Nuovo prototipo urban by Cannondale

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Cannondale Presenta Il Nuovo Prototipo Di Bici Urban all’ Elisava Degree Show di Barcellona


[comunicato stampa] - Perché soltanto i nuovi concetti dell’industria automobilistica dovrebbero trovarsi sotto i riflettori? L’ happening esiste anche nel mondo delle due ruote, e ne sa qualcosa Cannondale, l’azienda statunitense produttrice di biciclette, che ha presentato il suo nuovo prototipo di bici chiamato Jackknife.
Creato nell’ambito di un concorso di design aperto agli studenti del Master di Design del Trasporto della Scuola del Design Elisava di Barcellona, i criteri erano quelli di progettare una futuristica bici urban destinata a consumatori di età compresa tra i 20 ed i 35 anni. Il design doveva comunicare dinamismo ed efficienza e risultare molto pratico in alcune situazioni tipiche, ad esempio, nell’andare e tornare dal lavoro, nel girare per la città e nelle corse più lunghe durante i fine settimana.
L’olandese Phillippe Holthuizen e lo spagnolo Rodrigo Clavel sono stati incaricati di procedere con il progetto dopo che i disegni del loro prototipo iniziale erano stati presentati al team di R&S di Cannondale .
Era importante che il prototipo della bici avesse quelle caratteristiche di design che hanno reso Cannondale l’azienda leader nel campo delle innovazioni ciclistiche. E gli studenti hanno tenuto in considerazione queste caratteristiche. La tecnologia dell’ammortizzazione HeadShok con una forcella a fulcro singolo “Lefty” è stata incorporata nel design, mentre la filosofia del Sistema Integrato di Cannondale è si evidenzia chiaramente nella luce integrata e nella trasmissione della bici.
Per un look pulito ed una semplice manutenzione il sistema di trasmissione è idraulico e, per trasportare con facilità la bici sugli ascensori o sui mezzi di trasporto pubblico, o per riporla, la bici è anche pieghevole. Il meccanismo che permette di piegarla si avvale di un particolare approccio altamente innovativo che consente al tubo centrale di ruotare di 180°. A questo meccanismo si ispira anche il nome del prototipo stesso: Jackknife, in inglese, significa appunto coltello a serramanico.
Il prototipo di bici è stato presentato, suscitando grandissimo interesse, all’Elisava Degree Show 2005 presso il Mies van der Rohe Pavillion di Barcellona. In futuro verrà esposto in altre fiere di tutto il mondo.

[FONT=&quot]Sebbene attualmente non sia prevista la produzione di questa bici, nessuno sa cosa potrà accadere ora che il prototipo iniziale è stato esplorato. Il 2015 e il futuro del trasporto a due ruote potrebbero essere più vicini di quanto si possa immaginare!

cannondale02.jpg


cannondale01.jpg

[/FONT]
 

ARC_

Biker extra
L'unica cosa che non mi e' molto chiara e': su cosa si basa la trasmissione idraulica .....

Suppongo che:
-> il movimento centrale e' una sorta di POMPA
-> i tubi di andata e ritorno dell'olio idraulico sono nascosti nei tubi che formano il 'triangolo' del carro posteriore
-> e nell'attacco della ruota posteriore c'e' la trasmissione della forza dall'idraulica al mozzo (tipo una turbina)


:OOO: :!: non trovato altri faccini che possano esprimere il mio parere


Ps. non solo hanno confermato la LEFTY per il futuro .... ma l'hanno applicata PURE DIETRO!!!
 

uedro

Biker velocissimus
18/11/05
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mondo
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alcune
Non riesco bene a capire se mi piaccia o no.
Certo è molto originale.
Una cosa mi sfugge.... i freni?
Non vedo nulla che possa fungere a tale scopo.
A meno che la suddetta trasmissione idraulica non funzioni anche da freno, magari "pedalando all'indietro", tipo freno a pedale delle bici statunitensi.
 

St3_fa_n0

Biker tremendus
23/2/04
1.026
1
0
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Nimis (UD)
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YT
Nella mia mente malata avevo già pensato ad una possibile applicazione ciclistica delle trasmissioni idrauliche, credo che le complicazioni costruttive siano notevoli, poi la gente è già riluttante allo spurgo dei freni, figuriamoci ad un motore idraulico+pompa...
 

ARC_

Biker extra
Switch ha scritto:
Nella mia mente malata avevo già pensato ad una possibile applicazione ciclistica delle trasmissioni idrauliche, credo che le complicazioni costruttive siano notevoli, poi la gente è già riluttante allo spurgo dei freni, figuriamoci ad un motore idraulico+pompa...

Premetto che io e la meccanica siamo parenti come Galeazzi e i dietologi :-|

Pero' non riesco bene a capire come si riesca a fare una trasmissione idraulica. In linea teorica e' molto simile al circuito del termosifone.
Un circuito idraulico CHIUSO con:
-> La pompa (pedali)
-> un tubo di mandata
-> l'utilizzatore (il mozzo)
-> un tubo di ritorno

Pero' IN PRATICA il mio dubbio e' proprio sulla eliminazione dell'aria che si andra' a formare nel circuito!!! Occorre un serbatoio come quello dei freni idraulici. Finche' la bici sta' perfettamente verticale ... tutto OK. Ma quella e' una bici versatile pieghevole e quindi la puoi riporre in qualsiasi posizione ... Cosa potrebbe accadere se vai a rovesciare sottosopra la bici?!?!
Sono convinto che qualche cosa avranno inventato per ovviare a questo banalissimo problema....

Altro dubbio che mi attanaglia (e i meccanici avranno certamente una risposta) e' il rendimento della pedalata .... Cioe' quanta e' la parte di forza impressa sui pedali che andra' persa nel tragitto verso la ruota?!

Non bisogna dimenticare che la catena si trova sulle biciclette (ed anche sulle moto ... la maggior parte) perche' e' il mezzo che ha il miglior rapporto affidabilita'/rendimento/economicita' nella trasmissione di un movimento da un albero ad un altro.....
 

Massimo_M

Biker poeticus
2/4/03
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Utgard
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la versione 2006 della graziella.
non dico che sia bella, ma come idea... niente male.
per il freno... se la trasmissione e' idraulica, potranno fare un contropedale.
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Colpisce per la sua particolarità e originalità: per il momento sembra che resterà solo sulla carta, però è un indicatore interessante di come studi, ricerca e sviluppo del concetto di bici stiano evolvendosi in termini generali: con un pò di fantasia si può cercare di immaginare cosa uscirà negli anni a venire. :-)
 

vuferosilver

Biker superis
24/5/05
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Arcore
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RS ha scritto:
Come bici urban mi sembra leggermente eccessiva, legata ad un palo resisterà si e no 5 minuti...
Quoto alla grande, io lo vedo come un puro esercizio di stile, oltremodo carino ed interessante, ma per una bici urban ci vedrei qualche cosa di molto più semplice, una biga "da tutti i giorni", da maltrattare, senza fronzoli e complicazioni meccaniche.
Ciao
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Bellissimo prototipo, davvero splendido... :sbavon:
Mi piacerebbe però capire come si muove e si soprattutto come si arresta questo futuribile veicolo.
"Trasmissione idraulica" è un termine un po' generico...
Per il capitolo "freni" nessuna menzione...
Comunque sia... onore ai progettisiti. :artista:
 

simo_mitch

Biker serius
12/8/04
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Strive CFR
ARC_ ha scritto:
Premetto che io e la meccanica siamo parenti come Galeazzi e i dietologi :-|

Pero' non riesco bene a capire come si riesca a fare una trasmissione idraulica. In linea teorica e' molto simile al circuito del termosifone.
Un circuito idraulico CHIUSO con:
-> La pompa (pedali)
-> un tubo di mandata
-> l'utilizzatore (il mozzo)
-> un tubo di ritorno

Pero' IN PRATICA il mio dubbio e' proprio sulla eliminazione dell'aria che si andra' a formare nel circuito!!! Occorre un serbatoio come quello dei freni idraulici. Finche' la bici sta' perfettamente verticale ... tutto OK. Ma quella e' una bici versatile pieghevole e quindi la puoi riporre in qualsiasi posizione ... Cosa potrebbe accadere se vai a rovesciare sottosopra la bici?!?!
Sono convinto che qualche cosa avranno inventato per ovviare a questo banalissimo problema....

Altro dubbio che mi attanaglia (e i meccanici avranno certamente una risposta) e' il rendimento della pedalata .... Cioe' quanta e' la parte di forza impressa sui pedali che andra' persa nel tragitto verso la ruota?!

Non bisogna dimenticare che la catena si trova sulle biciclette (ed anche sulle moto ... la maggior parte) perche' e' il mezzo che ha il miglior rapporto affidabilita'/rendimento/economicita' nella trasmissione di un movimento da un albero ad un altro.....

il rendimento di una buona trasmissione idraulica è alto,oltre il 90% a seconda del tipo di pompa e turbina, non ha bisogno di essere pulita e lubrificata (a parte il cambio olio), e soprattutto non ha "infinite posizioni errate meno una" come la catena.

cmq non stiamo parlando di un mezzo che costerà 100euri, il rapporto qualità prezzo ecc. ecc. lascia un po' il tempo che trova

l'industrializzazione poi è un'altro discorso
 

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