Che bel complimento grazie ! Fare tutt erba un fascio e creare determinismi non è mai intelligente ma io di serate in disco ne ho fatte molte e molti dei loro frequentatori sono persone superficiali o che nascondono tratti cupi e insoddisfatti della loro vita. Io non ci posso credere che faccia piacere ascoltare pessima house o quello che tornando a casa con 25 € in meno, quando ti va di culo! Non posso neanche accettare il "selezione all ingresso", un modo per sentenziare crudelmente sugli altri e sul loro modo d'essere. Ascolta qua, una volta per ripicca verso questo sistema andai in una delle disco più fighette che ci sono qui, mi presentai in jeans ecko,
scarpe Dc e canotta di Iverson (quando non era di moda comprare una maglia dell nba e non saper neanche palleggiare). Ovviamente ero supportato da mia cugina che tiene per le palle molti organizzatori. Feci divertire molte persone quella sera e alcuni ancora rimembrano quell avvenimento, tanto è inusuale per loro vestirsi come cazzo si vuole. Le persone dovrebbero capire che il vestiario oltre ad essere un termoisolate per il corpo e un espediente a favore della pudicizia è un mezzo sano per esprimere se stessi. Vedere tutti con le stesse scarpe, le stesse camicie, lo stesso capello, il medesimo modo di ballare, non è un disprezzo verso la diversità che la natura ha donato per ognuno di noi? Preferisco la ragazza trash che ho conosciuto sabato che aveva tatuato all interno del labbro "mnf" ovvero -me ne fotto-, che la tipetta con la puzza sotto il naso. Non sono limpido, evito solo di annacquare la mia vita facendomi piacere cose per cui non provo alcun interesse. Cè chi preferisce omologarsi per non restare solo, io godo ad essere messo da parte quando esprimo lati di me che gli altri preferiscono tacere.