Orbea Alma Carbon 29
- Creatore Discussione Jaky
- Data di inizio
Quella che ho vista pesare dal rivenditore, quindi la 29er S Team era di pacco, cioè esattamente come da catalogo Orbea, quindi le Crossmax 29 con Hutch pyton.
Il peso era di poco sotto 9 kg senza pedali.
Attenzione, era la 29er S Team con tutto SRAM XX
La mia è la 29er H30, quindi allumino e pesa completo di pedali poco sotto i 12 kg. Ma questa è di pacco e con alcuni interventi mirati, prossimo anno adesso non ho soldi, la porto molto vicino ai 10 kg che per un alluminio 29er è più che ottimo.
Rispolvero questo vecchio topic perchè ieri, sempre grazie ad Orbea e sempre grazie al negozio Bike Extreme di Novara (rappresentato qui sul forum dal suo boss Jhonn_Jhonn) ho avuto a disposizione (e spero vivamente di scroccarla ancora un pò) un'altra Alma Carbon, la S10 (uno scherzo full carbon, full xtr, focella RS con testa in carbonio, 5k).
Intanto vi lascio in sospeso, carico le due foto del mezzo e poi vi narrerò giro e sensazioni.
Intanto vi lascio in sospeso, carico le due foto del mezzo e poi vi narrerò giro e sensazioni.
Eccoci!
Anche in questo caso, le rifiniture della bici sono di primissimo livello, i componenti sono quanto di meglio si possa trovare in commercio.
In Orbea sembra abbiano ascoltato e il manubrio è un bel pò più largo della passata staglione ( chiedo scusa ma non l'ho misurato) e con la sua forma dall'angolo arretrato, è decisamete molto confortevole pur non condizionando la guida (cosa che temevo).
L'ultima prova di una ventinove l'avevo effettuata su un terreno decisamente scorrevole e veloce. Questa volta il terreno è ben diverso.
Breve trasferimento su asfalto e si imbocca una strada bianca che sale lentamente ma costantemente. Le doti di scorrevolezza si sentono.
Iniziano le salite, dapprima delle semplici rampe, più o meno ripide per poi trasformarsi in salite molto tecniche, con gradoni di 50 cm e pendenze impegnative, rocce e quanto di più scomodo ci si possa immaginare. Bene, non dico che con le 26 non si sarebbero potute fare, ma è indubbio che la ruota tenda a "puntarsi" meno, facendo perdere meno slancio, mantenendo la velocità un pò più alta con vantaggi anche sull'equilibrio.
In discesa i freni xtr sono veramente una bomba, io non amo il gruppo xtr, ma i freni sono ottimi. Il manubrio più largo rende la bici super gestibile e manovrabile. L'altra bici da me provata era una taglia S questa è cresciuta in M e malgrado questa la sentivo tutt'altro che impacciata.
Traggo le conclusioni.
Le 29 mi piacciono sempre di più, non scattano come le 26 (ed è noto) ma mi piace il fatto che permettano di tenere la velocità più costante. Io vorrei ancora provare un paio di ruote più corsaiole perchè, le crossmax 29. per buone che possono essere, mi sa tanto che siano migliorabili. I copertoni ( Hutchinson Toro da 2,1) sul fango mi sono piaciuti ma nel resto delle condizioni che ho trovato (terra battuta, placche rocciose e brecciolino), prendono la paga (a mio gusto) dai Python.
La taglia M, con l'accorgimento di avere una pipa manubrio leggermente negativa e nessuno spessore sotto, per me che sono 1,75 ed abituato a bici "compatte" mi è parsa più adeguata della S che avevo provato.
I 10kg e rotti però mi paiono sempre tantini, però...
Anche in questo caso, le rifiniture della bici sono di primissimo livello, i componenti sono quanto di meglio si possa trovare in commercio.
In Orbea sembra abbiano ascoltato e il manubrio è un bel pò più largo della passata staglione ( chiedo scusa ma non l'ho misurato) e con la sua forma dall'angolo arretrato, è decisamete molto confortevole pur non condizionando la guida (cosa che temevo).
L'ultima prova di una ventinove l'avevo effettuata su un terreno decisamente scorrevole e veloce. Questa volta il terreno è ben diverso.
Breve trasferimento su asfalto e si imbocca una strada bianca che sale lentamente ma costantemente. Le doti di scorrevolezza si sentono.
Iniziano le salite, dapprima delle semplici rampe, più o meno ripide per poi trasformarsi in salite molto tecniche, con gradoni di 50 cm e pendenze impegnative, rocce e quanto di più scomodo ci si possa immaginare. Bene, non dico che con le 26 non si sarebbero potute fare, ma è indubbio che la ruota tenda a "puntarsi" meno, facendo perdere meno slancio, mantenendo la velocità un pò più alta con vantaggi anche sull'equilibrio.
In discesa i freni xtr sono veramente una bomba, io non amo il gruppo xtr, ma i freni sono ottimi. Il manubrio più largo rende la bici super gestibile e manovrabile. L'altra bici da me provata era una taglia S questa è cresciuta in M e malgrado questa la sentivo tutt'altro che impacciata.
Traggo le conclusioni.
Le 29 mi piacciono sempre di più, non scattano come le 26 (ed è noto) ma mi piace il fatto che permettano di tenere la velocità più costante. Io vorrei ancora provare un paio di ruote più corsaiole perchè, le crossmax 29. per buone che possono essere, mi sa tanto che siano migliorabili. I copertoni ( Hutchinson Toro da 2,1) sul fango mi sono piaciuti ma nel resto delle condizioni che ho trovato (terra battuta, placche rocciose e brecciolino), prendono la paga (a mio gusto) dai Python.
La taglia M, con l'accorgimento di avere una pipa manubrio leggermente negativa e nessuno spessore sotto, per me che sono 1,75 ed abituato a bici "compatte" mi è parsa più adeguata della S che avevo provato.
I 10kg e rotti però mi paiono sempre tantini, però...
Allegati
_Flavio_
Biker infernalis
sono come una droga le ruotone , ancora qualche prova e non riuscirai più a farne a meno
Sulla 29 hai , rispetto alla 26, meno la necessità di una gomma molto tassellata dato che le ruotone hanno maggior impronta a terra.
Non è malaccio come peso , anzi... se pensi che le crossmax son tutt'altro che leggere ; cambiando ruote , gomme e latticizzando togli almeno mezzo kg senza usare componenti estremamente leggeri.