Scheda gara:
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Il circuito è già segnato e pedalabile dallo scorso weekend, con l'eccezione del tratto che passa attraverso una proprietà privata.
Dal link sopra copio, incollo e commento.
La gara partirà dal centro di Baone verso Valle San Giorgio attraverso lasfalto. Al culmine dalla salita delle Croci (
Non è una salita vera e propria ma un tratto di provinciale in asfalto che progressivamente aumenta di pendenza e che porta ad uno scolllinamento. Poco più che un falsopiano.) si svolta a sx per la salita di via Scajare sempre in asfalto (
Tratto breve ma piuttosto pendente). A metà salita ci si addentra nel bosco a dx attraverso il sentiero basso del Monte Cero (quello con le antenne). Si prosegue attraverso quel sentiero per poi svoltare a sx su un altro sentiero in salita e toccare per 20 mt lasfalto (
Questa salita è tosta e in più tratti tecnica. Soprattutto se il fondo sarà umido molti avranno problemi a rimanere in sella).In quel punto si gira a sx, sempre in salita passando la sbarra e si percorre lanello alto del Monte Cero, fino allinizio della discesa che porta verso il centro di Baone. (
Salita non tecnica ma che nella prima metà "tira". La discesa è breve e non particolarmente impegnativa). Si percorrerà un breve tratto (200 mt) di cemento e asfalto in via Cero di Mezzo. Nella prova percorso gli atleti verranno dirottati verso il centro del paese fino alla chiesa per poi svoltare a DX come allAtestina Superbike, per fare la discesa di via Salarola, via Tavole fino alla provinciale che riporta a Baone e Valle San Giorgio.) In gara, invece, si passerà dietro al cimitero facendo tutto un tratto in sterrato fino allimbocco di via Salarola (L
a discesa di via salarola è la stessa dell'Atestina e la prima parte è tecnica e cadere a causa dei sassi, dei piccoli gradini e delle canalette scavate dall'acqua non è cosa difficile, specie se si arriva in gruppo). Tornando al percorso, una volta tornati a Baone, nella provinciale, si svolta s sx verso Valle San Giorgio, per poi svoltare subito a dx per la salita della Nuova Canguro (alias via Meschine) ed arrivare in quota fino allimbocco del sentiero del Monte Cecilia (
La stessa dell'Atestina, presenta un paio di strappi impegnativi su cemento, mentre le parti sterrate faranno comunque ballare). Lì si svolta a dx e si ripercorre in toto la gara a circuito del Monte Cecilia, per la quale si troveranno le indicazioni. Arrivati al traguardo, le categorie: debuttanti, SGA, SGB, Donne A e Donne B si fermeranno, avendo compiuto 19 km con 700 mt di dislivello, mentre le categorie Cadetti, Junior, Senior, Veterani e Gentleman, passato il traguardo, proseguiranno e ripresa la provinciale svolteranno a dx per via Val Lucerna, la prima rampa che si vede con il cartello del Parco Colli, si seguirà tutta la salita fino ad imboccare nuovamente il tracciato in zona ruderi per poi rifare tutto il tracciato fino allarrivo finale con 27 km e 950 mt di dislivello. La categoria Primavera, partirà immediatamente sul sentiero del Monte Cecilia, salterà i ruderi e farà un tracciato di 7 km con 180 mt di dislivello (
Il percorso è quello che nelle passate edizioni era teatro della omonima XC, perciò per farla breve: strappi e strappetti con fondo variabile dal compatto, al sassoso al tecnico. Stessa cosa per le discese, mai lunghe ma mai banali e se si imbocca uno di quei canaletti scavati dalle piogge recenti potrebbero essere guai. Due parole sulla salita di via Val Lucerna: il fondo nella seconda metà e sassoso e instabile e se si arriva al gancio sono guai.)
Io non la farò. Personalmente questo percorso non mi piace, non rispecchiando il mio concetto di mediofondo. E poi Cero e Cecilia li faccio un casino di volte, troppe perchè si meritino una seppur moderata sveglia la domenica mattina.