Nuovo percorso "Da Piazza a Piazza", fine di un mito?

[AlfA']

. Io sono innamorato del vecchio percorso ma la stragrande maggioranza degli agonisti dimostra con i fatti che quel tipo di gara è difficilmente digeribile.i

Vi sono nel cuore e mi meraviglio che abbiate tenuto duro per così tanti anni.

Il vostro percorso mi ha avviato ad un modo di vivere quelle poche gare che faccio in modo diverso e, per me, più divertente e carico di soddisfazioni.
Dubito che farò mai il nuovo percorso ( no alpe di cavarzano no party ) ma son sicuro che i numeri, vista la vostra competenza, non vi faranno sentire la mia mancanza.

chapeau

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[ios66]

Comunque se sono 2100m dura non è: una normale gf come se ne vedono tante. roba che i primi impiegano circa 2h30 e nelle retrovie circa il doppio.
purtroppo in centro italia si sta assistendo ad una lenta ma inesorabile riduzione di km.
peccato

Paulisser ex campione del mondo Marathon 1 classificato in 2.52....a me' e' sembrata duretta..

 

[sembola]

Paulisser ex campione del mondo Marathon 1 classificato in 2.52....a me' e' sembrata duretta..

Che sia dura non ci sono dubbi. Ma prima lo era ancora di più...

 

[ios66]

Che sia dura non ci sono dubbi. Ma prima lo era ancora di più...

Perfettamente d'accordo....mi riferivo al commento dell'utente che la riteneva un normale GF....di solito quelle a cui partecipo io (zona Emilia Romagna/Veneto) sono molto meno impegnative.

 

[Trialbike]

certo, ma 200 persone è un raduno..... non una manifestazione con dei costi esagerati....

Scusa ma dove sono state 200 persone , quale anno ?? Forse ti riferisci a chi ha scelto il percorso lungo ma dal punto di vista degli incassi dovete sommare il corto al lungo e vedrete che la differenza non è abissale....

 

[Trialbike]

Sarò di parte perchè ci abito, ma non è una gara facile e non è priva di tecnica...... Ogni discesa ha una propria difficoltà che è direttamente proporzionale alla velocità con cui la si affronta, e sono daccordo con Scubiker sul fatto che più sono pari e più sono difficili e pericolose. Affrontare Luogomano a 45 km/h non è tecnica ?
Vi garantisco che se fate Colisassi o il San Leonardo a 20 km/h, dopo 60 km di gara, le difficoltà ci sono, altro che enduro. E poi il tratto dopo l'asfalto di Cambiaticcio in salita vi è sembrato facile ?!?
Non è paragonabile agli anni scorsi, ma da qui a dire che non c'era nulla di tecnico....Per Basa è una gara da "Voi" io dico anche da "Lei". Ovviamente si parla di fare una gara, e spingere al massimo delle proprie condizioni, se si vuol fare una scampagnata con lo zaino e i panini allora probabilmente di tecnico c'è poco.

 

[Duracell]

.....un grosso saluto a Duracell ...ho chiesto di te al'iscrizione ma non ti ho trovato...

Ciao Sguibbo come stai? Com'è andata la gara? In bocca al lupo per Capoliveri.

 

[mirkogiubbo]

Sarò di parte perchè ci abito, ma non è una gara facile e non è priva di tecnica...... Ogni discesa ha una propria difficoltà che è direttamente proporzionale alla velocità con cui la si affronta, e sono daccordo con Scubiker sul fatto che più sono pari e più sono difficili e pericolose. Affrontare Luogomano a 45 km/h non è tecnica ?
Vi garantisco che se fate Colisassi o il San Leonardo a 20 km/h, dopo 60 km di gara, le difficoltà ci sono, altro che enduro. E poi il tratto dopo l'asfalto di Cambiaticcio in salita vi è sembrato facile ?!?
Non è paragonabile agli anni scorsi, ma da qui a dire che non c'era nulla di tecnico....Per Basa è una gara da "Voi" io dico anche da "Lei". Ovviamente si parla di fare una gara, e spingere al massimo delle proprie condizioni, se si vuol fare una scampagnata con lo zaino e i panini allora probabilmente di tecnico c'è poco.

è perfettamente quello che penso anche io.....

 

[s1478]

A me il nuovo lungo è piaciuto parecchio, ma probabilmente è legato anche al fatto che era al limite delle mie capacità, io mi alleno giusto 1 volta a settimana su dislivelli max. di 1500 m. Capisco quindi i bikers più allenati quando affermano che il lungo di quest'anno ha perso il fascino dell'impresa che invece aveva il percorso degli scorsi anni (alpi di cavarzano e via dicendo...). Vorrei fare una considerazione, quest'anno mi sembra di aver capito che hanno partecipato circa 970 corridori: una settantina hanno optato per il corto (era troppo facile, anche per un "biker della domenica" come me) e i restanti sono andati sul lungo. Io mi chiedo, ha senso un corto dove partecipano solo 70 persone? E' un pò come la storia del lungo dello scorso anno con solo 200 partecipanti...Dei 900 che hanno optato per il lungo credo ci siano stati quasi 300 ritirati, non mi sembrano pochi. La butto lì, il prossimo anno perchè non riproporre il vecchio lungo (90 km come gli scorsi anni), un medio da 64 Km (il lungo di quest'anno) e se proprio necessario un "corto". Da Piazza a Piazza se vuole veramente essere una corsa a parte nello scenario delle gare del centro-nord italia, deve mantenere il marchio di gara "più dura" dell'appennino, altrimenti alla lunga diventerà una delle tante. Guardate cosa sono riusciti a fare in pochi anni con il Sellaronda Hero sulle dolomiti, con un buon marchio ed una pubblicità efficace hanno già superato, in termini di iscrizioni, le analoghe gare che si corrono negli stessi scenari splendidi di quei posti...Secondo me se "da piazza a piazza" torna ad essere la gara degli scorsi anni, e gioca sul marchio di gara più dura dell'appennino, con un minimo di pubblicità più incisiva (ad esempio il sito internet andrebbe reso un pochino più appetibile...), può puntare veramente a superare i 1000 iscritti! Comunque complimenti all'organizzazione Avis, so che non assolutamente facile fare quello che hanno fatto! Bravissimi e al prossimo anno!

 

[powderfinger]

Ma è altrettanto vero che negli anni le gf toscane sono progressivamente diventate sempre più facili

Dagli ultimi quattro o cinque anni, mentre intorno alla metà degli anni zero, fino, appunto, a pochi anni fa, i percorsi si erano molto induriti. Diciamo che oggi, all'aumentare del chilometraggio, non ha fatto seguito un aumentare della durezza dei percorsi.
Ricordo che la GranFondo del Cristallo di una quindicina di anni fa, quando faceva parte del circuito della Champion's League Toscana, misurava circa 45 chilometri, i primi 30 dei quali si facevano in poco più di un'ora.

le gf toscane sono progressivamente diventate sempre più facili per andare incontro alle esigenze di una massa di concorrenti forti atleticamente ma poco abili tecnicamente.

Sembrerebbe una stoccata verso i tanti ex stradisti passati alla MTB

 

[sembola]

Dagli ultimi quattro o cinque anni, mentre intorno alla metà degli anni zero, fino, appunto, a pochi anni fa, i percorsi si erano molto induriti. Diciamo che oggi, all'aumentare del chilometraggio, non ha fatto seguito un aumentare della durezza dei percorsi.
Ricordo che la GranFondo del Cristallo di una quindicina di anni fa, quando faceva parte del circuito della Champion's League Toscana, misurava circa 45 chilometri, i primi 30 dei quali si facevano in poco più di un'ora.

Credo che tu parli delle primissime edizioni in cui si partiva da Colle e si doveva arrivare alla Montagnola (dove si corre integralmente l'edizione attuale)... praticamente 10-12 km all'andata ed altrettanti al ritorno di falsopiano...
Ma posso citare una gara certo non nota per la sua tecnicità, quella di Marina di Bibbona (ora Cecina), nel 2000 era già di 60 km e si scendeva dal sentiero 14, ma già nel giro di tre-quattro anni i tratti di sentiero erano stati tutti levati. Oppure un MaremmaBikeTrophy (all'epoca ancora non competitivo ed intinerante) a Roccastrada dove si scendeva (e si risaliva) per una cessa...

Sembrerebbe una stoccata verso i tanti ex stradisti passati alla MTB

Può darsi che un certo "travaso" dalla strada (che in Toscana è estremamante competitiva anche e doprattutto a livello "amatoriale" - volutamente tra virgolette) abbia influito. Ma il fenomeno esiste anche nelle gf su strada, dove il grosso dei numeri viene fatto con i percorsi medi, spesso intorno ai 120 km. Insomma, credo che non sia una questione di stradisti o biker.

 

[SCUBIKER]

... La butto lì, il prossimo anno perchè non riproporre il vecchio lungo (90 km come gli scorsi anni), un medio da 64 Km (il lungo di quest'anno) e se proprio necessario un "corto". Da Piazza a Piazza se vuole veramente essere una corsa a parte nello scenario delle gare del centro-nord italia, deve mantenere il marchio di gara "più dura" dell'appennino, altrimenti alla lunga diventerà una delle tante. Guardate cosa sono riusciti a fare in pochi anni con il Sellaronda Hero sulle dolomiti, con un buon marchio ed una pubblicità efficace hanno già superato, in termini di iscrizioni, le analoghe gare che si corrono negli stessi scenari splendidi di quei posti...Secondo me se "da piazza a piazza" torna ad essere la gara degli scorsi anni, e gioca sul marchio di gara più dura dell'appennino, con un minimo di pubblicità più incisiva (ad esempio il sito internet andrebbe reso un pochino più appetibile...), può puntare veramente a superare i 1000 iscritti! Comunque complimenti all'organizzazione Avis, so che non assolutamente facile fare quello che hanno fatto! Bravissimi e al prossimo anno!

Il fatto è che è proprio il medio ad aver "ucciso" il lungo. I più forti, che solitamente si allenano per distanze tra i 45 ed i 65 km oltre i quali hanno un inesorabile ed evidente calo, negli ultimi anni, complice pure il pessimo tempo delle edizioni 2012 e 2013, hanno finito per optare per il medio che garantiva loro una prestazione costante fino alla fine ed un recupero più veloce in vista delle gare successive. Se gli organizzatori della da Piazza a Piazza dovessero decidere di ripristinare e rilanciare il lungo, secondo me dovrebbero:
1- eliminare il percorso medio;
2- fare un percorso corto simile a quello delle altre gare (sui 30 km max);
3- dare un bonus di punti molto elevato a chi sceglie il lungo (non una manciata come gli anni scorsi).
A questo punto il lungo tornerebbe appetibile anche per gli elite.
Per fare numero, invece, una buona idea potrebbe essere cercare di aderire al "Prestigio", che porta tantissimi concorrenti. D'altronde questa è una gara che per percorsi, paesaggi e tradizione, secondo me potrebbe farne parte tranquillamente.
Ovviamente i miei sono pensieri in libertà, dovranno essere gli amici di Prato a valutare la gara di quest'anno e decidere cosa fare in futuro.

 

[StenOlympia]

FUORISTRADA. Chiarini positivo, Epo in un controllo a sorpresa
Il controllo risale al 7 maggio, chieste le controanalisi

4 giorni prima della da piazza a pizza, in cui si era classificato secondo.