Stamattina ho fatto un giro che mi ha lasciato a bocca aperta, e adesso mentre scrivo e ci ripenso sono ancora in estasi!
Le tre cime di lavaredo sono fantastiche, d'accordo, ma un giro cosi credo che sia veramente una cosa speciale, e non cerco altri aggettivi perchè sarebbero sprecati!
Si parte da Moena, (solita levataccia all'alba per evitare i turisti d'agosto) riscaldamento su ciclabile fino a pera e poi su fino al gardeccia. Fin qui tutto asfalto, ma basta guardare in alto e l'estasi già comincia, con il catinaccio illuminato dalle prime luci dellì'alba e il giro è tutto cosi, a stretto contatto col catinaccio, le torri del vajolet e chi più ne ha più ne metta.
Per farla breve descrivo in due parole e lascio spazio alle immagini, anche se queste rendono poco rispetto a quello che è in realtà.
Si sale fino al passo principe (2600) e si scende dalla parte opposta su un sentiero stellare in parte su ghiaione, si arriva al rif. Bergamo dove parte un single tecnico e difficile, in parte esposto, ma molto divertente, per chi ne sa, alla fine si risale al passo nigra per forestali, poi al costalunga e si cala a moena sul bellissimo 520
Sono circa 60 km, la maggior parte pedalati anche in salita e 2400 m di dislivello
Salita dal gardeccia al preuss
torri del vajolet dal principe
al passo principe
il passo visto dalla discesa
la ciscesa verso il bergamo
rifugio bergamo
single dal bergamo
valle del ciamin
i prati di s. cipriano
Insomma, ovunque ci si girava spettacolo da mozzare il fiato!
e con salite e discese dure, molto dure, ma divertenti
Un grazie ad enry che con lachilliuc ha effettuato il tour l'anno scorso e mi ha messo un bella pulce nell'orecchio
Fuori programma: dopo passo nigra raggiungo un tizio vestito da poser e con ruotone da 29, mi dico questo lo conosco, infatti si volta ed è perse. Insieme a lui ci sono seby13, dario e wrangler che stanno facendo il tour delle dolomiti in 8 giorni, bastavano due minuti in meno o in più e non ci vedevamo, invece il caso ha voluto cosi. Siamo stati insieme un paio d'ore con discesa finale a moena, poi loro hanno continuato il loro giro
Le tre cime di lavaredo sono fantastiche, d'accordo, ma un giro cosi credo che sia veramente una cosa speciale, e non cerco altri aggettivi perchè sarebbero sprecati!
Si parte da Moena, (solita levataccia all'alba per evitare i turisti d'agosto) riscaldamento su ciclabile fino a pera e poi su fino al gardeccia. Fin qui tutto asfalto, ma basta guardare in alto e l'estasi già comincia, con il catinaccio illuminato dalle prime luci dellì'alba e il giro è tutto cosi, a stretto contatto col catinaccio, le torri del vajolet e chi più ne ha più ne metta.
Per farla breve descrivo in due parole e lascio spazio alle immagini, anche se queste rendono poco rispetto a quello che è in realtà.
Si sale fino al passo principe (2600) e si scende dalla parte opposta su un sentiero stellare in parte su ghiaione, si arriva al rif. Bergamo dove parte un single tecnico e difficile, in parte esposto, ma molto divertente, per chi ne sa, alla fine si risale al passo nigra per forestali, poi al costalunga e si cala a moena sul bellissimo 520
Sono circa 60 km, la maggior parte pedalati anche in salita e 2400 m di dislivello
Salita dal gardeccia al preuss
torri del vajolet dal principe
al passo principe
il passo visto dalla discesa
la ciscesa verso il bergamo
rifugio bergamo
single dal bergamo
valle del ciamin
i prati di s. cipriano
Insomma, ovunque ci si girava spettacolo da mozzare il fiato!
e con salite e discese dure, molto dure, ma divertenti
Un grazie ad enry che con lachilliuc ha effettuato il tour l'anno scorso e mi ha messo un bella pulce nell'orecchio
Fuori programma: dopo passo nigra raggiungo un tizio vestito da poser e con ruotone da 29, mi dico questo lo conosco, infatti si volta ed è perse. Insieme a lui ci sono seby13, dario e wrangler che stanno facendo il tour delle dolomiti in 8 giorni, bastavano due minuti in meno o in più e non ci vedevamo, invece il caso ha voluto cosi. Siamo stati insieme un paio d'ore con discesa finale a moena, poi loro hanno continuato il loro giro