Perchè rispondi in maniera così scortese? Io ho detto qual'è la mia esperienza e la confermo. Dalle tue parole, chi è neofita capisce che basta avere il GPS ed è tutto risolto; sai bene che è sbagliato in quanto non bisogna mai prescindere dal supporto cartaceo: se non sai utilizzare le carte ma pretendi di padroneggiare il GPS è come iscriversi all'Università senza aver fatto le Elementari!; questo è un concetto fondamentale che bisogna sempre ribadire. Le Openstreetmap sono un progetto ambizioso e meritorio, attualmenteE dove starebbe l'azione illogica? Sempre attraverso una via devi passare, che si tratti di sentiero o un tratto asfaltato al GPS non fa differenza.
Hai mai installato una cartografia vettoriale degna di questo nome? Beh, se tu l'avessi fatto e avessi provato a crearti una rotta avresti scoperto che il GPS sarebbe addirittura capace di guidarti fino alla destinazione facendo dei versetti e poi anche di ritorno a casa.
sbagliato. Con la rete di sentieri delle Openstreetmap sono riuscito a improvvisare una deviazione lungo un tratto allagato a causa del maltempo. Mi è bastato consultare i sentieri attorno e ho subito capito che con una piccola deviazione sarei riuscito a recuperare la traccia più avanti.
Il perchè non si capisce
Senza offesa per i tuoi amici, ma sono negati e/o incapaci. Se si perdono col GPS si perderebbero anche con una cartina, ERGO non sono un campione rappresentativo
E questo è l'unica affermazione con cui mi trovo d'accordo e che vale anche nel caso di escursioni con una cartina
Ah, adesso chiamo la Garmin per farmi regalare una decina di cartografici
possono essere utili ma non coprono tutto il territorio e soprattutto il territorio potrebbe non essere tracciato ancora in maniera esaustiva; ergo: per il momento non mi ci affiderei ad occhi chiusi. Perchè ho due GPS e guardo preferibilmente il non cartografico? Ne ho due perchè facendo i viaggi di più giorni incontrando solo qualche mucca, metto in conto che uno dei due potrebbe lasciarmi; guardo il non cartografico perchè ha una grafica più chiara (il Colorado spesso mi fa penare): così durante i giri nel pollaio di casa faccio pratica con entrambi, in modo da padroneggiarli in caso di necessità; come mi è successo a giugno sui Sibillini con una nebbia che non si vedeva una mazza ( http://picasaweb.google.com/sciaccaaldo/SibilliniVandelli22Giugno1Luglio2010# ). In definitiva i concetti non sono molto distanti: io la cartografia "degna di questo nome" ce l'ho nel PC di casa e la studio per mesi prima di fare viaggi impegnativi; dopodichè carico la traccia sui GPS e ti assicuro che ho pochi intoppi ai quali faccio fronte col cartaceo. Chi studia meno a casa (non sarà il tuo caso) e si affida troppo alla cartografia del GPS, durante il giro corre il rischio di non guardarsi intorno, preso com'è dalla necessità di trovare le strade.
Saluti