Dipende da qual'è l'obbiettivo che al tua zona si pone.
Tutti sono pronti a ciarlare di turismo, ma come gli accogli i turisti?
Sentieri, strade, aree di sosta, zone verdi... tutto fa turismo. Ma sembra che in Italia non lo capiamo.
Vivendo al confine con la vicina Francia, rimango a volte a bocca aperta come riescano a trasformare un buco in unattrazione turistica da far visitare (a volte gratis a volte no). Il fatto che il buco sia "gratis" non lo rende meno importante, muove le persone, i capitali, soldi che finiscono nella zona.
La settimana scorsa sono andato con la moglie a vedere la "festa della lavanda" a Valensole, in provenza.
Alla fine il tutto non era niente più che un mercatino, a tema stretto "lavanda", qualche visita a dei campi di lavanda con le ultime raccolte in corso e le visite alle distillerie dell'
olio ( con annessa visita allo shop interno, che non manca mai).
Ci credete che un paese di 3.000 abitanti attira 200.000 persone in quella giornata!!
Però la zona e tirata a lustro, sentieri puliti, parcheggi ben organizzati con pulman navetta, per auto e camper.
Robe dell'altromondo! Nel raggio di 40 chilometri gli unici alberghi con posti liberi erano sopra i 120 euro/notte!!! Tutto esaurito.
Però ci vuole una mentalità diversa, riconsiderare le priorità, ritornare un po' di più a misura d'uomo.