km/h.

 

[tostarello]

per ora è una proposta, solo nei centri abitati e con delle limitazioni (trovato sul web):

“nelle strade classificate di tipo E o F ovvero nelle zone a traffico limitato, nelle quali il limite massimo di velocità è uguale o inferiore a 30 km/h, i velocipedi possono circolare anche in senso opposto a quello di marcia rispetto agli altri veicoli, previa valutazione delle condizioni di sicurezza. La circolazione dei velocipedi prevista ai sensi del primo periodo, denominata “doppio senso ciclabile”, è disposta con ordinanza del sindaco, adottata ai sensi dell’articolo 7, comma 1, ed è segnalata mediante l’aggiunta di un pannello integrativo di eccezione per i velocipedi ai segnali verticali di divieto, di obbligo generico e utili alla guida, indipendentemente dalla larghezza della carreggiata, dalla presenza e dalla posizione di aree per la sosta veicolare e dalla massa dei veicoli autorizzati al traffico”

 

[[Nuno]]

Si ne ho sentito parlare alla radio, ma non ho capito se vale solo per alcune strade o per tutte. Secondo me è pericoloso ed è un ottimo modo per farci odiare ancora di più dagli automobilisti.

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[Skywalker67]

Non so, io sono "talebano" e penso che sarebbe più sensato educare i ciclisti a non infrangere il codice della strada, piuttosto che rilassare il codice per permettere ai ciclisti di fare quello che gli pare ...
Detto questo, sia pure con tutti i distinguo e le limitazioni che sembra questa nuova norma debba avere, ma solo io vedo dei rischi enormi per pedoni ed automobilisti che rischiano di scontrarsi con un ciclista al primo incrocio in cui questo svolta imboccando una via contromano?

 

[mb70]

A me pare una norma priva di utilità e con tanti effetti negativi

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[giovi@]

Se vero,pare che il nuovo CDS preveda che i ciclisti possano andare contromano sulle strade...a molti di voi,probabilmente non toccherà più di tanto essendo mtbikers puri che non vedono mai 1 metro di bitume,ma molti altri,tra i quali mi ci metto,l'asfalto lo fa,vuoi avvicinamento per le montagne,vuoi veri e propri giri su bitume e personalmente inorridisco al solo pensiero di poter circolar contromano sulle strade,e o anche di vedermi ciclisti contromano mentre guido la mia auto,non so nemmeno il senso di questa scelta,voi che ne pensate? Giusto per parlarne...

hanno fatto bene, perche tanto nessun ciclista rispettava il senso di marcia.
ci sono comunque dei limiti, come per esempio il limite dei 30 orari. mi pare che prima si poteva circolare contromano, ma solo su strade di una certa larghezza. ora invece questa cosa non contera piu.
per me ci puo anche stare come regolamento, e non credo che questo causera incidenti, visto che si potra andare contromano solo in strade dove il limite e di 30 orari.

 

[Tc70]

hanno fatto bene, perche tanto nessun ciclista rispettava il senso di marcia.
ci sono comunque dei limiti, come per esempio il limite dei 30 orari. mi pare che prima si poteva circolare contromano, ma solo su strade di una certa larghezza. ora invece questa cosa non contera piu.
per me ci puo anche stare come regolamento, e non credo che questo causera incidenti, visto che si potra andare contromano solo in strade dove il limite e di 30 orari.

Questo lo può dire solo il tempo e i fatti...anche a 30 orari con un auto puoi ammazzare un ciclista e non viceversa...

 

[sembola]

Una norma simile esiste in molti paesi europei e non sembra creare problemi particolari. Sono stato di recente in Belgio ed a Bruxelles è ampiamente praticata, eppure le vie non sono certo più larghe di quelle di Milano, per dire, anzi.
Consideriamo poi che non sarebbe una norma "automatica" ma condizionata alla valutazione del Comune. Come a dire che sarebbe eventualmente applicata solo dove ci sono amministrazioni sensibili al tema e quindi dove c'è un effettiva massa critica di utenti in bici.
Quanto ai 30 all'ora, certamente possono già essere pericolosi, ma considerando la visuale reciproca è plausibile che il rischio di incidente sia minore rispetto al senso di marcia ordinario e con velocità maggiori...

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[daneel67]

Ho votato NO, ma va anche detto che qui in paese le vecchiette con la sporta della spesa sul manubrio viaggiano contromano da sempre.

 

[samuelgol]

Una norma simile esiste in molti paesi europei e non sembra creare problemi particolari. Sono stato di recente in Belgio ed a Bruxelles è ampiamente praticata, eppure le vie non sono certo più larghe di quelle di Milano, per dire, anzi.............

Purtroppo un coltello da cucina messo in mano ad Antonino Cannavacciuolo non ha lo stesso uso che messo in mano a Jack lo squartatore. Così è la macchina. L'approccio verso i ciclisti in Belgio è quello di Cannavacciuolo, in Italia......... io la ritengo una norma molto fumosa e marginale, dunque inutile, perchè comunque i luoghi da 30 kmh sono comunque pochi (a parte Roma e hinterland che 30 è la velocità di riferimento da un paio d'anni, sancita da cartelli con cui gli amministratori locali si lavano le mani per il degrado delle strade). Però la ritengo una norma pericolosa, per il modo di guidare generalizzato, per le nostre abitudini e per il livello di rispetto che c'è verso il prossimo. Mi sembra solo una norma per far vedere che si fa "qualcosa" per agevolare la mobilità alternativa. Dove questo obiettivo è stato perseguito, è stato (anche in Italia) raggiunto, con provvedimenti seri e strutturati. Ho abitato per tanti anni a Roma e ora sono a Bolzano città. Gli esempi opposti di come le cose possono farsi o non farsi.....pur con tutte le attenutanti di una grande metropoli.

 

[jo il pazzo]

Se vero,pare che il nuovo CDS preveda che i ciclisti possano andare contromano sulle strade...a molti di voi,probabilmente non toccherà più di tanto essendo mtbikers puri che non vedono mai 1 metro di bitume,ma molti altri,tra i quali mi ci metto,l'asfalto lo fa,vuoi avvicinamento per le montagne,vuoi veri e propri giri su bitume e personalmente inorridisco al solo pensiero di poter circolar contromano sulle strade,e o anche di vedermi ciclisti contromano mentre guido la mia auto,non so nemmeno il senso di questa scelta,voi che ne pensate? Giusto per parlarne...

Mi sembra una stronzata, comunque il fatto che una cosa sia consentita non significa che tu debba farla per cui lo vedo un non problema. Da automobilista al massimo ne esci con una bozza sul cofano

 

[bgcarlo]

Una norma simile esiste in molti paesi europei e non sembra creare problemi particolari. Sono stato di recente in Belgio ed a Bruxelles è ampiamente praticata, eppure le vie non sono certo più larghe di quelle di Milano, per dire, anzi.
Consideriamo poi che non sarebbe una norma "automatica" ma condizionata alla valutazione del Comune. Come a dire che sarebbe eventualmente applicata solo dove ci sono amministrazioni sensibili al tema e quindi dove c'è un effettiva massa critica di utenti in bici.
Quanto ai 30 all'ora, certamente possono già essere pericolosi, ma considerando la visuale reciproca è plausibile che il rischio di incidente sia minore rispetto al senso di marcia ordinario e con velocità maggiori...

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...si, però non hai considerato una cosa: in Belgio non sono italiani. E questo non è poco


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[ad3k]

Probabilmente chi ha fatto la proposta ha letto questo articolo https://www.google.com/amp/s/motori...condo-uno-studio-riduce-incidenti/108444/amp/. Ok che dovrebbe aumentare l'attenzione degli automobilisti ma in Italia non esiste un educazione stradale in generale,le forze dell'ordine non si impegnano a far rispettare le regole con rigidità.

 

[GeoLor]

Non so chi l'abbia proposta, ma, da padano (nessuna accezione politica, solo geografica) devo dire che nelle nostre città da sempre i ciclisti circolano contro mano: io sono cresciuto a Parma e lì, come a Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Piacenza, Cremona, MAntova (le città che frequentavo) lo facevo io e vedevo che veniva dato per scontato che in bici si potesse andare ovunque: la classica vecchietta contromano in bici con borsa della spesa ti mandava a quel paese se non le davi strada, ed era normale così.
In sostanza, mi pare la presa d'atto di una situazione esistente, per lo meno nelle città in cui la bicicletta è un mezzo di trasporto (non di svago) molto diffuso; e, nella mia esperienza, di persona che ha vissuto con una tacita regola di questo tipo, non credo che sia particolramente pericolosa, se limitata ai centri urbani.

 

[Somis]

Io non ho capito, ma si tratta di contromano (nel senso di invadere l'altra corsia in senso opposto in una carreggiata con due sensi di marcia), oppure di circolazione in senso vietato, ossia imboccare un senso unico all'incontrario?

 

[Zeus78]

anche io sono contrario, non mi sembra il modo giusto per agevolare chi va in bici nel traffico, così come sono contrario al fatto di fare lo stop ai semafori dei ciclisti davanti a quello delle macchine...
perchè in italia ogni semaforo è visto come la partenza di una formula uno o di una prova speciale di rally ed essendo i tempi di reazione molto diversi la vedo una cosa molto pericolosa...
io vedrei più utile e sicuro creare una pista ciclabile che giri per il paese/città e non autorizzare i ciclisti ad andare contromano e creare situazioni pericolose ai semafori...

 

[Railspike]

Una norma simile esiste in molti paesi europei e non sembra creare problemi particolari. Sono stato di recente in Belgio ed a Bruxelles è ampiamente praticata, eppure le vie non sono certo più larghe di quelle di Milano, per dire, anzi.
Consideriamo poi che non sarebbe una norma "automatica" ma condizionata alla valutazione del Comune. Come a dire che sarebbe eventualmente applicata solo dove ci sono amministrazioni sensibili al tema e quindi dove c'è un effettiva massa critica di utenti in bici.
Quanto ai 30 all'ora, certamente possono già essere pericolosi, ma considerando la visuale reciproca è plausibile che il rischio di incidente sia minore rispetto al senso di marcia ordinario e con velocità maggiori...

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Purtroppo ciò che in altri paesi è normale e facilmente applicabile, da noi non lo è. Siamo il paese dei furbetti, dove si cerca sempre di eludere la norma per trarne profitto. Sono stato in Svizzera ed in Spagna, recentemente, ciclisti ne ho visti a frotte. Tutti impassibili col loro caschetto, i loro campanelli e le loro belle luci. Al semaforo ci si ferma, si da la precedenza a chi si deve dare e si osserva il codice della strada, che fosse automobilista, motocilista, ciclista o pedone (giusto in Spagna i pedoni hanno qualche problema con i semafori). Da noi il bruciare il rosso, il non rispetto della velocità, della segnalitica, ecc... è la prassi. Di conseguenza reputo particolarmente pericoloso una trovata simile.

Purtroppo un coltello da cucina messo in mano ad Antonino Cannavacciuolo non ha lo stesso uso che messo in mano a Jack lo squartatore. Così è la macchina. L'approccio verso i ciclisti in Belgio è quello di Cannavacciuolo, in Italia......... io la ritengo una norma molto fumosa e marginale, dunque inutile, perchè comunque i luoghi da 30 kmh sono comunque pochi (a parte Roma e hinterland che 30 è la velocità di riferimento da un paio d'anni, sancita da cartelli con cui gli amministratori locali si lavano le mani per il degrado delle strade). Però la ritengo una norma pericolosa, per il modo di guidare generalizzato, per le nostre abitudini e per il livello di rispetto che c'è verso il prossimo. Mi sembra solo una norma per far vedere che si fa "qualcosa" per agevolare la mobilità alternativa. Dove questo obiettivo è stato perseguito, è stato (anche in Italia) raggiunto, con provvedimenti seri e strutturati. Ho abitato per tanti anni a Roma e ora sono a Bolzano città. Gli esempi opposti di come le cose possono farsi o non farsi.....pur con tutte le attenutanti di una grande metropoli.

D'accordissimo. Qua a Bologna, per favorire il trasporto tramite bici hanno creato ciclabili che iniziano a caso in alcuni punti della città e poi altrettanto a caso spariscono conro recinzioni, pali della luce, cassonetti e fermate dell'autobus. Automobilisti che fanno i padroni della strada (ultime tre uscite su strada 2 volte ho rischiato di essere investito in rotonda nonostante avessi la precedenza e utilizzi le braccia per indicare se intendo continuare a percorrere la rotonda o uscire) e ciclisti bitumari lo stesso.

 

[giovi@]

Questo lo può dire solo il tempo e i fatti...anche a 30 orari con un auto puoi ammazzare un ciclista e non viceversa...

si hai ragione. pero non credo che in parlamento siano impazziti improvvisamente. anche se a dire il vero se ne sono viste di leggi ridicole in passato. io comunque sono sempre favorevole all'incentivo della bici nelle citta. magari questa legge e stata fatta anche per quello chi sa? io non lo so, me lo sto chiedendo infatti. io pero sono quasi sicuro che pochissimi ciclisti rispettano il senso di marcia.

 

[sembola]

Insomma il riassunto delle obiezioni è: io vo in bici ma quando sono in auto non voglio ciclisti tra i coglioni, e comunque in Italia non si può fare perchè è il paese degli stronzi e degli psicopatici.

Come a dire: ragazzi, preparate i passaporti