però in questo nuovo 3d manca il "manifesto dei Nostalgici"....
rimedio subito
Faccio subito una premessa. Interpreto il movimento mtb come uno stile di vita: si fatica sulle salite ma non per questo si odiano, anzi, si cerca di assaporarne la sofferenza per fortificarci. Piu' sono dure, impervie, piene di ostacoli, piu' ci sentiamo forti dopo aver affrontato e superato ogni singola radice che ci fa' perdere aderenza, ogni pietra che ci fa' deviare la traiettoria, ogni buca che ci rallenta e ci fa' perdere il passo , magari costringendoci al piede a terra. Ma noi duri e testardi ricominciamo a pedalare fino alla cima e, una volta conquistata ci godiamo il fantastico panorama, ci voltiamo e guardiamo il sentiero alle nostre spalle e, dopo il classico "well done old boy" con il ghigno di chi sa' cosa arriva ora, ci buttiamo a valanga giu' per il singletrack che, piu' e' ripido, tecnico, "bast..ardo", piu' noi godiamo come cinghiali che si rotolano nel fango.......
Detto questo passiamo all'argomento "nostalgia": invito tutti a lasciare un pensiero riguardo al proprio stato d'animo quando purtroppo per colpa dei casi della vita, non ci sentiamo in sintonia con il mondo. "Quando non si puo' pedalare" e' un'analogia che intende dire "quando non possiamo fare cio' che piu' ci piace nella vita": essere accanto ai nostri cari,non poter vivere una storia d'amore, non sentirsi realizzati nel lavoro, nelle (false) amicizie. Insomma : in tutte quelle "salite impervie che ci costringono al piede a terra"..... ma tutto questo non dobbiamo odiarlo, bisogna cercare di metabolizzarlo e pensare alla meta, alla "cima da conquistare" per cosi' poi poter ammirare il panorama e compiacerci delle sofferenze passate. Dato che dopo ogni salita c'e' uno splendido singletrack in discesa che ci aspetta. Arrivera' per tutti il momento di godere come ginghiali rotolanti!!
Inizio io con la mia personale "salita": in questo momento sono in una camera d'albergo a piu' di 3000km da casa per via del mio lavoro che mi costringe a viaggiare all' estero per alcuni mesi l' anno. Inutile dirvi la nostalgia che provo a pensare ai miei due "terremoti" che sono a casa e che vivono male la cosa facendo impazzire la loro mamma (che poi sarebbemia moglie!), mi mancano le uscite con la cumpa di cinghiali ( che ovviamente non mi fanno mancare le prese per il c..o quando loro sono in giro per sentieri e io in albergo a smarronarmi!). Alle volte e' proprio dura, ma io sono un f....o biker e so' benissimo che anche dopo questa salita arrivera' il momento di godere!!! ora a voi i commenti.
love the ride