E sono sicuro che ci sarà una quarta, una quinta, una sesta...
Il percorso è stupendo ed il paesaggio è tra i migliori al mondo, impossibile resistere al suo richiamo.
Questa volta i GutturuMannari si sono uniti agli amici Sarrabesi e del Medio Campidano, arrivando a formare una cricca di 15 bikers.
La sveglia suona presto per tutti, abbiamo davanti una giornata intensa; l'appuntamento è alle 8,30 a Baunei, in prazz'e cresia.
Saliamo al Golgo e raggiungiamo la chiesetta di San Pietro dove cominciamo i preparativi, distratti da un parapendista a motore che... si schianta su un albero ancora prima di decollare (per fortuna).
Comunque, alle 10,00 iniziamo a pedalare e dopo qualche incertezza imbocchiamo la strada giusta che risale il Bacu Dolcolce sino a raggiungere la SS125: percorriamo 10 Km d'asfalto (lo so sembrano tanti e odiosi, ma l'orientale sarda è una strada speciale, paesaggistica, non annoia) superati da decine di bikers crucchi... no, non eravamo poco in forma... quelli erano bikers a motore!
Al Km 169,500 lasciamo l'asfalto per salire all'altopiano di Margine, attraversando il fantastico Piano d'Otzio, una bella radura erbosa con cavalli, mucche, maiali (più simili a cinghiali in verità) che scappano tagliandoci la strada (avremo mica un brutta fama?).
La giornata è caldissima e le salite ci fanno sudare come bestie; per fortuna a metà percorso c'è una provvidenziale fonte.
Finalmente la discesa, su carrareccia impegnativa (pietre molto smosse) con punti di vista sempre più panoramici sul golfo di Orosei.
Dopo una sosta ristoratrice al cuile Su Irove Longu, inizia la parte davvero gustosa del percorso: prima un fludo sentiero sotto bosco, con divertentissimi tornanti, poi un'impegantiva mulattiera con pietre "sonanti", a tratti esposta e interrotta da rocce smosse che ci costringono a diverse soste: poco male, il paesaggio è talmente bello che ci si fermerebbe comunque!
Ormai la spiaggia è in vista e pazienza se l'ultima discesa la si fa spesso con la bici al fianco (ma i trialisti qui trovano pane per i propri denti).
La spiaggia è semi deserta, noi siamo il gruppo più numeroso; la giornata è stupenda e qualcuno ne approfitta per fare un bagno rinfrescante.
Peccato che la frescura duri poco, certamente non per tutta la risalita verso il Golgo: la sabbia del torrente asciutto e le maledette rampe cementate ci daranno di che soffrire.
Ma alla fine, un po' alla spicciolata, raggiungiamo l'altopiano dove, stanchi ma felici, diamo inizio a un terzo tempo bagnato da birra fresca!
Passiamo alle foto.
il gruppo prima della partenza
lo sfortunato parapendista
sulla SS125
salita duretta...
le facce diventano rosse... come mai?
vista sul Piano d'Otzio.
la provvidenziale fontana
discesa su carrareccia pietrosa
punto panoramico
la mulattiera delle pietre sonanti
la mulattiera delle pietre sonanti
qualche passaggio tecnico
anche le front (questa però incattivita) affrontano le difficoltà
spiaggia in vistaaaa (questa lìho proposta come foto del giorno )
l'allegria viene spontanea
saluti dal paradiso
l'ultima difficile discesa (perchè i gommoni scappano?)
tornante impegnativo
relax in spiaggia
qualcuno sfoggia un costume non proprio alla moda...
le immancabili foto ricordo
la risalita delle gole della Codula Sisine.
Chi volesse vedere l'abum completo, qui: [url]http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=14277[/URL]
A sa prossima
Il percorso è stupendo ed il paesaggio è tra i migliori al mondo, impossibile resistere al suo richiamo.
Questa volta i GutturuMannari si sono uniti agli amici Sarrabesi e del Medio Campidano, arrivando a formare una cricca di 15 bikers.
La sveglia suona presto per tutti, abbiamo davanti una giornata intensa; l'appuntamento è alle 8,30 a Baunei, in prazz'e cresia.
Saliamo al Golgo e raggiungiamo la chiesetta di San Pietro dove cominciamo i preparativi, distratti da un parapendista a motore che... si schianta su un albero ancora prima di decollare (per fortuna).
Comunque, alle 10,00 iniziamo a pedalare e dopo qualche incertezza imbocchiamo la strada giusta che risale il Bacu Dolcolce sino a raggiungere la SS125: percorriamo 10 Km d'asfalto (lo so sembrano tanti e odiosi, ma l'orientale sarda è una strada speciale, paesaggistica, non annoia) superati da decine di bikers crucchi... no, non eravamo poco in forma... quelli erano bikers a motore!
Al Km 169,500 lasciamo l'asfalto per salire all'altopiano di Margine, attraversando il fantastico Piano d'Otzio, una bella radura erbosa con cavalli, mucche, maiali (più simili a cinghiali in verità) che scappano tagliandoci la strada (avremo mica un brutta fama?).
La giornata è caldissima e le salite ci fanno sudare come bestie; per fortuna a metà percorso c'è una provvidenziale fonte.
Finalmente la discesa, su carrareccia impegnativa (pietre molto smosse) con punti di vista sempre più panoramici sul golfo di Orosei.
Dopo una sosta ristoratrice al cuile Su Irove Longu, inizia la parte davvero gustosa del percorso: prima un fludo sentiero sotto bosco, con divertentissimi tornanti, poi un'impegantiva mulattiera con pietre "sonanti", a tratti esposta e interrotta da rocce smosse che ci costringono a diverse soste: poco male, il paesaggio è talmente bello che ci si fermerebbe comunque!
Ormai la spiaggia è in vista e pazienza se l'ultima discesa la si fa spesso con la bici al fianco (ma i trialisti qui trovano pane per i propri denti).
La spiaggia è semi deserta, noi siamo il gruppo più numeroso; la giornata è stupenda e qualcuno ne approfitta per fare un bagno rinfrescante.
Peccato che la frescura duri poco, certamente non per tutta la risalita verso il Golgo: la sabbia del torrente asciutto e le maledette rampe cementate ci daranno di che soffrire.
Ma alla fine, un po' alla spicciolata, raggiungiamo l'altopiano dove, stanchi ma felici, diamo inizio a un terzo tempo bagnato da birra fresca!
Passiamo alle foto.
il gruppo prima della partenza
lo sfortunato parapendista
sulla SS125
salita duretta...
le facce diventano rosse... come mai?
vista sul Piano d'Otzio.
la provvidenziale fontana
discesa su carrareccia pietrosa
punto panoramico
la mulattiera delle pietre sonanti
la mulattiera delle pietre sonanti
qualche passaggio tecnico
anche le front (questa però incattivita) affrontano le difficoltà
spiaggia in vistaaaa (questa lìho proposta come foto del giorno )
l'allegria viene spontanea
saluti dal paradiso
l'ultima difficile discesa (perchè i gommoni scappano?)
tornante impegnativo
relax in spiaggia
qualcuno sfoggia un costume non proprio alla moda...
le immancabili foto ricordo
la risalita delle gole della Codula Sisine.
Chi volesse vedere l'abum completo, qui: [url]http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=14277[/URL]
A sa prossima