Ciao a tutti,
ho notato che lo sviluppo del carro posteriore delle XC/Marathon è cambiato notevolmente, avvicinandosi sempre più, almeno ad ochhio, alle Trail.
Prendo d'esempio la Scott Spark, che prima aveva il monoammortizzatore in posizione orizzontale, longitudinale al tubo superiore. Ora invece ha un posizionamento completamente diverso, molto simile a bici più discesistiche.
La spark, ai tempi, era rigidissima ed a sospenioni chiuse su asfalto era una bdc....(ostento he)
Ma ora...?
Come si comporta la nuova Spark? perche parecchi costruttori stanno progettando le loro ammiraglie da gara verso queste nuove geometrie?
Nuove tecnologie nuove concezioni, o semplicemente visto che i percorsi da XC sono sempre più zeppi di passaggi tecnici c'è necessità di una maggiore performance in discesa a scapito della efficacia in salita?
Orbea invece sembra rimanere fedele al mono orizzontale, ad esempio.
Mi piacerebbe analizzare la questione. Ringrazio tutti per la partecipazione.
ho notato che lo sviluppo del carro posteriore delle XC/Marathon è cambiato notevolmente, avvicinandosi sempre più, almeno ad ochhio, alle Trail.
Prendo d'esempio la Scott Spark, che prima aveva il monoammortizzatore in posizione orizzontale, longitudinale al tubo superiore. Ora invece ha un posizionamento completamente diverso, molto simile a bici più discesistiche.
La spark, ai tempi, era rigidissima ed a sospenioni chiuse su asfalto era una bdc....(ostento he)
Ma ora...?
Come si comporta la nuova Spark? perche parecchi costruttori stanno progettando le loro ammiraglie da gara verso queste nuove geometrie?
Nuove tecnologie nuove concezioni, o semplicemente visto che i percorsi da XC sono sempre più zeppi di passaggi tecnici c'è necessità di una maggiore performance in discesa a scapito della efficacia in salita?
Orbea invece sembra rimanere fedele al mono orizzontale, ad esempio.
Mi piacerebbe analizzare la questione. Ringrazio tutti per la partecipazione.