ora tutti ad organizzare sulle dolomiti?

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Ineccepibile ciò che dici (altrimenti gente come me non potrebbe arrivare in fondo ai lunghi di SRH e DSB), ma dipende anche dal lavoro che si fa, oltre che dalla zona in cui si vive; io son circondato dal "tciaffico" e arrivando tardi la sera, mi rimane il weekend per la mtb.
Scusa la scostimatezza.....a che ora esci di casa e a che ora rientri?
Io ad esempio, da maggio in poi esco spesso la mattina presto. Anche alle 5 che non c'è ancora luce. Se faccio dalle 5 alle 7 sono due ore piene. In due ore piene si fa tantissimo. Anche troppo. p.s. pedalo 5/6 volte a settimana.

...........
Tornando in tema, in posti così speciali quali le Dolomiti, che hanno un gran richiamo anche all'estero, non vedo male il fiorire di gare. Di gente disposta a portare un po' di ricchezza nelle zone ce ne sarà eccome.
Che ognuno poi scelga ciò che più gli aggrada!
Infatti io sono totalmente a favore al moltiplicarsi di gare e nel mio piccolo le appoggio se mi rendo conto che le cose son fatte bene e con coscienza. Se poi c'è anche guadagno non mi interessa nulla. Di contro mi accanisco, quando c'è negligenza, superficialità, pressapochismo o anche solo voglia di lucro a danno dei servizi che vanno garantiti.

............
Io comunque farei firmare un documento apposito per cercare di decrementare il numero di incivili che lasciano rifiuti in giro; personalmente li cazzio se li vedo.
Il piccolo testo in fondo ai documenti che si firmano non è abbastanza...magari converrebbe minacciare squalifiche o multe..........
Le minacce ci sono. Il problema e che spesso sono di facciata, ma ad esse non seguono i necessari controlli e le relative squalifiche.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Dimmi da che anno vuoi l'elenco...
Bastano gli ultimi 10 anni.

Comunque una manifestazione ben organizzata non sparisce per colpa della concorrenza. Sparisce solo se la concorrenza fa meglio. Se fa peggio non c'è una ragione al mondo per cui qualcuno dovrebbe andare a una gara peggiore in luogo di una migliore.
Da che mondo e mondo la concorrenza, non sleale, fa solo che bene allo standard qualitativo. In ogni campo. A maggior ragione se come nel caso delle gare la domanda è in aumento.
 

ceszij

Biker urlandum
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cesano maderno
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Sfugge anche a me. Evidententemente a tanti interessa il numero e la maglietta da mostrare a casa, piuttosto che vedere le Dolomiti...

Boh sinceramente non vi capisco...io sulle Dolomiti ci sono andato da quando sono ragazzo e ci andrò fino a quando morirò, se ne avrò l'opportunità, a piedi, sugli sci da fondo e in mtb.

E me le godo in tutte le "salse"!!! (momento preferito il mese di ottobre tra colori impagabili, nel silenzio più assoluto)

Non mi capacito dunque che pensiate solo a uno schema così rigido:

a-sono agonista e corro a testa bassa;
b-sono un biker turistico e quindi vado solo a fare scampagnate.

La vita non è solo bianca o nera, e io che amo pace e tranquillità in primis, ogni tanto mi diverto anche a prenderla più "sportiva" e, respirando il clima da gara, mi cimento in un'impresa che, con il mio livello di allenamento, sarebbe altrimenti quasi impossibile portare a termine.

E si, la maglia è il ricordo e premio tangibile di quei giorni in sella al destriero: tanto sudore, fatica, sconforto, divertimento, gioia e orgoglio.
Mai ho toccato i miei limiti fisici e psicologici come al lungo della Hero, ad esempio.
Ma non vado certo in giro a vantarmi dell'impresa e a bullarmi (sega come sono sarebbe il colmo!!!), la sfida è con se stessi!

Ognuno ha dentro di sè un lato godereccio, un lato gladiatorio, ecc...ogni tanto viene fuori più uno dell'altro, semplice!:duello:

Scusa la scostimatezza.....a che ora esci di casa e a che ora rientri?
Io ad esempio, da maggio in poi esco spesso la mattina presto. Anche alle 5 che non c'è ancora luce. Se faccio dalle 5 alle 7 sono due ore piene. In due ore piene si fa tantissimo. Anche troppo. p.s. pedalo 5/6 volte a settimana.

Ciao, io non sono così determinato quanto te, mi inchino alla tua ferrea volontà!
Mi sveglio verso le 6.45, ci metto circa 1h15 per arrivare al lavoro, che svolgo dalle 8.45 alle 18.30-19 in media, poi rientro a casa per le 20.20 circa e, ca. 2 sere a settimana vado al tennis.
Weekend 1 giorno cose da fare con la mogliettina, 1 giorno mtb da aprile a novembre, sci di fondo da dicembre a marzo.
Non ce la farei ad alzarmi alle 5 per andare in bike, dato che vado a letto tardi (sempre dopo la mezzanotte). Ti stimo fratello, in un'altra vita forse ce la potrò fare!:celopiùg:
 

1978

Biker superis
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Bastano gli ultimi 10 anni.

Comunque una manifestazione ben organizzata non sparisce per colpa della concorrenza. Sparisce solo se la concorrenza fa meglio. Se fa peggio non c'è una ragione al mondo per cui qualcuno dovrebbe andare a una gara peggiore in luogo di una migliore.
Da che mondo e mondo la concorrenza, non sleale, fa solo che bene allo standard qualitativo. In ogni campo. A maggior ragione se come nel caso delle gare la domanda è in aumento.

Pensavo così anch'io finche' "studiavo" sui libri dell'università ... poi pero' capisci che la teoria è ben diversa da cio' che accade nella pratica nella realtà ...

comunque se questa è la tua convinzione, sei libero di continuare a pensarla così ... Non mi metto nemmeno qui discutere per cercare di farti cambiare idea ... impossibile far cambiare idea a uno che afferma che E' LA DOMANDA DI GARE AD ESSERE IN AUMENTO ... per me è l'offerta ad essere in aumento... un'aumento di offerta non supportato da un'altrettanto aumento di domanda ... saranno i numeri a parlare ... anzi... penso abbiano già iniziato a parlare in queste concitati fasi di apertura di iscrizioni delle varie manifestazioni ... aspettiamo e vedremo ...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Boh sinceramente non vi capisco...
Se lo scopo è "andare in montagna" non vedo chi mi costringa a farlo col numero, in una data fissa (e magari col maltempo) per non dire degli ingorghi e per di più pagando :nunsacci:

Se invece lo scopo è quello di vivere un evento, magari con amici e compagni di squadra, allora la gara-monumento è un'occasione validissima.


La vita non è solo bianca o nera, e io che amo pace e tranquillità in primis, ogni tanto mi diverto anche a prenderla più "sportiva" e, respirando il clima da gara, mi cimento in un'impresa che, con il mio livello di allenamento, sarebbe altrimenti quasi impossibile portare a termine.
Onestamente non riesco a capire perchè sia necessario avere un numero sul manubrio per riuscire a completare un percorso di un certo tipo in un certo tempo. Se mi dici che l'iscrizione alla gara, di nuovo magari in compagnia di amici, rappresenti un incentivo all' allenamento posso essere d'accordo, ma la motivazione la si può trovare anche semplicemente nel desiderio di mettersi alla prova, gara o no.
 
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sembola

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Pensavo così anch'io finche' "studiavo" sui libri dell'università ... poi pero' capisci che la teoria è ben diversa da cio' che accade nella pratica nella reatà ...

Che la teoria e la pratica viaggino su piani diversi lo sostengo da sempre anch'io.

Che l'aumento dell' offerta di gare dipenda anche dalla volontà di sfruttare una nicchia di mercato interessante è fuori discussione, così come è evidente che la domanda la si crea, almeno entro certi margini.

Può anche darsi che qualche gara sia stata artificiosamente sostenuta e che quindi il meccanismo "naturale" di competizione sia stato falsato. Ma che una gara ben organizzata, ben pubblicizzata e dal costo ragionevole scompaia perchè ce ne sono altre "peggiori" non va contro la teoria ma anche alla pratica, alla "realtà delle cose". Che almeno per questo 2015 è stata che una 3CE ha fatto il pieno, evidentemente soddisfacendo una domanda, senza intaccare le iscrizioni nè della DSB nè della SRH.
 

istria

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Boh sinceramente non vi capisco...io sulle Dolomiti ci sono andato da quando sono ragazzo e ci andrò fino a quando morirò, se ne avrò l'opportunità, a piedi, sugli sci da fondo e in mtb.

E me le godo in tutte le "salse"!!! (momento preferito il mese di ottobre tra colori impagabili, nel silenzio più assoluto)

Non mi capacito dunque che pensiate solo a uno schema così rigido:

a-sono agonista e corro a testa bassa;
b-sono un biker turistico e quindi vado solo a fare scampagnate.

La vita non è solo bianca o nera, e io che amo pace e tranquillità in primis, ogni tanto mi diverto anche a prenderla più "sportiva" e, respirando il clima da gara, mi cimento in un'impresa che, con il mio livello di allenamento, sarebbe altrimenti quasi impossibile portare a termine.

E si, la maglia è il ricordo e premio tangibile di quei giorni in sella al destriero: tanto sudore, fatica, sconforto, divertimento, gioia e orgoglio.
Mai ho toccato i miei limiti fisici e psicologici come al lungo della Hero, ad esempio.
Ma non vado certo in giro a vantarmi dell'impresa e a bullarmi (sega come sono sarebbe il colmo!!!), la sfida è con se stessi!

Ognuno ha dentro di sè un lato godereccio, un lato gladiatorio, ecc...ogni tanto viene fuori più uno dell'altro, semplice!:duello:



Ciao, io non sono così determinato quanto te, mi inchino alla tua ferrea volontà!
Mi sveglio verso le 6.45, ci metto circa 1h15 per arrivare al lavoro, che svolgo dalle 8.45 alle 18.30-19 in media, poi rientro a casa per le 20.20 circa e, ca. 2 sere a settimana vado al tennis.
Weekend 1 giorno cose da fare con la mogliettina, 1 giorno mtb da aprile a novembre, sci di fondo da dicembre a marzo.
Non ce la farei ad alzarmi alle 5 per andare in bike, dato che vado a letto tardi (sempre dopo la mezzanotte). Ti stimo fratello, in un'altra vita forse ce la potrò fare!:celopiùg:

se non giochi a tennis e non fai sci di fondo avrai piu tempo per la bici :-) anche in questa vita :-)
 

Wlaia

Biker ciceronis
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Pordenone
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Se lo scopo è "andare in montagna" non vedo chi mi costringa a farlo col numero, in una data fissa (e magari col maltempo) per non dire degli ingorghi e per di più pagando :nunsacci:

Se invece lo scopo è quello di vivere un evento, magari con amici e compagni di squadra, allora la gara-monumento è un'occasione validissima.

Forse perchè intende, come molti di noi fanno, che lo scopo è "andare in montagna" E "vivere un evento" in un'unica occasione ...

Onestamente non riesco a capire perchè sia necessario avere un numero sul manubrio per riuscire a completare un percorso di un certo tipo in un certo tempo. Se mi dici che l'iscrizione alla gara, di nuovo magari in compagnia di amici, rappresenti un incentivo all' allenamento posso essere d'accordo, ma la motivazione la si può trovare anche semplicemente nel desiderio di mettersi alla prova, gara o no.

Non è necessario, ma aiuta. Qualunque sia l'obiettivo e la motivazione, è scientificamente provato che un contesto agonistico (quindi il numero, il pubblico, gli striscioni, gli avversari, il cronometro, ecc.) stimola la produzione di adrenalina, con tutti i benefici effetti del caso ...
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Forse perchè intende, come molti di noi fanno, che lo scopo è "andare in montagna" E "vivere un evento" in un'unica occasione ...
Certo che sì... correre 42 km di fila lo si può fare quando ci pare, ma farlo a NY in una domenica di novembre è un'altra cosa ;-)


Non è necessario, ma aiuta. Qualunque sia l'obiettivo e la motivazione, è scientificamente provato che un contesto agonistico (quindi il numero, il pubblico, gli striscioni, gli avversari, il cronometro, ecc.) stimola la produzione di adrenalina, con tutti i benefici effetti del caso ...
Aiutare è una cosa, dire che senza gara è quasi impossibile riuscirci un'altra :prost:
 

Wlaia

Biker ciceronis
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Certo che sì... correre 42 km di fila lo si può fare quando ci pare, ma farlo a NY in una domenica di novembre è un'altra cosa ;-)

per esempio! O anche solo a Firenze, Roma, Venezia .... :il-saggi::il-saggi::il-saggi:

Aiutare è una cosa, dire che senza gara è quasi impossibile riuscirci un'altra :prost:

Certo, ma per uno che in gara con il supporto adrenalinico arriva al limite delle 10ore, senza gara diventa impossibile .... :spetteguless::spetteguless:
 

doghy

Biker forumensus
7/7/08
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bolzano
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troppe
un po' mi sfugge il senso di questa discussione.

non mi pare , fino ad ora, di vedere nel proliferare di gare sulle dolomiti un problema.

resisteranno le "migliori" (come marketing, come partecipanti) e le altre scompariranno, e' il naturale decorso delle cose

nel 2016 provero anche io il srh e la dsb, non perche' non possa farmi i percorsi per i fatti miei (visto che ho la grande fortuna di essere ad un tiro di schioppo) ma per vivere una volta l'evento in se.

Se poi si rivelera' deludente non ci andro' piu' e provero qualche altra gara
 

cocoku

Biker infernalis
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Auronzo di Cadore (BL)
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Yeti Sb 120
per esempio! O anche solo a Firenze, Roma, Venezia .... :il-saggi::il-saggi::il-saggi:



Certo, ma per uno che in gara con il supporto adrenalinico arriva al limite delle 10ore, senza gara diventa impossibile .... :spetteguless::spetteguless:
Io ne sono la conferma,DSB lunga finita in 10h58mn,senza gara non ci avrei mai provato....aggiungo che,sempre nelle famose retrovie,ho continuato SOLAMENTE grazie all' incoraggiamento di un amico che mi ha raggiunto,altrimenti mi sarei ritirato....
A dimostrazione che in fondo al gruppo si trova maggior solidarietà....

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