Nuovo Vivid Air

Ricordi male, non e' liscia ma molto poco pendente. In realta' quest'anno tutti i piloti erano stupiti da quanto fosse bucata e faticosa, il clima era molto secco e i numerosi tratti "paludosi" si sono improvvisamente induriti creando solchi e buche.

Per concludere posso dirti che Mick Hannah ha testato il Vivid Air per tutto l'inverno in Colorado e Arizona, su percorsi molto tecnici dalla durata di 8-10 minuti, e si e' detto molto soddisfatto del Vivid Air tanto da preferirlo addirittura a quello a molla.

Per chi mastica l'inglese e' molto interessante questo video:
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Sea Otter però non è propriamente una DH eh...è liscia come un biliardo a quanto ricordo. E breve. E alla fine anche al mondiale le scelte ardite hanno portato tutti fuori dal podio.

Detto questo, l'aria sta guadagnando punti sulla molla, e magari col tempo se ne vedranno anche il WC...certo, non so se la cosa avverrà così a breve...
 
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teoDH

Ospite
Sicuramente in ambito race, con assistenza ad ogni gara e la possibilità di cambiarne n... in una stagione, l'aria ha dalla sua il peso...
Ma, io rimango un convinto sostenitore della molla e dell'olio, e sono dispiaciuto, davvero, che ci sia questa corsa al peso a discapito di prodotti più "user friendly"

Oggi, FOX RC4 a parte, non trovi più un ammo "plug&play", ovvero facile da settare (e anche l'RC4 non è proprio semplice), a zero manutenzione, che monti sulla bici e a cui non pensi più fin quando non la vendi.

Chi compra gli ammortizzatori non è Minnar o Peat, probabilmente pesa un bel 20kg in più, non ci capisce una mazza di meccanica e l'unica manutenzione che fa è lavarlo con l'idropulitrice facendo attenzione a non sparargli il getto nelle guarnizioni.

A chi servono questi ammo? ai pro... ma loro mica li comprano?
vai alle gare di enduro, e ti trovi la metà della gente con gli ammo ad aria scarichi dopo due speciali, vai alle gare di DH, e ti trovi il 30% (quelli che ogni anno cambiano la forka) con le loro boxxer che o vanno al fondo, o sono dure come un palo.
Nel frattempo pensi alla boxxer 2003 che hai messo in cantina perchè non è più "trendy" ma è fluida come il primo giorno che l'hai comprata e non l'hai mai nemmeno aperta per cambiare l'olio.

E non è solo sram, anzi...
Pensiamo alla 888 del 2005 che ancor oggi non ha rivali in campo di affidabilità e facilità di regolazione.
O a un DHX 5 su bici di 6 anni che fa il suo mestiere senza mai essere stato aperto.

Le aziende, secondo me, dovrebbero iniziare a pensare al freerider della domenica, al downhiller 40enne di 90kg, e fare prodotti per questo target, lasciando ai prototipi e agli studi stile "blackbox" la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, testandole per anni e solo dopo producendole per la massa.

Oggi invece, compriamo i prodotti dell'anno prossimo a maggio, ma poi li dobbiamo mandare in assistenza per un mese...
E non provate ad aprirli... una volta le forke erano due tubi e un paio di valvoline ignorantissime, adesso se smonti una forka inizia ritrovarti in mano pezzi e pezzetti di cui mai capirai l'utilità...
a chi giova questo gioco? al consumatore no di certo!

mi scuso per l'OT, ma sapendo che ci legge anche un uomo che ben conosce il freeride come passione e non solo come agonismo e che lavora in sram, ne approfitto perchè porti questa mia opinione (che so bene essere condivisa dai tanti appassionati di gravity nel mondo) all'interno di quella che oggi è l'azienda più quotata per la componentistica gravity.
 
Ciao Teo,

il Vivid Air, cosi' come la Boxxer World Cup, si pone come obiettivo di fornire agli agonisti e a tutti gli appassionati di gravity che ricercano alte prestazioni e riduzione del peso del mezzo un sistema ammortizzante basato su un elemento elastico ad aria che si avvicini quanto piu' possibile alle prestazioni di una molla tradizionale.

Per chi, come te, preferisce le sospensioni con l'elemento elastico a molla, RockShox continua a produrre e sviluppare prodotti come le Boxxer Team e Race, e le varie versioni del Vivid Coil, che vengono costantemente aggiornate con gli ultimi sviluppi - vedi ad esempio la regolazione del ritorno Hot Rod anche sul Vivid Coil, che viene direttamente dal Vivid Air. Altro esempio e' la nuova Domain Dual Crown, una forcella a doppia piastra che porta le tecnologie sviluppate sulla Boxxer a un livello di prezzo che al momento era totalmente scoperto.

Sta a ciascun utente, e alla destinazione d'uso del suo mezzo e delle sospensioni che sceglie di montarci, scegliere quale configurazione sia piu' adatta a lui.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento...ma ora fatemi lavorare un pochino, anche se e' un piacere chiaccherare con voi!



Sicuramente in ambito race, con assistenza ad ogni gara e la possibilità di cambiarne n... in una stagione, l'aria ha dalla sua il peso...
Ma, io rimango un convinto sostenitore della molla e dell'olio, e sono dispiaciuto, davvero, che ci sia questa corsa al peso a discapito di prodotti più "user friendly"

Oggi, FOX RC4 a parte, non trovi più un ammo "plug&play", ovvero facile da settare (e anche l'RC4 non è proprio semplice), a zero manutenzione, che monti sulla bici e a cui non pensi più fin quando non la vendi.

Chi compra gli ammortizzatori non è Minnar o Peat, probabilmente pesa un bel 20kg in più, non ci capisce una mazza di meccanica e l'unica manutenzione che fa è lavarlo con l'idropulitrice facendo attenzione a non sparargli il getto nelle guarnizioni.

A chi servono questi ammo? ai pro... ma loro mica li comprano?
vai alle gare di enduro, e ti trovi la metà della gente con gli ammo ad aria scarichi dopo due speciali, vai alle gare di DH, e ti trovi il 30% (quelli che ogni anno cambiano la forka) con le loro boxxer che o vanno al fondo, o sono dure come un palo.
Nel frattempo pensi alla boxxer 2003 che hai messo in cantina perchè non è più "trendy" ma è fluida come il primo giorno che l'hai comprata e non l'hai mai nemmeno aperta per cambiare l'olio.

E non è solo sram, anzi...
Pensiamo alla 888 del 2005 che ancor oggi non ha rivali in campo di affidabilità e facilità di regolazione.
O a un DHX 5 su bici di 6 anni che fa il suo mestiere senza mai essere stato aperto.

Le aziende, secondo me, dovrebbero iniziare a pensare al freerider della domenica, al downhiller 40enne di 90kg, e fare prodotti per questo target, lasciando ai prototipi e agli studi stile "blackbox" la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, testandole per anni e solo dopo producendole per la massa.

Oggi invece, compriamo i prodotti dell'anno prossimo a maggio, ma poi li dobbiamo mandare in assistenza per un mese...
E non provate ad aprirli... una volta le forke erano due tubi e un paio di valvoline ignorantissime, adesso se smonti una forka inizia ritrovarti in mano pezzi e pezzetti di cui mai capirai l'utilità...
a chi giova questo gioco? al consumatore no di certo!

mi scuso per l'OT, ma sapendo che ci legge anche un uomo che ben conosce il freeride come passione e non solo come agonismo e che lavora in sram, ne approfitto perchè porti questa mia opinione (che so bene essere condivisa dai tanti appassionati di gravity nel mondo) all'interno di quella che oggi è l'azienda più quotata per la componentistica gravity.
 
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bikefla

Biker extra
16/3/09
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castell'arquato
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ho visto il video ma non mastico inglese però quando mette a confronto il vivid air con l'ammo a molla ho avuto l'impressione che fossero uguali; a me personalmente piace il vivid air e da come ho potuto capire la facilità di regolazioni
 

sat32

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Bike
alcune
Ma il 229 * 79 non é sbagliata come misura? Io so che esiste l' interasse 228 * 70 per alcuni telai come l' sx trail
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Oleggio
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Oggi invece, compriamo i prodotti dell'anno prossimo a maggio, ma poi li dobbiamo mandare in assistenza per un mese...
E non provate ad aprirli... una volta le forke erano due tubi e un paio di valvoline ignorantissime, adesso se smonti una forka inizia ritrovarti in mano pezzi e pezzetti di cui mai capirai l'utilità...
a chi giova questo gioco? al consumatore no di certo!

...che Fox/RS/Marz abbiano capito il business delle case farmaceutiche ?

:-)

Cmq, lo sviluppo e' cosa buona e giusta.
Chissa' che veramente col tempo si riesca a fare a meno di molloni & c... ma per ora mi tengo stretto il mio arcaico Swinger Coil 4 (TFtuned).

Gnap
(o )Beta
 
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Biker grossissimus
30/9/07
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Genova
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Sicuramente in ambito race, con assistenza ad ogni gara e la possibilità di cambiarne n... in una stagione, l'aria ha dalla sua il peso...
Ma, io rimango un convinto sostenitore della molla e dell'olio, e sono dispiaciuto, davvero, che ci sia questa corsa al peso a discapito di prodotti più "user friendly"

Oggi, FOX RC4 a parte, non trovi più un ammo "plug&play", ovvero facile da settare (e anche l'RC4 non è proprio semplice), a zero manutenzione, che monti sulla bici e a cui non pensi più fin quando non la vendi.

Chi compra gli ammortizzatori non è Minnar o Peat, probabilmente pesa un bel 20kg in più, non ci capisce una mazza di meccanica e l'unica manutenzione che fa è lavarlo con l'idropulitrice facendo attenzione a non sparargli il getto nelle guarnizioni.

A chi servono questi ammo? ai pro... ma loro mica li comprano?
vai alle gare di enduro, e ti trovi la metà della gente con gli ammo ad aria scarichi dopo due speciali, vai alle gare di DH, e ti trovi il 30% (quelli che ogni anno cambiano la forka) con le loro boxxer che o vanno al fondo, o sono dure come un palo.
Nel frattempo pensi alla boxxer 2003 che hai messo in cantina perchè non è più "trendy" ma è fluida come il primo giorno che l'hai comprata e non l'hai mai nemmeno aperta per cambiare l'olio.

E non è solo sram, anzi...
Pensiamo alla 888 del 2005 che ancor oggi non ha rivali in campo di affidabilità e facilità di regolazione.
O a un DHX 5 su bici di 6 anni che fa il suo mestiere senza mai essere stato aperto.

Le aziende, secondo me, dovrebbero iniziare a pensare al freerider della domenica, al downhiller 40enne di 90kg, e fare prodotti per questo target, lasciando ai prototipi e agli studi stile "blackbox" la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, testandole per anni e solo dopo producendole per la massa.

Oggi invece, compriamo i prodotti dell'anno prossimo a maggio, ma poi li dobbiamo mandare in assistenza per un mese...
E non provate ad aprirli... una volta le forke erano due tubi e un paio di valvoline ignorantissime, adesso se smonti una forka inizia ritrovarti in mano pezzi e pezzetti di cui mai capirai l'utilità...
a chi giova questo gioco? al consumatore no di certo!

mi scuso per l'OT, ma sapendo che ci legge anche un uomo che ben conosce il freeride come passione e non solo come agonismo e che lavora in sram, ne approfitto perchè porti questa mia opinione (che so bene essere condivisa dai tanti appassionati di gravity nel mondo) all'interno di quella che oggi è l'azienda più quotata per la componentistica gravity.

gli ammortizzatori a zero manutenzione,non sono mai esistiti,e mai esisteranno...il fatto che poi uno pensi che non sia necessario farla,è un altro discorso...
solo l'olio andrebbe cambiato ogni 50 ore di utilizzo.le guarnizioni ogni tanto(almeno) bisognerebbe cambiarle.

a me non sembra che se apri una rs trovi chissà quali sorprese.
 
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ziosam.freelife

Biker tremendus
9/9/05
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Viterbo
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Specialized Turbo Levo e Trek Slash
Ciao Teo,

il Vivid Air, cosi' come la Boxxer World Cup, si pone come obiettivo di fornire agli agonisti e a tutti gli appassionati di gravity che ricercano alte prestazioni e riduzione del peso del mezzo un sistema ammortizzante basato su un elemento elastico ad aria che si avvicini quanto piu' possibile alle prestazioni di una molla tradizionale.

Per chi, come te, preferisce le sospensioni con l'elemento elastico a molla, RockShox continua a produrre e sviluppare prodotti come le Boxxer Team e Race, e le varie versioni del Vivid Coil, che vengono costantemente aggiornate con gli ultimi sviluppi - vedi ad esempio la regolazione del ritorno Hot Rod anche sul Vivid Coil, che viene direttamente dal Vivid Air. Altro esempio e' la nuova Domain Dual Crown, una forcella a doppia piastra che porta le tecnologie sviluppate sulla Boxxer a un livello di prezzo che al momento era totalmente scoperto.

Sta a ciascun utente, e alla destinazione d'uso del suo mezzo e delle sospensioni che sceglie di montarci, scegliere quale configurazione sia piu' adatta a lui.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento...ma ora fatemi lavorare un pochino, anche se e' un piacere chiaccherare con voi!
Parole Sante tubero, quoto totalmente la tua risposta. Io sono per il progresso, e la ricerca della massima leggerezza anche nella DH, Rock Shox deve tenere conto di tutti gli utilizzatori, da quello che vuole la massima affidabilità e semplicità a quello che vuole massime prestazioni dal proprio mezzo, e dando un'occhiata al catalogo si capesce come questo prestigioso marchio riesca ad accontentare veramente tutti.
Personalemente spero di riuscire ad avere il Vivid Air il prima possibile per provarlo sulla mia bici da DH, sono un'amante dell'aria e sono certo che rappresenta il futuro delle sospensioni. Ho già provato un FOX DHX Air ma ne sono rimasto deluso, tornando quindi alla molla.
 

styw

Biker popularis
16/10/08
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trieste
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Non lo trovo proprio inguardabile.... poi mi sorge qualche dubbio sull'utilizzo, qualcosa mi dice che sia stato progettato "FORSE" come elemento tecnico più che estetico, mi dispiace ma niente pappa per gli esibizionisti da passerella...
 

in3pdo75

Biker serius
20/8/07
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Castello di Serravalle
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Ellsworth
Non lo trovo proprio inguardabile.... poi mi sorge qualche dubbio sull'utilizzo, qualcosa mi dice che sia stato progettato "FORSE" come elemento tecnico più che estetico, mi dispiace ma niente pappa per gli esibizionisti da passerella...

Visto che ultimamente sta riemergendo il vintage, forse è una nuova forma di "bellezza":smile:
Anche se fosse il miglior ammortizzatore in commercio, qualche cosa per il piacere visivo no?...anche l'occhio vuole la sua parte!

Scherzi a parte l'importante sarebbe che avesse un'ottimo rapporto qualità prezzo:il-saggi:
 

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