Operazione di prolassectomia motodo longo

Miralago

Biker novus
28/12/07
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sparanise
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Caro Giampaolo,

mi chiamo attilio, ho 46 anni e pratico ciclismo su strada da più di 12 anni.
Il livello è semiagonistico, in quanto partecipo a molte granfondo e percorro in media 16000 km/anno.
Il 20 dic. sono stato operato do prolassectomia-metodo Longo per un prolasso rettale.
Essendo il mio caso al limite della sopportazione umana, sono stato trattato con doppia stapler ed ho avuto un punto interno.
A distanza di 10 giorni, la mattina dopo la defecazione continuo ad aver dolore e bruciore.
Tutto sparisce e stò bene per tutta la giornata dopo aver preso una bustina di aulin.
Ciò che mi accompagna per tutta la giornata e il senso di pesantezza anale.
Premesso tutto ciò Ti chiedo:
  • il 19 gennaio prossimo è una data plausibile per riprendere ad andare in bici con tutta tranquiliità ? Ho stilato un programma con la prima uscita di 50 km. per poi incrementare di volta in volta di 5 km. Conto a fine febbraio di fare una uscità di 120 km. con una salita lunga (di km.13).
  • dall'alto della Tua esperienza di biker, mi puoi consigliare una sella consona per questo tipo di problema ?
Ti ringrazio per la Tua disponibilità e cortesia.
Con sincera stima.
Ciao. Miralago (attilio)
 

Miralago

Biker novus
28/12/07
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sparanise
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Giampaolo,
scusami se approfitto della Tua gentilezza, va vorrei chiederti se è normale che ormai a distanza di 14 giorni dall'intervento, io la mattina faccio ancora molta fatica a camminare nel senso che sento un forte peso anale, quindi riesco a fare poche centinaia di metri e mi devo sedermi.
Inoltre, Ti sembra normale che la mattina, dopo essere stato in bagno, il dolore e bruciore non passa se non prendo una bustina di aulin.
Tutto ciò forse è dovuto alla doppia stapler, che impone un decorso post-operatorio più lento e doloroso.
Grazie ancora.
ciao
Miralago (attilio).
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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Sicuramente la doppia borsa si esegue in casi di prolasso consistente,per cui è normale che,rispetto alla prolassectomia semplice per emorroidi,il decorso sia più lungo e complesso. Detto questo va comunque considerato che ogni caso è a se stante,quindi la sintomatologia che riferisci potrebbe essere considerata ancora normale oppure no,ma questo te lo può dire solo il collega che ti ha operato,in rapporto alla situazione iniziale e visitandoti accuratamente. Non ho personalmente esperienza di doppia borsa per prolasso eseguita su ciclisti. I bikers che ho operato io di prolassectomia semplice hanno rimesso il posteriore in sella ben prima di un mese dall'intervento,alcuni dopo pochi giorni.Per cui il mese abbondante che proponi non mi sembra fuori luogo.La valutazione è principalmente tua unita a ciò che ti dice chi ti ha operato
 

Miralago

Biker novus
28/12/07
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sparanise
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Grazie Giampiero per la Tua risposta.
Spero vivamente che i miei sintomi siano normali per un intervento con doppia spaler ed ancora con un punto interno.
Ancora questa mattina dopo la defecazione sento bruciore e pesantezza anale che andranno a scomparire dopo che sono stato seduto per circa due/tre ore.
Durante la mia prima visita di controllo, il dottore mi assicurò dicendomi che la situazione era nella massima normalità.
La prossima visita è prevista per il 28 gen.
Spero per questa data i sintomi che anora mi accompagnano la mittana, siano scomparsi definitivamente.
Di dico, comunque, che cascasse il mondo, sabato 19 gen.2008, farò la mia prima uscita.
Anche se prima di uscire devo prendere una bustina di aulin, ma devo uscire.
Ho già deciso di sostituire la mia fi'zi:k arione, con una sella più comoda, forse con una aliante gamma grafhite twin flex.
Spero che vada tutto bene.
Ti ringrazio ancora e Ti saluto con amicizia.
ciao Miralago (attilio)
 

Miralago

Biker novus
28/12/07
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sparanise
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Giampiero,
approfitto ancora della Tua cortesia e competenza.
Ho bisogno di chiederTi un consiglio.
Sabato scorso si è tenuta la riunione di inizio anno della mia squadra: "Ciclo Team Sparanise".
Ho raccontato della mia operazione e del post-operatorio uno poco più lungo e dolorso al nostro medico.
Dopo avermi ascoltato mi ha consigliato:
  • di non prendere la bici almeno per tutto il mese di gennaio;
  • di prendere per venti giorni: Angioplus capsule 2 al giorno ed Alanerv capsule 2 volte al giorno.
Non conosco questi integratori. Ho cecato su internet ma senza successo.

Cosa mi consigli, posso fare questa cura?? mi farà bene o ci sono delle controindicazioni ??
Per quanto riguarda la bici, posso aspettare, anche se la prossima settimana inizierò a fare una mezzoretta di rulli.
Ho notato che in questo periodo la mia frequenza a riposo è aumentata.
Forse è dovuto al fatto che sono fermo da 30 giorni.
Resto in attesa di una Tua risposta.
Con stima
 

cripiero

Biker novus
30/1/09
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grosseto
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buona sera scusate se uso questo post , vorrei porre un quesito su questo argomento al dottore.
il 30 marzo ho subito un intervento di prolassectomia con stapler sec.Longo la diagnosi era un prolasso emorroidario e intussuscezione retto anale.
vado in bicicletta ma non sono un professionista,il dottore che ha fatto l'intervento dopo 13 giorni mi ha visitato e dato l'ok per riprendere a pedalare ho fatto due uscite in mtb di pochi chilometri 25/30 non ho avuto grossi problemi post operatori e nemmeno dopo le uscite l'unica paura e che ci possa essere una recidiva.
Secondo lei è possibile che ciò accada e che sia causato da sforzi in bicicletta?
E meglio stare a riposo per almeno tre mesi come leggo in alcuni forum?
La saluto e la ringrazio in anticipo per la sua pazienza nel rispondere
Pierluigi
 

Miralago

Biker novus
28/12/07
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sparanise
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Gentilissimo Giampiero, mi riaggangio ad un post scritto qualche anno fà, in quanto ho bisogno ancora della Tua paziente cortesia. Dopo l'operazione (motodo Longo) avvenuta nel 2007, per un prolasso emorroidale 3°grado, fino ad qualche mese fà, non ho avuto più fastidi. Ai controlli con cadenza annuale, tutto normale. Nel 2013, però, il dottore riscontra un polipo e mi chiese con urgenza di fare una colonoscopia. Fatta la colonoscopia la diagnosi fu: papilla sottocutanea provocata da un punto in titanio della suturatrice. Questa'anno altra visita di controllo che ribadiva una situazione normale del tessuto emorroidale e la sempre presenza di questa papilla. Solo che dopo questa vista ho iniziato ad accusare fasidio alla zona anale, come se avessi un qualcosa nell'ano che mi costringe di tanto in tanto a toccarmi. In bicicletta questo fastidio aumenta, cosa che prima non mi succedeva, anche quando avevo il prolasso. Ho chiesto al mio medico che eslude un problema emorroidale o comunque della zona anale, mentre attribuisce questo fastico ad una compressione di alcuni terminazioni nervose perineali.
Non credi, invece, che può essere questa papilla ? c'è qualche farmaco che eventualmente mi può aiutare ? Al momento stò prendendo delle pasticche di emortrofine plus. Per l'eventuale compressione del perineo, ho cambiato anche sella, ma il problema non si è risolto.
Resto in attesa di una Tua gentile risposta e Ti auguro una buona giornata.
ciao a presto
attilio
 

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