Volevo chiedere a voi che come me siete cecati (miopi) se la soluzione di un paio di
occhiali non esclusivamente ad uso bici (montatura ray ban)con lenti graduate e fotocromatiche possono essere una scelta giusta sia per la mtb ma anche per camminare in montagna ecc.
quello che mi lascia perplesso, oltre al costo ( 300,00) è la velocita con cui le lenti schiariscono per esempio quando si entra a manetta in un bosco.
Se qualcuno di voi ha gia adottato questa soluzione sarei grato se mi da una opinione
Dall'inizio della richiesta a come si è sviluppata questa discussione, mi rendo conto che ci sono diverse soluzioni a disposizione per noi "cecati"
Avrete capito, dal fatto che ho monopolizzato il Post di peder, che la cosa mi stà particolarmente a cuore, anche perchè è arrivata nel momento in cui ho deciso di regalarmi un paio di nuovi occhiali.
L'esperienza di Intenso è molto positiva e migliora in modo definitivo i difetti dei clip, come supporto alle lenti correttive. Ovvero, robusti occhiali con lenti da vista supportati da lenti esterne fotocromatiche intercambiabili (vedi foto allegata)
Io uso attualmente una montatura ryban con lenti Transition V. Sotto molti punti di vista mi sento di affermare che non ho riscontrato grandi svantaggi in nessuna occasione.
In due cose, invece, volevo migliorare con l'acquisto dei nuovi occhiali. La prima è la possibilità di vedere da vicino con le stesse lenti. Come del resto quelle progressive che uso nella vita di tutti i giorni.
La Solaoptic, produce una variante di lente progressiva per gli sportivi, dove viene privilegiata una corretta visione da lontano con poca aberrazione ai lati (difetto delle normali lenti progressive), mantenendo la possibilità di leggere a 60cm. Cosi possiamo agevolmente adoperare la nostra strumentazione sul manubrio bici (gps, tachimetri vari etc) e anche navigare nel menu della digitale fotografica.
La seconda è il colore della lente fotocromatica per beneficiare dei vantaggi delle tonalità rosso-arancio nell'aumentare i contrasti e l'effetto 3D. Vi ricordo che stiamo parlano della soluzione unica lente e quindi non prendo in considerazione ditte che producono lenti fotocromatiche non da vista. Purtroppo la ditta sopra citata non ha lenti progressive fotocromatiche con la variante arancio. Per quello che ho scoperto sul Web, la Rondestock produce una lente che rispecchia le caratteristiche sopra citate nel colore arancio (base 40% con scurimento Bruno 85%). Ora aspetto che il mio Ottico li contatti e mi faccia sapere disponibilità in Italia e costo per trarre le mie conclusioni e procedere alla realizzazione del mio occhiale.
Un'ultima considerazione: Domenica, grazie alla pazienza del mio amico Ottico, ho provato delle normali lenti da vista dove abbiamo impresso una colorazione arancio del tipo usata nei più famosi occhiali sportivi. Risultato conforme alle aspettative. La percezione delle asperità è aumentata tanto che all'inizio scendevo con più prudenza per paura dell'inaspettato terreno sconnesso. Qual'è il rovescio della medaglia? L'aspetto gratificante di un giro in mtb è anche l'ammirazione del paesaggio con i suoi colori naturali. Che brutto il mondo senza blù.
Per concludere vorrei dare un personale contributo sull'ultimo quesito di peder circa la velocità di trasformazione della lente fotocromatica.
Le transition v, che attualmente uso non creano problemi nell'attraversamento da zone di sole a zone di ombra. Soprattutto perchè, quando sono scure nella massima protezione UV, permettono comunque di vedere, anche nel caso di una repentina entrata nel bosco con poca luce.