OMC DOLOMITICO 2013 - 20.000 Alleghe sopra i Monti Pallidi

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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tottero

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Only Mountain Crest...O Meglio Cicloalpinismo...

Chiamatelo come volete, ma quando unisci:
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Amicizia VERA
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la passione ti pervade e la mente si libera, dando libero sfogo al più irrefrenabile dei desideri: OMC PASSION !

Come "portabandiera" di questo simbolo coniato dall'amico di sempre VenceMarietto, abbiamo scelto una piccola trasferta in terra Altoatesina, tra quei gioielli nascosti eletti proprio due anni fà PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA':le DOLOMITI!
Un giro impressionante, 4 giorni di montagna allo stato puro, solcando alcuni sentieri e discese mai percorsi prima (almeno non trovandone traccia in rete..), 115 km x 4800 in salita x 6600 in discesa, vette possenti e scenari da urlo, un senso di appagamento enorme, una nostalgia così acuta da provare senso di pianto e brividi ancora adesso...

Questi sono i risultati fotografici che come al solito sottostimano la bellezza, le emozioni, i colori, i contrasti, le vette, i laghi, le sensazioni provate...
ho spostato quà le foto pubblicate sull'altra sezione, col tempo se ne aggiungeranno altre, assieme ai resoconti...

e non sarà che la prima di tante avventure targate OMC!!! :i-want-t::i-want-t::i-want-t:

I mitici 7 alle Drei Zinnen
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12. E come dice il grande (e sfortunato stavolta) Fede77, un osso rotto val bene una simile avventura!
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Nota sulle tracce, una volta per tutte in anticipo:
in questa sezione non troverete MAI le tracce dei giri percorsi, non vogliamo nessuna responsabilità!
in fin dei conti occorre aprire una carta, leggerla, interpretarla e informarsi un pò giro!
e comunque non va sottovalutato che sono giri tosti e duri, dove lo spingismo a volte impera sovrano, da vivere e percorrere in intimità con gli amici del cuore, godendo di quello che la natura sà offrire ai più ostinati e caparbi, ai capretti d'alta quota!
 
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se l'itinerario che avete seguito è quello della tabella, mi basta. poi mi faccio io la strada. alle tre cime non ci si può andare, come avete fatto?

in che senso non ci si può andare , la forsetale è vietata, l'asfalto no, cmq noi da carbonin all'auronzo siamo andati con un servizio trasporto.
in pratica di asfalto in 4 giorni ne abbiamo fatto solo pochi km .
 

Gove

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prima di postare tutte le foto, magari facendo una selezione giornaliera.
volevo postarne qualche altra su un momento emblematico, la forcelle Giralba:




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tottero

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se l'itinerario che avete seguito è quello della tabella, mi basta. poi mi faccio io la strada. alle tre cime non ci si può andare, come avete fatto?

Alle Tre Cime ci si può andare, dipende da dove...

è consentito salire da Misurina per la drammatica strada asfaltata (che noi abbiamo fatto meccanizzata), poi ancora consentito andare dall'Auronzo al Lavaredo e alla forcella omonima...da qui al Locatelli è invece vietato...
consentito invece andare dal Lavaredo al Pian di Cengia per il 104...
Val Fiscalina e Valle di Rienza proibite, anche se spettacolari...ma non per questo infattibili...basta svegliarsi presto (ma presto) e andare nei periodi con minor "traffico" sui sentieri...
 

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forse Gasate voleva proprio dire questo, che il sentiero che sale da misurina all'auronzo è vietato, dice che è una strada privata dei proprietari del rifugio.
però c'è chi la percorre .
 

gasate

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un paio di anni fa , ero stato sulle cime a piedi e avevo letto il cartello, che diceva transito vietato alle bici. poco sopra la vostra foto di gruppo. immaginavo un alzataccia, ma il sole in foto è alto.
 

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un paio di anni fa , ero stato sulle cime a piedi e avevo letto il cartello, che diceva transito vietato alle bici. poco sopra la vostra foto di gruppo. immaginavo un alzataccia, ma il sole in foto è alto.

hai visto bene, infatti il sentiero che dalla forcelle lavaredo (dove abbiamo scattato la foto) va verso il Locatelli è vietato, ma noi non lo abbiamo fatto .il nostro giro prevedeva di andare sino al Pian di Cengia dove abbiamo poi fatto tappa per Dormire.


la macchia sulla destra ? io ne vedo una sulla sinistra che è dovuta al sole ( non avevo il paraluce appresso)
 
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Come "portabandiera" di questo simbolo coniato dall'amico di sempre VenceMarietto, abbiamo scelto una piccola trasferta in terra Altoatesina, tra quei gioielli nascosti eletti proprio due anni fà PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA':le DOLOMITI!
Un giro impressionante, 4 giorni di montagna allo stato puro, solcando alcuni sentieri e discese mai percorsi prima (almeno non trovandone traccia in rete..), 115 km x 4800 in salita x 6600 in discesa, vette possenti e scenari da urlo, un senso di appagamento enorme, una nostalgia così acuta da provare senso di pianto e brividi ancora adesso...

Questi sono i risultati fotografici che come al solito sottostimano la bellezza, le emozioni, i colori, i contrasti, le vette, i laghi, le sensazioni provate...
ho spostato quà le foto pubblicate sull'altra sezione, col tempo se ne aggiungeranno altre, assieme ai resoconti...

In attesa che il buon Shell faccia il resoconto sintetico delle 4 giornate, mi associo a quello che ha detto messer tottero circa la passione per l'OMC ovvero Only Mountain Crest.

In effetti sono stato da molti criticato quando Ho iniziato a proporre giri sulle cime avvalendomi dei sentieri solitamente x trekking, nn tanto x la pericolosità, quanto x il fatto che spesso occorre spingere la bici x superare pendenze e ostacoli assolutamente nn pedalabili. Tutti mi dicevano che nn era sport da mtb perché nn si pedala come si vorrebbe e che Lo si faceva solo x mania di protagonismo fotografando i passaggi difficili. Ho sempre ribattuto che nn Lo facevo solo x fare la c.d. impresa, ma soprattutto per poter vedere posti altrimenti impossibili e x godere poi della discesa in bici e nn a piedi.
Sono felice di aver ultimamente condiviso questo spirito di avventura con molti biker innamorati come me delle creste montane e della guida tecnica della mtb. Questo significa che nn sono completamente folle come mi hanno giudicato (spesso frettolosamente) alcuni miei amici biker e che invece Lo spirito OMC è dentro molti di noi.
È x questo motivo che devo ringraziare chi ha creduto in me e nella mia convinzione...in primis Tottero, grande biker e grande guida montana, capace di organizzare escursioni del genere con precisione assoluta e poi il grande amico Geppo - purtroppo assente a questa Drei zinnen - che mi ha sopportato seguendomi sin dall'inizio in escursioni OMC senza mai criticarmi. Infine ringrazio tutti coloro ke hanno partecipato con vero entusiasmo a questo durissimo tour senza mai lamentarsi ma anzi ringrazindo ogni giorno il tottero x averci condotto lassù dove le due ruote nn avevano mai osato...mi riferisco al grande Shellon (alias Stefanoscott) che da campione Xc si è trasformato in un grande appassionato OMC; il grande amico Andrea66 sempre presente ai giri in cresta che purtroppo è rimasto vittima di una banale caduta ke gli ha pregiudicato l'ultima tappa (la più dura ma anke la più bella!); il grande Nofix che nonostante l'età avanzata (lui ...ahahah) è andato come un treno (ma che bombe usi???)!!!; il grande fotoreporter aretino Gove che ci ha aiutato a sopportare, con le sue battute incomprensibili ai più, i numerosi momenti critici; infine Lo sfortunato Fede77 - ke nn è del 1977 ahah- che Ho scoperto anche lui entusiasta dei giri OMC e al quale auguro una prontissima guarigione.
Scusandomi ancora x alcuni miei momenti di eccessiva preoccupazione che sicuramente hanno scocciato qualcuno, vi abbraccio tutti con grande affetto.
Alla prossima!
W l'OMC.
Mario
Ps: qualche bella foto che Ho scattato la inseriro' lunedì xké Ho il pc rotto e sto scrivendo con cellulare.
 

stefanoscott

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In attesa che il buon Shell faccia il resoconto sintetico delle 4 giornate, mi associo a quello che ha detto messer tottero circa la passione per l'OMC ovvero Only Mountain Crest.

In effetti sono stato da molti criticato quando Ho iniziato a proporre giri sulle cime avvalendomi dei sentieri solitamente x trekking, nn tanto x la pericolosità, quanto x il fatto che spesso occorre spingere la bici x superare pendenze e ostacoli assolutamente nn pedalabili. Tutti mi dicevano che nn era sport da mtb perché nn si pedala come si vorrebbe e che Lo si faceva solo x mania di protagonismo fotografando i passaggi difficili. Ho sempre ribattuto che nn Lo facevo solo x fare la c.d. impresa, ma soprattutto per poter vedere posti altrimenti impossibili e x godere poi della discesa in bici e nn a piedi.
Sono felice di aver ultimamente condiviso questo spirito di avventura con molti biker innamorati come me delle creste montane e della guida tecnica della mtb. Questo significa che nn sono completamente folle come mi hanno giudicato (spesso frettolosamente) alcuni miei amici biker e che invece Lo spirito OMC è dentro molti di noi.
È x questo motivo che devo ringraziare chi ha creduto in me e nella mia convinzione...in primis Tottero, grande biker e grande guida montana, capace di organizzare escursioni del genere con precisione assoluta e poi il grande amico Geppo - purtroppo assente a questa Drei zinnen - che mi ha sopportato seguendomi sin dall'inizio in escursioni OMC senza mai criticarmi. Infine ringrazio tutti coloro ke hanno partecipato con vero entusiasmo a questo durissimo tour senza mai lamentarsi ma anzi ringrazindo ogni giorno il tottero x averci condotto lassù dove le due ruote nn avevano mai osato...mi riferisco al grande Shellon (alias Stefanoscott) che da campione Xc si è trasformato in un grande appassionato OMC; il grande amico Andrea66 sempre presente ai giri in cresta che purtroppo è rimasto vittima di una banale caduta ke gli ha pregiudicato l'ultima tappa (la più dura ma anke la più bella!); il grande Nofix che nonostante l'età avanzata (lui ...ahahah) è andato come un treno (ma che bombe usi???)!!!; il grande fotoreporter aretino Gove che ci ha aiutato a sopportare, con le sue battute incomprensibili ai più, i numerosi momenti critici; infine Lo sfortunato Fede77 - ke nn è del 1977 ahah- che Ho scoperto anche lui entusiasta dei giri OMC e al quale auguro una prontissima guarigione.
Scusandomi ancora x alcuni miei momenti di eccessiva preoccupazione che sicuramente hanno scocciato qualcuno, vi abbraccio tutti con grande affetto.
Alla prossima!
W l'OMC.
Mario
Ps: qualche bella foto che Ho scattato la inseriro' lunedì xké Ho il pc rotto e sto scrivendo con cellulare.


grande Mario :il-saggi::il-saggi::il-saggi:

Ha parlato di tutto il gruppo ma ora manchi tu. Io, penso anche a nome di tutti, volevo farti i più sinceri complimenti perchè non solo hai saputo tenere sempre alto l'umore del gruppo :hahaha: ma anche perchè pur essendo il meno giovane di tutto il gruppo (nota bene non il più vecchio :smile::smile:) hai dimostrato di potere tenere testa a tutti e te la sei cavata alla grande in una 4 giorni veramente dura e che ha messo a dura prova tutti quanti e dove persone anche ben più allenate di te avrebbero sicuramente avuto maggiori difficoltà ma tu, forse grazie anche al grande amore che hai per la montagna, ha sempre tenuto alta la bandiera OMC.

O.M.C. FOREVER

PER IL REPORT BISOGNA AVERE UN PO DI PAZIENZA STO SCARICANDO GIORNO PER GIORNO LE FOTO MA SONO 1872 CI VUOLE UN PO DI TEMPO.
 

andrea66

Biker poeticus
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In effetti sono stato da molti criticato quando Ho iniziato a proporre giri sulle cime avvalendomi dei sentieri solitamente x trekking, nn tanto x la pericolosità, quanto x il fatto che spesso occorre spingere la bici x superare pendenze e ostacoli assolutamente nn pedalabili. Tutti mi dicevano che nn era sport da mtb perché nn si pedala come si vorrebbe e che Lo si faceva solo x mania di protagonismo fotografando i passaggi difficili. Ho sempre ribattuto che nn Lo facevo solo x fare la c.d. impresa, ma soprattutto per poter vedere posti altrimenti impossibili e x godere poi della discesa in bici e nn a piedi.
Sono felice di aver ultimamente condiviso questo spirito di avventura con molti biker innamorati come me delle creste montane e della guida tecnica della mtb. Questo significa che nn sono completamente folle come mi hanno giudicato (spesso frettolosamente) alcuni miei amici biker e che invece Lo spirito OMC è dentro molti di noi.
È x questo motivo che devo ringraziare chi ha creduto in me e nella mia convinzione...in primis Tottero, grande biker e grande guida montana, capace di organizzare escursioni del genere con precisione assoluta e poi il grande amico Geppo - purtroppo assente a questa Drei zinnen - che mi ha sopportato seguendomi sin dall'inizio in escursioni OMC senza mai criticarmi. Infine ringrazio tutti coloro ke hanno partecipato con vero entusiasmo a questo durissimo tour senza mai lamentarsi ma anzi ringrazindo ogni giorno il tottero x averci condotto lassù dove le due ruote nn avevano mai osato...mi riferisco al grande Shellon (alias Stefanoscott) che da campione Xc si è trasformato in un grande appassionato OMC; il grande amico Andrea66 sempre presente ai giri in cresta che purtroppo è rimasto vittima di una banale caduta ke gli ha pregiudicato l'ultima tappa (la più dura ma anke la più bella!); il grande Nofix che nonostante l'età avanzata (lui ...ahahah) è andato come un treno (ma che bombe usi???)!!!; il grande fotoreporter aretino Gove che ci ha aiutato a sopportare, con le sue battute incomprensibili ai più, i numerosi momenti critici; infine Lo sfortunato Fede77 - ke nn è del 1977 ahah- che Ho scoperto anche lui entusiasta dei giri OMC e al quale auguro una prontissima guarigione.
Scusandomi ancora x alcuni miei momenti di eccessiva preoccupazione che sicuramente hanno scocciato qualcuno, vi abbraccio tutti con grande affetto.
Alla prossima!
W l'OMC.
Mario
Ps: qualche bella foto che Ho scattato la inseriro' lunedì xké Ho il pc rotto e sto scrivendo con cellulare.

Mario sei un grande biker e un grande amico, come del resto tutti i partecipanti al giro: grazie ragazzi, é stata un' esperienza unica e sono onorato di averne fatto parte

w l' Omc
 

Gove

Biker velocissimus
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In effetti sono stato da molti criticato quando Ho iniziato a proporre giri sulle cime avvalendomi dei sentieri solitamente x trekking, nn tanto x la pericolosità, quanto x il fatto che spesso occorre spingere la bici x superare pendenze e ostacoli assolutamente nn pedalabili. Tutti mi dicevano che nn era sport da mtb perché nn si pedala come si vorrebbe e che Lo si faceva solo x mania di protagonismo fotografando i passaggi difficili. Ho sempre ribattuto che nn Lo facevo solo x fare la c.d. impresa, ma soprattutto per poter vedere posti altrimenti impossibili e x godere poi della discesa in bici e nn a piedi.
Sono felice di aver ultimamente condiviso questo spirito di avventura con molti biker innamorati come me delle creste montane e della guida tecnica della mtb. Questo significa che nn sono completamente folle come mi hanno giudicato (spesso frettolosamente) alcuni miei amici biker e che invece Lo spirito OMC è dentro molti di noi.
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in effetti ho capito solo in questi giorni il vero significato di OMC.
non ho mai fatto trekking in vita mia, a parte qualche semplice escursione appenninica o in sardegna, ma mai in alta montagna.
con questa spedizione ho potuto apprezzare davvero posti che solo a piedi avrei potuto accedere, posti incentevoli dove la natura faceva da padrone.
non ho mai usato le bacchette in vita mia e non me ne vogliano gli appassionati di trekking, ma in fondo in fine noi al posto delle bacchette avevamo la bici come aiuto.
la compagnia è stata davvero piacevole, ma di questo non avevo dubbi visto che conoscevo giù tutti da altre esperienze.



w l'OMC....... anche se adesso ho tanta voglia di pedalare.... e domattina vado a Camaldoli :-)
 
qualche fotina ...
1. ...l'assurdo canalone che scende da passo sennes;
2. ...sentinelle avvisano del passaggio del tottero;
3. ...il nostro condottiero in un mare di verde;
4. ...sempre più su...oramai non ci ferma più nessuno!!!
5. ...purtroppo alla fine ...dopo tante sofferenze ...un amico ha ceduto, mritrovando la sua vera identità!!:smile::smile:
 

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ancora qualche ricordo...

1. il grande nofix si lascia raggiungere da shell in the mell in the pell;
2. ...le sette fatiche di ercofix;
3. discesa sotto la croda rossa;
4. momento di relax...
5. discesa tecnicissima da pian di cengia ...andrea si esibisce!!!
 

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