Occitania Tour 2014

vencemario ha scritto:

ho parlato proprio ora col totteraccio per proporgli un'uscita in alta montagna per sabato ...l'idea strafica sarebbe per il gransercio...tipo: funivia campo imperatore fino a duca abruzzi, monte aquila, vado di corno e poi discesa da lì oppure più avanti dopo il brancastello con recupero auto a Isola
Andiamo???

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mi leggi nel pensiero pensavo proprio a quello anche io con la discesa però da Vado di Pieverano anche se così facendo è un giro dal dislivello da pivelli
oppure avevo anche un altro baco per la testa ma qui sfioriamo il 2000 di disllivello ne parliamo per

p.s. scriviamo su uam che qui non c'entra nulla sennò inquiniamo il topic

tottero ha scritto:

Occitania Tour 2014 - day 2 - Quando la sfortuna ci vede bene e colpisce la suap reda come un'avvoltoio famelico.

Dedico questa seconda giornata al mio carissimo amico e grande condottiero @FEDE77...riprenditi presto potente Guerriero!

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che belle Ste spettacolarissime, posti da fiaba peccato che non abbiamo potuto concludere proprio come nelle fiabe: " e vissero tutti felici e contenti"

e ora vai col day 3

Day 3
Dai Prati del vallone a Sant'Etienne de Tinee.
Il giorno forse più bello di tutto il tour se non altro per la pirotecnica discesa finale una vera libidine la sagra dei tornantini conditi in tutte le salse un ora e trenta di autentica scuola di MTB.
Partiti dai prati del Vallone




ci dirigiamo verso il Colle de Panieris per una salita che ci lascia subito con il fiato corto ma poi diventa da sballo e ci fa capire perchè viene considerata la salita più bella della zona


una salita eccezionale con tornanti a go go tutta pedalabile tantè che io vengo preso dal raptus arrampicatore e mi involo come non mai fino quasi in cima


fino a che mi fermo e mi rigiro: ma gli altri dove sono finiti ?


ricompattato il gruppo e fatto un breve tratto a piedi si risale in sella ma i tornanti sono sempre presenti


siamo abbondantemente sopra i 2000 e ancora si pedala agevolmente


ma arriva anche il momento dello spingismo


fino ad arrivare al fortino


e al super rampone finale prima del colle


lo spettacolo da lassù è indescrivibile




per non farci mancare niente il mostro si sfettuccia un ginocchio per salire al colle ma grazie alla crocerossina Gasate viene rimesso in condizione di proseguire e allora già verso il colle del ferro




il grande condottiero scruta l'orizzonte


fino a planare sui laghi di Vens


ma qui entriamo nel parco del mercantour dove è proibito andare in bici e allora giù a pedagna verso i laghi


ma anche se non si pedala lo spettacolo è assciurato lo stesso




il tratto da afre a piedi è molto lungo ma ci permette di vedere tutti i laghi in tutta la loro bellezza da vicino






guadato il lago


c'è da risalire la tostissima cresta di Babarottes con l'omonimo lago, la parte iniziale è veramente dura


poi arrivati al lago si addolcisce un po




ma per raggiungere il nostro obiettivo che è la chemin de l'energie si fa questo e altro












purtroppo però la Chemin è interrotta a causa di una frana su una galleria e allora dobbiamo rigirare e scendere per la ballisse 112 di cui non abbiamo notizie in merito e quindi è quasi un explo anche se sulla carta si presenta bene perchè è un bel elettrocardiogramma

e infatti si rivelerà una vera e propria libidine con tantissimi tornantini tutti fattibili e in tutte le salse




e poi l'ultimo km oltre i tornanti anche le rocce e i gradoni da seghe


arriviamo al paese con l'adrenalina che scorre a fiumi dalla goduria per la discesa bellissima percorsa e con servizio transfer ritorniamo veramente soddisfatti all'albergo, credetemi questa discesa da sola vale il prezzo del biglietto.

tottero ha scritto:

Dal colle di Stau a Saint Etienne de Tineè attraverso i Laghi di Vens

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grande Tot e grande Gasate
le foto del terzo giorno complice anche la giornata bellissima a livello meteo sono proprio da paura.
Confermo che la discesa dal 112 io l'ho inserita tra le top 3 di sempre di tutte le discese che ho mai fatto in bike.
La cosa più impressionante di questa discesa è che non ha pezzi flow dove rifiatare, i tornanti si susseguono senza tregua e sono tutti impegnativi da fare, farla tutta senza fermarsi mai sarebbe impossibile in quanto tenere la concentrazione per 1 ora e mezza, questo il tempo che abbiamo impiegato e le soste saranno state si e no in tutto 5 minuti, sfido chiunque a riuscirci. Mentre scendevamo il Tottero diceva: "dai che ora da qui in avanti migliora e diventa più facile" e c'aveva ragione solo che la discesa è diventata più facile solo quando siamo arrivati agli ultimi 50 metri dall'asfalto del paese di S. Etienne

Ci sraebbe dovuto essere anche il day 4 ma il meteo inclemente non ci ha permesso di effettuarlo, è questa una buona scusa per ritornarci e non solo completare quello che era in programma ma anche per fare nuovi giri perchè il posto merita parecchio e tra l'altro c'è ancora molto da vedere, questa zona delle alpi per chi ama la natura incontaminata e i posti selvaggi è una vera manna e a noi piacciono proprio posti così.

Un doveroso ringraziamento alla nostra guida nonchè capitano Tottero che con nottate passate al computer e a studiare giri invece che con la moglie ha saputo come sempre tirare fuori il meglio del meglio della zona incastrando tra di loro tre giri magnifici in tutto e per tutto compreso le location e le pappatorie :magna: facendoci passare tre giorni magnifici insieme a dei magnifici compagni come Gasate e Monster che hanno finalmente toccato con mano che cosa vuol dire la totterata e allo sfortunato Fede77 a cui facciamo gli auguri di pronta guarigione dai Fede ti rivogliamo presto in sella con noi la tua bici sul mio garage scalpita
grazie Tot o-o


tutte le foto dei tre giri qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/6048087739799165009

gasate ha scritto:

se oggi avete 10 minuti liberi guardatevi la 3° puntata dell'occitania tour
[url]https://www.youtube.com/watch?v=JksVAldgb3U&feature=youtu.be[/URL]

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spectaculair

ma le parti 1 e 2 me le sono perse dove sono ?