L'autore vuole sottolineare, con questa sua opera, lo stretto legame tra la mountain bike e la fangazza. Ovvero, vista in un ottica più ancestrale: La Madre Terra!
Notare poi come la traccia impressa dal pneumatico sia volta verso l'alto, alla ricerca ossessiva di una vetta, e quindi di una discesa, che pare non giungere mai.
L'autore ci offre poi numerosi altri spunti di rifflessione; ma sta all'osservatore più attento scovarli.
Ancora un paio di notazioni di carattere meramente pratico:
La foggia dall'aspetto stretto ed allungato è, dal punto di vista dell'autore, la più indicata perchè l'autoadesivo possa essere posizionato sugli angusti tubi del velocipide.
Si è scelto inoltre di semplificare il processo serigrafico limitando la gamma cromatica a due colori dichiarati, secchi, senza fronzoli estetici, a cui il pedalatore contemporaneo si oppone con tutte le sue forze.
Che dire dello sfondo se non che può essere trasparente fin quasi evanescente, se si applica l'inchiostro di stampa su del PVC incolore, o che, a discrezione dell'utente finale può essere di qualsivoglia tinta.
Notare poi come la traccia impressa dal pneumatico sia volta verso l'alto, alla ricerca ossessiva di una vetta, e quindi di una discesa, che pare non giungere mai.
L'autore ci offre poi numerosi altri spunti di rifflessione; ma sta all'osservatore più attento scovarli.
Ancora un paio di notazioni di carattere meramente pratico:
La foggia dall'aspetto stretto ed allungato è, dal punto di vista dell'autore, la più indicata perchè l'autoadesivo possa essere posizionato sugli angusti tubi del velocipide.
Si è scelto inoltre di semplificare il processo serigrafico limitando la gamma cromatica a due colori dichiarati, secchi, senza fronzoli estetici, a cui il pedalatore contemporaneo si oppone con tutte le sue forze.
Che dire dello sfondo se non che può essere trasparente fin quasi evanescente, se si applica l'inchiostro di stampa su del PVC incolore, o che, a discrezione dell'utente finale può essere di qualsivoglia tinta.